Margai, Milton Augustus Striery
Politico della Sierra Leone (Gbangbatok 1895-Freetown 1964). Studiò al Fourah Bay college e poi in Inghilterra. Medico, fondò il Sierra Leone people’s party (1951), principale [...] forza nazionalista. Perseguì una linea moderata verso l’élite creola, favorendone l’inserimento nel partito e poi nell’amministrazione statale. Premier del governo autonomo (1954), primo ministro (1958), guidò il Paese all’indipendenza (1961). Adottò ...
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Uomo politico indiano (n. Vadnagar, Gujarat, 1950). Laureato in Scienze politiche presso l’Università di Delhi nel 1978 e completati gli studi di postgrado nell’ateneo di Gujarat, ha aderito al partito [...] nazionalista hindu Bharatiya Janata Party (BJP) nel 1987, divenendone segretario generale nel 1995. Governatore dello Stato del Gujarat dal 2001, subentrato a Keshubhai Patel, è stato riconfermato nella carica per quattro mandati successivi, ...
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Scrittore cèco (n. presso Mělník 1877 - m. Isola di Mezzo, Ragusa di Dalmazia, 1931). Redattore dal 1908 della rivista Lumír e dal 1918 del giornale Národné Listy ("Giornale nazionale"), fu in politica [...] acceso nazionalista. Come poeta oscilla tra la satira e la lirica riflessiva; nei suoi drammi e nella narrativa prevalgono temi politici. Al contrasto fra sogni e realtà s'ispira una delle sue opere più note, la tragedia Zmoudření Dona Quijota ("Il ...
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Nyerere, Julius Kambarage Burito
Politico della Tanzania (Butiama 1922-Londra 1999). Di formazione cattolica, influenzato dagli ideali del panafricanismo e del socialismo, fondò nel 1954 la Tanganyika [...] rurale, sulla struttura di insediamento della popolazione e inoltre il sostegno dato alla diffusione dello come lingua nazionale in un quadro di forte frammentazione linguistica mutarono profondamente la realtà del Paese. Si ritirò dalla politica ...
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Uomo politico inglese (Blenheim Pal ace, Oxford, 1849 - Londra 1895), terzogenito del 7º duca di Marlborough. Deputato conservatore (1874), i suoi attacchi alla Camera contro alcuni membri del governo [...] e contro il gruppo nazionalista irlandese di Ch. St. Parnell valsero a destare nel partito conservatore tendenze più aperte; e in seguito, quando i conservatori passarono (1880) all'opposizione, Ch. seppe fare del suo gruppo (il "quarto partito") la ...
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Uomo politico marocchino (n. Rabat 1920 - m. probabilm. 1965). Membro fin dagli anni Quaranta del partito Istiqlāl, partecipò alla lotta per l'indipendenza del Marocco, divenendo il principale esponente [...] . Nel 1959 guidò la scissione dall'Istiqlāl che diede vita all'unione nazionale delle forze popolari (UNFP). Costretto a rifugiarsi in Francia dalla repressione scatenata contro l'opposizione di sinistra, condannato a morte in contumacia per ...
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WAFD (XXXV, p. 631)
Ettore Rossi
Il partito ritornò al potere nel 1942-44 con Muṣṭafa an-Naḥḥās Pascià. La fortuna e la sfortuna del Wafd nella vita politica egiziana sono dipese spesso da personalismi [...] prese di posizione della corona contro di esso (nel 1928, nel 1937 e nel 1944). Il Wafd, con il suo programma nazionalista, piuttosto xenofobo e a base popolare, benché provato da molte scissioni (distacco dei Liberali nel 1923, dei Saadisti nel 1937 ...
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Roxas, Manuel Acuna
Roxas, Manuel Acuña
Politico filippino (Capiz 1892-Clark Field 1948). Entrato in politica nel 1917, fu membro del Consiglio di Stato (1921-23) e capo dell’ala liberale del Partito [...] nazionalista. Appoggiò il piano statunitense per l’indipendenza delle Filippine all’interno del Commonwealth (1934) e durante la Seconda guerra mondiale collaborò con i giapponesi. Nel 1946 divenne il primo presidente della Repubblica delle Filippine ...
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SHERĪF, Pascià
Giorgio Levi Della Vida
Uomo politico egiziano, nato al Cairo nel 1823, morto a Graz, in Austria, nel 1887. Educato in Francia, dove ottenne anche un grado militare, appartenne alla tendenza [...] moderata, mirante alla formazione di uno stato nazionale egiziano organizzato secondo modello europeo, quale si sforzava di costituirlo il khedive Ismā‛īl. Fu generale nell'esercito egiziano, ministro degli Esteri nel 1857, presidente del ...
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Uomo politico irlandese, nato nel 1851, morto a Londra il 4 agosto 1927. Medico, non esercitò la professione, ma si dedicò alla vita politica. Nel 1880 fu eletto deputato nazionalista e partecipò attivamente [...] con W. O'Brien. Espulso Tim Healty dal partito, il D. divenne nel 1896 presidente della Federazione nazionale irlandese. Alla Camera fu uno dei più violenti oppositori del governo britannico. Ebbe parte importantissima nella redazione del ...
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nazionalista
s. m. e f. e agg. [der. di nazionale, sull’esempio del fr. nationaliste (cfr. anche l’ingl. nationalist)] (pl. m. -i). – Esponente, seguace e fautore del nazionalismo, sia come sentimento, sia come ideologia, movimento politico...
nazionale
agg. [der. di nazione]. – 1. a. Che è proprio di una nazione, considerata come unità etnica: lingua, letteratura n.; i caratteri n. di un popolo; stato n., lo stato fondato sul principio di nazionalità. b. Della nazione, considerata...