Bose, Subhas Chandra
Patriota indiano (Cuttack, Orissa, 1897-Taipei 1945). Nel 1920 fu ammesso al prestigioso servizio civile indiano, che lasciò nel 1921 per dedicarsi alla lotta nazionalista. Collaborò [...] con C.R. Das e divenne leader dell’ala radicale dell’Indian national congress. Più volte imprigionato, nel 1933 fu rilasciato a condizione di espatriare. Visitò l’Europa continentale (compresa l’Italia) ...
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PELLEGRINI, Giampietro Domenico
Camilla Poesio
PELLEGRINI, Giampietro Domenico. – Nacque a Brienza, in provincia di Potenza, il 30 agosto 1899 da Benedetto Pellegrini e da Benedetta Giampietro.
Massone, [...] della prima ora, partecipò alla marcia su Roma (28 ottobre 1922) e fu membro della Milizia volontaria per la sicurezza nazionale con il grado di seniore fuori quadro.
Si laureò a Napoli nel 1926 in giurisprudenza. Esercitò la professione di avvocato ...
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CENCETTI, Giorgio
Massimo Miglio
Nato a Roma il 30 genn. 1908 da Edoardo e da Francesca Monti, appena dodicenne, studente ginnasiale, si era iscritto al gruppo giovanile nazionalista "Ruggero Fauro", [...] le sue affermazioni, di essere stato anche coinvolto in alcuni scontri con gli Arditi del popolo. Questo suo passionale nazionalismo lo spinse alla fondazione di un gruppo irredentista d'azione dalmata, ed a chiedere poi (1938-1940) l'arruolamento ...
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GIORNALE e Giornalismo (lat. diurnalis da diurnus "giornaliero"; fr. journal e journalisme; sp. diario, periódico e periodismo; ted. Zeitung e Zeitungswesen; ingl. newspaper e journalism)
Francesco FATTORELLO
Giulio [...] è senza significato il fatto che le varie regioni si scambino i giornalisti e che si trovi, poniamo, un veneziano a parlare d'interessi nazionali a Genova o a Napoli, un napoletano a Torino o a Cagliari, e tutti poi a Roma.
Dal 1859 e per oltre mezzo ...
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Pensatore religioso (Calcutta 1872 - Pondichéry 1950). Compiuti gli studî a Cambridge, tornò in patria (1892), dove si dedicò a una intensa attività politica per l'indipendenza dell'India come nazionalista [...] indipendentista. Imprigionato nel 1908, abbandonò la politica e si ritirò due anni dopo a Pondichéry (allora dominio francese), dove rimase fino alla morte. Lì fondò un ashram (comunità religiosa), ancora ...
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Uomo politico francese (n. La Trinité-sur-Mer 1928), ex presidente del partito di estrema destra Front national (FN), da lui fondato nel 1972; il suo programma politico, fortemente nazionalista, prevede [...] alle azioni militari in Indocina e in Algeria), è stato eletto per la prima volta deputato all'Assemblea nazionale nel 1956. Parlamentare europeo (1984-2003), è stato rieletto nel 2004. Presentatosi alle elezioni presidenziali nel 1974, 1988 ...
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Uomo politico e giornalista italiano (Torino 1879 - Firenze 1976). Redattore della Stampa, ne uscì nel 1915 perché favorevole all'intervento dell'Italia in guerra, alla quale partecipò come volontario. [...] corrispondente da Roma della Gazzetta del Popolo (1919-23) e direttore del Secolo di Milano (1923-26). Senatore del regno nel 1924, fu presidente dell'Istituto nazionale delle assicurazioni. Ha pubblicato, tra l'altro, L'Italia e la Santa Sede, 1929. ...
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Storico del diritto sloveno (n. Bratislava 1846 - m. 1914), figlio di František Ladislav; prof. di storia del diritto cèco a Praga (dal 1866) e più volte deputato (per la corrente nazionalista) alla Dieta. [...] Continuò l'opera di H. Jireček. Pubblicò studî sulla storia del diritto delle città boeme (soprattutto Codex iuris municipalis regni Bohemiae, 2 voll., 1886 e 1895), e una Povšechné české dějiny právní ...
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Scrittore danese nato a Ringsted il 17 marzo 1844. Richiamò su di sè l'attenzione con una serie di articoli nel giornale nazionalista Fædrelandet (La Patria) al tempo delle lotte politiche contro la Prussia [...] per la questione dello Schleswig. Aderì poi al movimento naturalista e fu condirettore della rivista Ude og Hjemme (Fuori e in casa), facendo parte di quell'indirizzo intellettuale di cui erano esponenti ...
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Ben Barka, Mahdi
Politico marocchino (n. Rabat 1920-m. prob. 1965). Membro del partito Istiqlal, partecipò alla lotta per l’indipendenza del Marocco, divenendo il principale esponente della sinistra [...] . Nel 1959 guidò la scissione dall’Istiqlal che diede vita all’Unione nazionale delle forze popolari (UNFP). Rifugiatosi in Francia, condannato a morte in contumacia per alto tradimento per aver preso posizione a favore dell’Algeria nel conflitto ...
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nazionalista
s. m. e f. e agg. [der. di nazionale, sull’esempio del fr. nationaliste (cfr. anche l’ingl. nationalist)] (pl. m. -i). – Esponente, seguace e fautore del nazionalismo, sia come sentimento, sia come ideologia, movimento politico...
nazionale
agg. [der. di nazione]. – 1. a. Che è proprio di una nazione, considerata come unità etnica: lingua, letteratura n.; i caratteri n. di un popolo; stato n., lo stato fondato sul principio di nazionalità. b. Della nazione, considerata...