FORMOSA (Taiwan; XV, p. 703; App. II,1, p. 961)
Elio Migliorini
Dall'8 dicembre 1949 l'isola è sede del governo nazionalista cinese (v. cina, in questa App.) e costituisce una repubblica indipendente, [...] con capitale Taipei. Da essa (35.961 km2) dipendono anche le isole Pescadores (v., in questa Appendice); il suo territorio risulta ripartito in 5 municipalità (Taipei, Kaohsiung, Keelung, Taichung, Tainan) ...
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Ram, Jagjivan
Politico indiano (Chandwa, Bihar, 1908-Nuova Delhi 1986). Fu tra i primi «intoccabili» a ottenere un diploma universitario. Aderì al movimento nazionalista per ispirazione di Gandhi (1930) [...] e fu presidente della All India depressed classes league (1936). Influente leader del Congress, ebbe importanti dicasteri nell’India indipendente (1947-77); quindi si pose a capo di un’ala scissionista ...
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Muhammad V
Sultano, poi re del Marocco della dinastia ‛alawita (Rabat 1909-ivi 1961). Salito al trono nel 1927, per la sua politica nazionalista entrò in conflitto con la Francia che aveva il protettorato [...] sul Marocco. Deposto ed esiliato dai francesi nel 1953, fu richiamato due anni dopo per l’aggravarsi della situazione interna. Ottenuta l’indipendenza dalla Francia (1956), assunse il titolo di re. Durante ...
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Uomo politico cinese (n. nel Guangdong 1891 - m. San Francisco 1971), cognato di Jiang Jieshi e di Sun Zhongshan; ricoprì numerose cariche nel governo nazionalista: ministro per gli Affari Esteri (1942-45), [...] presidente dello Yan esecutivo (1945-47), governatore del Guangdong (1947-48). Dopo la costituzione della Repubblica popolare di Cina visse negli USA ...
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GUGLIELMOTTI, Umberto
Benedetta Garzarelli
Nacque a Perugia il 12 febbr. 1892, da Camillo e da Maddalena Orsini. La sua famiglia era di Roma e il G., ancora studente universitario, aderì al Gruppo giovanile [...] e sua attività nell'ultimo triennio, ibid., 1939-40, ibid. 1942, pp. 14-27; P.M. Arcari, Le elaborazioni della dottrina nazionale per l'Unità e l'intervento (1870-1914), III, Firenze 1939, ad ind.; D.M. Leva, Cronache del fascismo romano, con prefaz ...
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Uomo politico libico (n. Brak, Fezzan, 1922). Nel 1943, quando la sua regione natale fu occupata dalle truppe francesi, vi diresse un vigoroso movimento nazionalista e, dal 1950, rappresentò il Fezzan [...] all'Assemblea legislativa. Ministro della Sanità nel governo federale dal 1951 al 1956, quindi anche ministro dell'Economia e delle Finanze (1956-60), dall'ottobre 1960 al marzo 1963 è stato primo ministro ...
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Pavelic, Ante
Pavelić, Ante
Politico croato (Bradina, Erzegovina, 1889-Madrid 1959). Durante la Prima guerra mondiale, prestò servizio militare nell’esercito austro-ungarico. Nazionalista, fu avverso [...] all’unione con la Serbia. Nel 1929 fondò a Zagabria il movimento Ustascia di ispirazione fascista e nel 1931 si trasferì in Italia sotto la protezione di Mussolini. Nel 1934 promosse l’assassinio del re ...
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Letterato e uomo politico russo (Pietroburgo 1754 - ivi 1841); fu presidente dell'Accademia (dal 1813) e ministro della Pubblica Istruzione (1824-28). Conservatore e nazionalista, prese posizione, in Rassuždenie [...] o starom i novom sloge rossijskogo jazyka ("Considerazioni sull'antico e nuovo stile della lingua russa", 1803), contro la riforma e il rinnovamento della lingua russa voluti da N. M. Karamzin, in difesa ...
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anarcocapitalista
(anarco-capitalista), s. m. e f. e agg. Chi o che concilia ideali anarchici e istanze capitalistiche.
• Chi è favorevole allo statalismo nazionalista di destra dovrebbe pagare con fervore [...] le tasse. Anche chi, a sinistra, è socialista dovrebbe essere lieto di sovvenzionare con le proprie tasche il welfare state. E, a ben pensarci, anche i cattolici centristi dovrebbero contribuire con francescana ...
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Uomo politico bosniaco (Bosanski Šamac, Bosnia ed Erzegovina, 1925 - Sarajevo 2003). Fondò nel 1990 il Partito di azione democratica, di forte impronta musulmana e nazionalista, e nello stesso anno fu [...] al croato K. Žubak e al serbo M. Krajišnik, prevedendo tale organismo una rotazione tra i rappresentanti dei tre gruppi nazionali. Rieletto alla Presidenza collegiale nel settembre 1998, abbandonò la carica nell'ottobre 2000 per motivi di salute. ...
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nazionalista
s. m. e f. e agg. [der. di nazionale, sull’esempio del fr. nationaliste (cfr. anche l’ingl. nationalist)] (pl. m. -i). – Esponente, seguace e fautore del nazionalismo, sia come sentimento, sia come ideologia, movimento politico...
nazionale
agg. [der. di nazione]. – 1. a. Che è proprio di una nazione, considerata come unità etnica: lingua, letteratura n.; i caratteri n. di un popolo; stato n., lo stato fondato sul principio di nazionalità. b. Della nazione, considerata...