Uomo politico irlandese (Blackrock, Dublino, 1851 - Londra 1927). Deputato dal 1880 alla Camera dei comuni, fu tra i leader del Partito nazionalista parlamentare irlandese che lottava per il conseguimento [...] si batté contro l'estensione all'Irlanda della coscrizione militare prevedendo che avrebbe favorito la crescita del nazionalismo indipendentista rappresentato dal Sinn Fein. Dopo la schiacciante vittoria di quest'ultimo nelle elezioni del 1918 si ...
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Uomo politico iracheno (al-Awǧa, presso Takrīt [Tikrīt], 1937 - Baghdād 2006). Tra i protagonisti del colpo di Stato (1968) attuato dal partito nazionalista arabo Ba´th, nel 1979 concentrò nelle sue mani [...] del regime, indicendo nel 1980 le prime elezioni politiche dal 1958 e affiancando così al CCR un'Assemblea nazionale (oltre a un Consiglio legislativo della regione autonoma curda), rinnovata nel 1984 e nel 1989. In campo internazionale ...
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Giornalista e uomo politico italiano (Novara 1886 - Roma 1969). Giornalista fin dal 1903, combattente e decorato nella prima guerra mondiale, deputato nazionalista nel 1921, aderì nel 1923 al fascismo [...] e ne fu poi figura di primo piano (deputato, membro del Gran consiglio nel 1925 e 1926, vicepresidente della Camera dei fasci e delle corporazioni, direttore, nella RSI, della Gazzetta del popolo di Torino), ...
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HERZOG, Rudolf
Scrittore tedesco, nato a Barmen, ora Wuppertal, il 6 dicembre 1869. Oppone, nei suoi romanzi a tendenza borghese e nazionalista, l'immagine del renano industre a quella del renano spensierato [...] e gaudente; esalta in Wiskottens (1905) gl'industriali tedeschi, in Hanseaten (1909) il patriziato industriale e canta in Die Stoltenkamps und ihre Frauen (1917) la dinastia siderurgica dei Krupp e le ...
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Malaviya, Pandit Madan Mohan
Malaviya, «Pandit» Madan Mohan
Politico indiano (n. Allahabad 1861-m. 1946). Avvocato e giornalista, aderì al movimento nazionalista nella compagine moderata; più volte [...] presidente dell’Indian national congress (1909, 1918, 1932, 1933), fu arrestato nel 1930 durante la . Fu tra i fondatori della Hindu mahasabha e della Banaras hindu university (1916) ...
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Zhang Zhidong
Politico e letterato cinese (Nanpi, Hebei, 1837-Pechino 1909). Fu sostenitore di una linea intransigente sul piano etico e nazionalista; governatore e viceré in varie province dal 1882, [...] divenne grande segretario di Stato nel 1907. Ebbe una notevole importanza nel movimento di riforme e di modernizzazione del suo Paese. Fu autore di Esortazione allo studio (1898) ...
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Storico italiano (Paganica, L'Aquila, 1876 - Santarcangelo di Romagna 1971). Insegnò Storia moderna presso le univ. di Milano e di Roma; nazionalista, aderì al fascismo. Nei suoi studi rivolse particolare [...] deputato al parlamento nella XXVII legislatura (1924-29); accademico d'Italia e segretario dell'Accademia (1929-34); socio nazionale dei Lincei (1935-46); direttore della Rivista storica italiana (1935-42); direttore della sezione di storia medievale ...
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Scrittore e uomo politico croato, nato a Sveti Rok nella Lika, il 30 agosto 1889. Aderì giovanissimo al movimento nazionalista croato "del diritto". Dal 1932 al 1937 visse come emigrato in Italia. Nell'effimero [...] stato croato fu prima ministro dell'istruzione e poi ambasciatore a Berlino. Nel 1945 fu condannato a morte e fucilato.
Mentre alcuni dei suoi numerosi romanzi, Rascvjetana trešnja (Il ciliegio fiorito, ...
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Stevens, Siaka Probyn
Politico della Sierra Leone (Moyamba 1905-Freetown 1988). Poliziotto, minatore, sindacalista, nel 1951 partecipò alla fondazione del partito nazionalista Sierra Leone people’s party [...] (SLPP) e partecipò al primo governo autonomo (1952; l’indipendenza dalla Gran Bretagna ebbe luogo nel 1961). Nel 1958, rotti i rapporti con Albert e Milton Margai, fondò il People’s national party e, nel ...
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Dottore ebreo (sec. 1º d. C.), discepolo di Hillēl, capo dell'accademia farisaica a Gerusalemme e membro del sinedrio. Oppositore dell'indirizzo nazionalista, desiderava la conciliazione coi Romani. Durante [...] l'assedio di Gerusalemme ottenne da Tito (70) di poter aprire a Iabne un'accademia di dottori, salvando in tal modo la tradizione religiosa ebraica ...
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nazionalista
s. m. e f. e agg. [der. di nazionale, sull’esempio del fr. nationaliste (cfr. anche l’ingl. nationalist)] (pl. m. -i). – Esponente, seguace e fautore del nazionalismo, sia come sentimento, sia come ideologia, movimento politico...
nazionale
agg. [der. di nazione]. – 1. a. Che è proprio di una nazione, considerata come unità etnica: lingua, letteratura n.; i caratteri n. di un popolo; stato n., lo stato fondato sul principio di nazionalità. b. Della nazione, considerata...