Insieme delle dottrine e dei movimenti che attribuiscono un ruolo centrale all'idea di nazione e alle identità nazionali. Il n. si è storicamente manifestato in due forme: come ideologia di liberazione [...] democratici e a disinnescare i conflitti sociali (e la minaccia socialista). Questo tipo di n., teso a esaltare l'identità nazionale e la politica di potenza, contribuì in modo decisivo allo scoppio della Prima guerra mondiale. In Italia il n. fu ...
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Associazione nazionalista italiana
Movimento politico. Fondata a Firenze nel 1910, ebbe fra i suoi maggiori esponenti E. Corradini, L. Federzoni, A. Rocco, M. Maraviglia, F. Carli, R. Forges Davanzati [...] (direttore dell’Idea nazionale, 1911, organo del movimento). Consistente gruppo di pressione in favore del superamento del la guerra di Libia e fu parte del movimento interventista nel 1914-15. Nel 1923 si fuse con il Partito nazionale fascista. ...
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Scrittore e uomo politico nazionalista (Samminiatello, Montelupo Fiorentino, 1865 - Roma 1931). Dannunzianeggiante come letterato, il suo nazionalismo si venne sempre più politicizzando, e nel 1903, fondata [...] L'ombra della vita, 1908). Nel 1910 fondò l'Associazione nazionalista italiana, alla quale l'anno dopo affiancò il giornale L'idea nazionale. Sorto il fascismo, portò il partito nazionalista nelle sue file (1922). Da allora, sebbene senatore dal 1923 ...
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Partito politico nazionalista cinese («Partito popolare della Cina»), il primo organizzato con criteri moderni tra i Cinesi in patria e all’estero. Fu creato nel 1904 da Sun Zhongshan con il programma [...] Shikai. Subita più tardi (1924) una effimera evoluzione in senso comunista, dopo la scissione tra la Cina comunista e quella nazionalista, s’identificò con l’azione conservatrice e la fortuna politica di Jiang Jieshi. Il G. è stato partito unico al ...
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(ingl. Young Ireland) Associazione nazionalista irlandese sorta nel 1842 attorno al giornale The Nation, fondato da C.G. Duffy, T. Davis e J. Dillon, in contrasto con l’azione legalista di R. O’Connell [...] e del movimento per l’abolizione dell’unione anglo-irlandese. Il movimento cessò nel 1848 con la repressione di una rivolta organizzata dall’ala più radicale ...
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Società nazionalista serba («Difesa nazionale»), fondata a Belgrado dopo che l’Austria-Ungheria ebbe annessa la Bosnia-Erzegovina (1908); sorta con un programma antiaustriaco e terrorista, dal 1909 preferì [...] apparire solo come società culturale e come tale fu sovvenzionata dal governo; fu accusata dall’Austria di essere responsabile dell’attentato di Sarajevo contro l’arciduca ereditario Francesco Ferdinando ...
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Nazionalista serbo (Veliki Obljaj, Bosnia, 1894 - Terezín 1918); il 28 giugno 1914 uccise a Sarajevo l'erede al trono asburgico Francesco Ferdinando e sua moglie. L'assassinio provocò l'ultimatum austriaco [...] alla Serbia, che, respinto, fu causa immediata dello scoppio della prima guerra mondiale. Condannato a 20 anni di carcere duro, morì in prigione ...
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Nazionalista curdo (Sulaimāniyya, circa 1902 - Washington 1979). Partecipò attivamente alle lotte del popolo curdo contro il governo di Baghdād fin dagli anni Trenta e nel 1945 fondò il Partito democratico [...] del Kurdistān. Esule in URSS dal 1946 al 1958, riprese la lotta armata dopo la caduta della monarchia hascimita, prolungandola fino agli accordi del 1970 con il governo di Baghdād che riconoscevano l'autonomia ...
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Nazionalista irlandese (Glenfin 1813 - Dundrum, Dublino, 1879); prof. di economia politica all'univ. di Dublino (1836), dal 1852 alla Camera dei Comuni, sedette tra i liberal-conservatori. Tornato in Irlanda [...] (1864), difese varî feniani prigionieri. Nel 1870, a Dublino, chiese un parlamento irlandese per gli affari interni; e l'anno successivo sostenne la necessità di un governo autonomo irlandese ...
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neonazionalista
(neo-nazionalista), s. m. e f. e agg. Chi o che manifesta nuove tendenze all’affermazione dei valori nazionali.
• Sono temi su cui si misureranno le potenzialità e le responsabilità dell’Europa [...] ; opinioni) • Sullo sfondo, ci sono le idi di marzo, con l’inizio di un ciclo di elezioni regionali. Si prevede che i neo-nazionalisti di Alternativa per la Germania otterranno tra il 15 e il 20% in Sachsen-Anhalt, forse di più se i casi di Colonia ...
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nazionalista
s. m. e f. e agg. [der. di nazionale, sull’esempio del fr. nationaliste (cfr. anche l’ingl. nationalist)] (pl. m. -i). – Esponente, seguace e fautore del nazionalismo, sia come sentimento, sia come ideologia, movimento politico...
nazionale
agg. [der. di nazione]. – 1. a. Che è proprio di una nazione, considerata come unità etnica: lingua, letteratura n.; i caratteri n. di un popolo; stato n., lo stato fondato sul principio di nazionalità. b. Della nazione, considerata...