COZZANI, Ettore
Marcello Carlino
Nacque a La Spezia il 3 genn. 1884 da Leonardo e Valdemira Ricco.
Compì gli studi nella città natale e poi a Pisa, dove frequentò i corsi universitari. Ebbe maestri [...] politica economica dei fascismo; e il numero di maggio-luglio del 1940 fu votato alla guerra e rispolverò un furente nazionalismo mai del tutto sopito. Rigurgitavano frasi come "in Mussolini si è incarnato un destino non solo Italiano e europeo, ma ...
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Uomo politico e filosofo tedesco (Breslavia 1825 - Ginevra 1864). Partecipò ai moti del 1848 e si impegnò nell'organizzazione del movimento operaio. Elaborò l'Arbeiter-Programm (1862), che costituì la [...] a questo periodo risalgono i primi contatti con Marx ed Engels, dai quali in seguito si allontanò per via del suo nazionalismo e dell'apprezzamento per la politica estera di Bismarck. Nel 1861 L. venne in Italia: incontrò Garibaldi a Caprera e alcuni ...
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Uomo politico e pubblicista croato (Trebarjevo, Desno, 1871 - Zagabria 1928). R. ebbe l'idea che il contadino dovesse divenire, in via evolutiva e pacifica, la base della società e dello stato. Per questo [...] in favore dell'Intesa.
Vita e attività
Figlio di poveri agricoltori, irrequieto e ingenuamente sincero nel manifestare il suo nazionalismo croato, slavo e panslavo, fu espulso dalle scuole di Zagabria, Praga e Budapest, e peregrinò con intendimenti ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] di una funzione dirigente" (p.176).
Il tutto entro la cornice di un'ideologia del valore aggiunto come ratio fondante del nazionalismo: se è vero - notava il C. - che "la ricchezza [e] il dominio delle cose hanno anche e soprattutto un valore e ...
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Militare e uomo politico libico (Sirte 1942 - ivi 2011). Proveniente da una famiglia di beduini, nel 1965 si diplomò presso l'accademia militare di Bengasi. Fu fra i promotori del colpo di stato che il [...] la roccaforte di Gheddafi. Il 20 ottobre, a due mesi dalla caduta di Tripoli, le truppe del Consiglio nazionale transitorio (CNT), composto da vari esponenti delle forze dissidenti e autoproclamatosi l’unico legittimo rappresentante della Repubblica ...
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GUARNIERI, Romano
Sandra Covino
, Nacque ad Adria, in Polesine, il 20 febbr. 1883, da Francesco e Carolina Cordella, in una famiglia della piccola nobiltà terriera. Dal 1898 al 1900 frequentò il liceo [...] .
A Firenze, tra il 1901 e il 1904, fu tra i fondatori della Società filosofica, respirò il clima dell'insorgente nazionalismo e frequentò l'ambiente della rivista Leonardo con il gruppo di giovani letterati che, influenzati dall'Estetica di B. Croce ...
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Storico inglese di origine ebraico-polacca (Wola Okrzejska 1888 - Londra 1960); trasferitosi (1906) a Oxford, naturalizzato, lavorò nel tempo di guerra per la propaganda del Foreign Office e pubblicò saggi [...] il peso dell'Unione Sovietica nelle relazioni internazionali. Nel saggio Nationality and liberty (1949) distinse il nazionalismo ottocentesco dal complesso delle idee liberali, cogliendone gli aspetti organicisti e potenzialmente avversi alla libertà ...
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GUARIGLIA, Raffaele
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Napoli il 19 febbr. 1889, figlio unico di Alfonso, professore universitario e noto giureconsulto, e di Giulia Tajani, figlia di Raffaele, avvocato e [...] liberale italiano nel collegio di Salerno. Nelle elezioni del 1953 venne eletto senatore nello stesso collegio per il Partito nazionale monarchico, continuando a svolgere un'intensa attività pubblicistica.
Il G. morì a Roma il 25 apr. 1970.
Fra i ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Aldo Capitini
Carlo Altini
Filosofo e pensatore religioso, Aldo Capitini è stato attivo nella vita pubblica italiana (dagli anni Trenta fino agli anni Sessanta), mantenendo una dialettica aperta tra [...] per la politica, pur vivendola senza impegno diretto, e giunge a una conversione, tra il 1918 e il 1919, dal nazionalismo all’umanitarismo pacifista e socialista. In seguito agli sforzi eccessivi nello studio, nel 1920 cade vittima di un esaurimento ...
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GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] non aveva mira alcuna sulla penisola iberica e che avrebbe ritirato i propri "volontari" appena garantita la vittoria ai "nazionali" spagnoli. Al contempo si adoperò per un'intesa paritaria fra i due Imperi, quale unico mezzo per impedire un epilogo ...
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nazionalismo
s. m. [der. di nazionale, sul modello del fr. nationalisme (cfr. anche l’ingl. nationalism)]. – 1. a. Esaltazione dell’idea di nazione e di tutto quanto è espressione di essa nella vita civile e politica. b. Sentimento di forte...
nazionale
agg. [der. di nazione]. – 1. a. Che è proprio di una nazione, considerata come unità etnica: lingua, letteratura n.; i caratteri n. di un popolo; stato n., lo stato fondato sul principio di nazionalità. b. Della nazione, considerata...