GRAVINA, Manfredi
Luca Micheletta
Nacque a Palermo il 14 giugno 1883 da Biagio e Blandine von Bülow. Nazionalista militante fin da ragazzo il G., nell'agosto 1900 entrò alla R. Accademia navale di Livorno [...] esordi politici all'inizio degli anni Venti, considerò subito il futuro Führer e il nazionalsocialismo la vera forza di riscossa nazionale della Germania e il vero punto di riferimento per l'Italia fascista.
Per il G., nel generale disprezzo con cui ...
Leggi Tutto
CESSI, Camillo
Piero Treves
Nacque a Rovigo da Riccardo e Clementina Moretti il 23 luglio 1876, in una famiglia "umanistica" donde insieme, con lui dovevano emergere, fra i numerosi suoi firatelli gli [...] poesia greca classica, né senza un mediocre corredo di studi latini, massime virgiliani (inquinati, quest'ultimi, dal nazionalismo fascio-imperiale e dall'incapacità metodica, per esempio, di operare la debita distinzione fra il "mito" di Virgilio ...
Leggi Tutto
BARRACANO, Luigi Vincenzo Francesco
Giuseppe Covino
Noto come Luigi, nacque a Salerno il 24 febbr. 1860, da Carmine e Raffaela Pagliasco, in una famiglia di piccoli commercianti. Compiuti gli studi, [...] quello generale della nazione" (Il Giornale di Salerno, 2 ag. 1919). Collaborazionismo di classe e produttivismo, populismo e nazionalismo sorreggevano la visione del B. e spiegano la sua adesione al fascismo sin dalla marcia su Roma. Nel febbraio ...
Leggi Tutto
DE ANDREIS, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Milano nel 1857 da Giuseppe e da Teodolinda Gadda. Di famiglia modesta - fece, da ragazzo, il venditore ambulante di giornali - il D. poté proseguire gli [...] s.; G. D. Bognetti, Verso la città nuova, ibid., XVI, ibid. 1962, p. 24; F. Catalano, Milano tra liberal. e nazionalismo (1900-1915), ibid., p. 88; A. Barbagelata-P. Regoliosi, Elettrotecnica, ibid., p. 884; G. Spadolini, I repubblicani dopo l'Unità ...
Leggi Tutto
PARATORE, Giuseppe
Fernando Salsano
– Nacque a Palermo il 31 maggio 1876 da famiglia originaria di Milazzo, dove il padre aveva interessi nel settore armatoriale.
Visse la propria infanzia a Palermo, [...] novembre 1957 il presidente della Repubblica Giovanni Gronchi lo nominò senatore a vita «per gli alti meriti nella vita nazionale». Nel 1958 presiedette la Commissione d’inchiesta sull’affare Giuffrè, il primo dei cosiddetti «banchieri di dio».
Il 7 ...
Leggi Tutto
BEVIONE, Giuseppe
Giuseppe Sircana
Nacque a Torino il 27 dic. 1879 da Carlo e da Maria Alloj. Dopo essersi laureato in giurisprudenza intraprese l'attività giornalistica, divenendo nel 1904 redattore [...] , Bari 1980, ad Indicem; G. Candeloro, Storia dell'Italia moderna, VII-VIII, Milano 1981-1984, ad Indices; F. Gaeta, Il nazionalismo italiano, Bari 1981, pp. 119, 271; A. Del Boca, Gli Italiani in Libia. Tripoli bel suoi d'amore 1860-1922, Bari ...
Leggi Tutto
DALLA VOLTA, Riccardo
Denis Giva
Nacque a Mantova il 28 ott. 1862 da Giuseppe e Benvenuta Cantoni. Laureato in scienze economiche, iniziò ventiduenne la sua carriera di insegnante quale professore di [...] né al conservatorismo agrario di Sonnino, né ai sogni barricadieri di "riscossa" della borghesia cullati da Pareto e dai nazionalisti elitari, né tutto sommato all'altezzoso feudalesimo industrialista di Corradini e di Rocco" (S. Lanaro, p. 162). In ...
Leggi Tutto
PADOVANI, Aurelio
Matteo Millan
PADOVANI, Aurelio. – Nacque a Portici (Napoli) il 28 febbraio 1889, da Vincenzo e da Maria Annunziata Braccioli.
In un documento della Pretura di Napoli del 1921 (Picardo, [...] e del comunismo a Napoli: 1911-1915, Firenze 1971. Sulla situazione nelle altre città campane, M. Bernabei, Fascismo e nazionalismo in Campania, Roma 1975, ad ind.; Il pensiero di Mussolini su Padovani in Y. De Begnac, Taccuini mussoliniani, Bologna ...
Leggi Tutto
CACCIAGUERRA, Eligio
Lorenzo Bedeschi
Nacque a San Carlo di Cesena il 6 marzo 1878, in una famiglia piccolo borghese di radicata tradizione cattolica, penultimo di nove fratelli, da Davide (che possedeva [...] Rossini, Un contributo alla biografia di Giuseppe Donati, in Civitas, VI (1956), 9-10, pp. 78-85; B. Brogi, La Lega democratica nazionale, Roma 1959, passim; G. Grassini, Ricordo di E. C., in Benedetto XV, i cattolici e la guerra, Roma 1963, pp. 517 ...
Leggi Tutto
Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] in occasione della prima guerra mondiale e imposta, tra l'altro, dal diretto coinvolgimento di popolazioni cattoliche e di Chiese nazionali su fronti opposti di guerra, ma anche al profilarsi di una situazione bellica ritenuta densa di incognite e di ...
Leggi Tutto
nazionalismo
s. m. [der. di nazionale, sul modello del fr. nationalisme (cfr. anche l’ingl. nationalism)]. – 1. a. Esaltazione dell’idea di nazione e di tutto quanto è espressione di essa nella vita civile e politica. b. Sentimento di forte...
nazionale
agg. [der. di nazione]. – 1. a. Che è proprio di una nazione, considerata come unità etnica: lingua, letteratura n.; i caratteri n. di un popolo; stato n., lo stato fondato sul principio di nazionalità. b. Della nazione, considerata...