PASTONCHI, Francesco
Eleonora Cardinale
PASTONCHI, Francesco (Giuseppe, Flaminio). – Nacque a Riva Ligure il 31 dicembre 1874 da Davide, di origini toscane, e da Fanny Grossi da Riva, appartenente a [...] titolo: Italiche. Nuove poesie (Roma-Milano). Debitore della poesia carducciana e dannunziana, Pastonchi si fece interprete del nazionalismo, ambendo ad assumere un ruolo di poeta-vate nell’Italia fascista.
Sempre nel 1923 Mondadori istituì un premio ...
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COPPOLA, Goffredo
Pietro Treves
Nato a Guardia Sanframondi (prov. di Benevento), il 21 sett. 1898, da Pietro e Maria Ricca, frequentò la facoltà di lettere dell'università di Napoli, e qui fu attratto [...] pecca di descrizionismo turistico (il C. era stato ospite delle organizzazioni fasciste in Cirenaica l'autunno dei '34) e di nazionalismo colonialistico (donde l'elogio di Graziani; cfr. pp. 51 ss., 57, 60 s., 71, ecc.), ed è probabile pecchi altresì ...
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CAROCCI, Alberto
EE. Ragni
Nacque a Firenze da Cesare e da Ada Foà il 3 novembre del 1904.
Compiuti gli studi liceali il C. s'iscrisse alla fiorentina facoltà di giurisprudenza per passare poi a Napoli [...] 'atmosfera di chiusura e di isolamento propria di quegli anni, e che si avverte per i toni di più marcato nazionalismo, con una disponibilità verso il clima del regime, né apologetica, né politica, ma certo letteraria.
La guerra ruppe queste sordità ...
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GIULIOTTI, Domenico
Giuseppe Izzi
Nacque a Luciana, frazione di San Casciano Val di Pesa, presso Firenze, il 18 febbr. 1877 da Giuseppa Aretini e da Francesco, fattore presso la tenuta di Verrazzano, [...] sostituirlo con uno trascendente. Così, in scrittori che si proclamano poeti, italiani e cattolici, sono espliciti i legami con il nazionalismo, a cui si chiede, anzi, di fare un ulteriore passo verso l'imperialismo, come scrive il G. nell'editoriale ...
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DE MARCHI, Attilio
Piero Treves
Nacque a Milano, da Giovanni e da Caterina Perego, il 18 marzo 1855, in una famiglia non facoltosa, ma certo impegnata e capace d'impartire ai quattro figli (Emilio, [...] 33 ss.della commem. a cura di C. Pascal, A. D., Milano 1916.Per la collaborazione del D. alla Rass. nazionale, cfr. G. Licata, La Rass. nazionale, Roma 1968, p. 597 (con ampie citazioni degli scritti letterario-morali del De Marchi). Si v. inoltre A ...
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LESSONA, Michele
Paola Govoni
Guido Verrucci
Nacque a Venaria Reale, vicino Torino, il 20 sett. 1823 da Carlo e Agnese Maria Cavagnotti. Il padre era docente di medicina veterinaria nella Scuola di [...] tratta di brevi note biografiche dalle quali emergono immagini della scienza di particolare interesse e che non indulgono al nazionalismo tipico di quegli anni (Naturalisti italiani, Roma 1884).
Il L. fu membro di numerose società scientifiche e nel ...
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FRACCAROLI, Giuseppe
Piero Treves
Nacque a Verona da Gabriele e da Antonia Bettini il 5 maggio 1849, in una antica e culta famiglia (era suo congiunto l'egregio scultore Innocenzo). Dopo aver frequentato [...] Sanctis, Ricordi della mia vita, Firenze 1970, pp. 99 s.; Id., Scritti minori, III, Roma 1972, pp. 126 ss. Sull'Educazione nazionale, vedi G.A. Piovano, in Athenaeum, VII (1919), pp. 1 ss. Due ritratti in A. Rostagni, Cinquant'anni di vita culturale ...
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PISTELLI, Ermenegildo
Roberto Pertici
PISTELLI, Ermenegildo. – Nacque a Camaiore (Lucca) il 15 febbraio 1862, da Alfonso e da Clelia Benedetti.
Il padre era stato volontario con gli studenti pisani [...]
Il suo ingresso nella politica attiva fu ancora più marcato negli anni seguenti: alla fine del 1920, il Blocco nazionale vinse le elezioni amministrative di Firenze e fu eletto sindaco il fisico Antonio Garbasso, nella cui giunta Pistelli entrò alla ...
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FANTONI, Gabriele
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Vicenza il 16 febbr. 1833 da Vincenzo, commerciante, e dalla nobile Genoveffa Moretti. Frequentate le prime scuole nel locale seminario, dove gli [...] di Venezia, 18 ott. 1873; A. Dumas, in L'Indipendente (Napoli), 24 luglio 1869; G. Garibaldi, in Gazzetta della Guardia nazionale del Regno, 16 genn. 1870 (due lettere di apprezzamento per i Fasti... e per il Diurno ...); I. Deschamps, in Journal de ...
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CESSI, Camillo
Piero Treves
Nacque a Rovigo da Riccardo e Clementina Moretti il 23 luglio 1876, in una famiglia "umanistica" donde insieme, con lui dovevano emergere, fra i numerosi suoi firatelli gli [...] poesia greca classica, né senza un mediocre corredo di studi latini, massime virgiliani (inquinati, quest'ultimi, dal nazionalismo fascio-imperiale e dall'incapacità metodica, per esempio, di operare la debita distinzione fra il "mito" di Virgilio ...
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nazionalismo
s. m. [der. di nazionale, sul modello del fr. nationalisme (cfr. anche l’ingl. nationalism)]. – 1. a. Esaltazione dell’idea di nazione e di tutto quanto è espressione di essa nella vita civile e politica. b. Sentimento di forte...
nazionale
agg. [der. di nazione]. – 1. a. Che è proprio di una nazione, considerata come unità etnica: lingua, letteratura n.; i caratteri n. di un popolo; stato n., lo stato fondato sul principio di nazionalità. b. Della nazione, considerata...