Poeta norvegese (Bergen 1807 - Cristiania 1873), prof. di filosofia all'università di Cristiania (1846-68). Si formò sulle idee del danese J. L. Heiberg e sulla poesia di H. Heine; la ricerca di un'identità [...] linguistica e culturale lo oppose all'acceso nazionalismo di H. A. Wergeland, con il quale polemizzò con una serie di articoli poi raccolti in volume (Henrik Wergelands digtekunst og polemik med aktstykker oplyst "La poesia e la polemica di H. W. ...
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Scrittore turco (Gönen, Balikesir, 1884 - İstanbul 1920). Si dedicò alla carriera militare, combattendo nella guerra di Libia e in quella balcanica, prima di dedicarsi all'insegnamento e alla letteratura. [...] Collaborò alle riviste letterarie Genç Qalemler ("Le giovani penne") e Tuna ("Danubio"); fu tra i principali interpreti del nazionalismo turco. Nelle sue novelle, in cui si esaltano la moralità e la civiltà del popolo turco, si fa uso di una sottile ...
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Poeta norvegese (Vaage, Oppland, 1749 - Copenaghen 1794). Studiò all'università di Copenaghen, dove rimase come insegnante ed ebbe tra i suoi allievi A. G. Oehlenschläger. Con le sue Døleviser ("Canzoni [...] di Døle"), pubblicate soltanto nel 1802 e scritte nel dialetto nativo, fu tra i primi interpreti del nascente nazionalismo norvegese, che dominerà l'epoca romantica. Particolare popolarità raggiunse la ballata dano-norvegese Sinklarsvise ("Canzone di ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] . it. Torino 1991).
P. Hassner, Le xxe siècle, la guerre et la paix, in La pensée politique, Paris 1994.
Nazione e nazionalità in Italia, a cura di G. Spadolini, Roma-Bari 1994.
R. Aron, Une histoire du vingtième siècle, Paris 1996 (in partic. L ...
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Scrittore belga di lingua nederlandese (Bruxelles 1872 - Ukkel 1945); prof. di storia dell'arte e di letteratura (Bruxelles, Gand). Esercitò una grande influenza sulla vita culturale delle Fiandre promuovendo [...] en Straks ("D'ora in avanti", 1893-94 e 1896-1901), e denunciando i pericoli di un angusto nazionalismo (Kritiek der Vlaamsche Beweging "Critica del Movimento Fiammingo", 1895; Vlaamsche en Europeesche beweging "Movimento fiammingo ed europeo", 1900 ...
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MOḤAMMED IQBĀL
Francesco Gabrieli
L Poeta musulmano d'India, nato a Sialkot (Panjab) nel 1873, morto a Lahore il 21 aprile 1938. Studiò in India e in Europa, e subì l'influsso del misticismo orientale [...] esuberante lirismo, e si sforza di adattare le forme tradizionali della lirica orientale a esprimere un ideale dapprima di nazionalismo indiano poi di rinascita spirituale panislamica. Sono celebri, tra i Musulmani d'India, il suo Terāne-i muslim (Il ...
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KOMÁROM, János
Eugen KOLTAY KASTNER
Romanziere e pubblicista ungherese, nato nel 1890 a Málcza (Malčice, Slovacchia) e morto a Budapest il 7 ottobre 1937. Dopo avere studiato diritto a Budapest entrò [...] , 1924), Âszi harmat után, Dopo la rugiada estiva, 1936) sono ispirati da un forte amore per la terra e da un vigoroso nazionalismo. Il K. osserva la vita con occhio sereno e con un sorriso tranquillo. Le sue opere furono raccolte nel 1931-33 in 20 ...
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D'Annunzio, Gabriele
Emanuela Bufacchi
Il poeta dalla vita "inimitabile"
Vissuto tra la seconda metà dell'Ottocento e i primi decenni del Novecento, D'Annunzio, seguendo le contemporanee tendenze dell'arte [...] in Italia, l'occasione per tornare in patria e riacquistare un ruolo di primo piano.
Il suo dichiarato nazionalismo ottenne rapidamente il favore degli Italiani, affascinati dagli accesi discorsi interventistici del poeta e soprattutto dall'audacia ...
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GOGA, Octavian
Poeta e uomo politico romeno, nato a RăŞsinari in Transilvania il 1° aprile 1881, morto a Ciucea (Transilvania) il 7 maggio 1938. Nel tempo in cui la Transilvania faceva parte dell'Ungheria, [...] dal G. prima ancora della guerra mondiale in tutti i territorî romeni era dovuta in prima linea al contenuto nazionale della sua poesia. Durante il periodo della neutralità, il G. fu favorevole all'intervento. Diresse la rivista Tara noastră ...
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Scrittore e uomo politico romeno, nato a IaŞi l'8 novembre 1857, morto a Sibiu il 3 novembre 1947. Studiò a IaŞi, Dresda, Parigi, Bruxelles.
Nel 1887 pubblicò un volume di Versuri che lo rivelò un fine [...] a tutte le legislature parlamentari. Nel 1935 la lega si fuse col partito agrario di Goga sotto il nome di Partito nazionale cristiano. Nel 1936 il C. fu eletto senatore e nel 1937 proclamato senatore di diritto. Nello stesso anno, insieme col Goga ...
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nazionalismo
s. m. [der. di nazionale, sul modello del fr. nationalisme (cfr. anche l’ingl. nationalism)]. – 1. a. Esaltazione dell’idea di nazione e di tutto quanto è espressione di essa nella vita civile e politica. b. Sentimento di forte...
nazionale
agg. [der. di nazione]. – 1. a. Che è proprio di una nazione, considerata come unità etnica: lingua, letteratura n.; i caratteri n. di un popolo; stato n., lo stato fondato sul principio di nazionalità. b. Della nazione, considerata...