Prima che il sionismo si presentasse come un movimento politico lo storico ebreo-tedesco Heinrich Graetz (1817-1891) e il filosofo Moses Hess (1812-1875) posero le basi teoriche del nazionalismo ebraico. [...] La fase iniziale del movimento sionista, segnata dalle prime due ondate di immigrazione ebraica in Palestina (1882 e 1904) e dalla fondazione del movimento sionista sulla spinta di Theodor Herzl nel 1898, ...
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Angola
Stato dell’Africa sudoccidentale. Popolato da antenati dei pigmei e khoisan, dal 1° millennio a.C. il territorio dell’od. A. conobbe lo sviluppo di agricoltura e metallurgia del ferro nel contesto [...] popular de libertação de Angola), radicato intorno alla capitale, Luanda. Di impostazione marxista-leninista, sosteneva l’unione fra nazionalismo e lotta di classe. Più tardi fu costituita l’UNITA (União nacional de independéncia total de Angola), di ...
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Sia la colonia di A. costituita dalla città omonima, sia il protettorato di A. comprendente 23 fra sultanati, sceiccati ed emirati e diviso in una zona occidentale e in una orientale, subirono i contraccolpi, [...] dopo la seconda guerra mondiale, dell'ondata di nazionalismo del Medio Oriente. Per quanto riguarda la colonia, il governo britannico decise nel 1957 di concedere una nuova costituzione con un Consiglio legislativo in maggioranza eletto e con la ...
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Il concetto di ivoirité è stato promosso durante gli anni Novanta del 20° secolo dall’allora presidente Bédié ed è stato poi fatto proprio dall’ex presidente Gbagbo. L’ivoirité pretende di definire la [...] quale forma di auto-identificazione politica, in contrasto con la politica di accoglienza funzionale ai bisogni dell’economia nazionale. Coniato in un periodo di crescente crisi economica, l’ivoirité è servita a proteggere i privilegi economici dei ...
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Giampaolo Calchi Novati
I popoli, i paesi e le realizzazioni che fanno parte di ciò che passa sotto il nome di ‘Sud del mondo’ si sono affermati per distacco dal Nord attraverso un processo di emancipazione [...] Il riferimento è una nazione o un popolo che reclama di farsi stato entro un territorio dato. Nel mondo colonizzato il nazionalismo è un bene importato, raccolto e messo a frutto da minoranze di evoluti non necessariamente in consonanza con il sapere ...
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‛IRĀQ (XIX, p. 528)
Anna Maria RATTI
Carlo DE ANGELIS
F. G.
Storia (p. 536). - Una grave perdita per il giovane stato, da poco entrato in una vita indipendente, è stata la morte improvvisa del re Faiṣal [...] Eastern Bank Ltd. (che è banca del governo), dalla Banca Imperiale di Persia, dalla Banca Ottomana e dalla Banca nazionale agricola e industriale, di recente formazione.
Bibl.: V. pubbl. period. d. Soc. d. nazioni, specie l'Annuario.
Marina militare ...
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Terzo Mondo
Jean-Baptiste Duroselle ed Eugène Berg
Gian Tommaso Scarascia Mugnozza
di Jean-Baptiste Duroselle, Eugène Berg eGian Tommaso Scarascia Mugnozza
TERZO MONDO
Terzo Mondo di Jean-Baptiste [...] (v. Duroselle e Meyriat, 1962, p. 18). Si accordava quindi fiducia a un fronte operai-contadini, si eliminava la borghesia nazionale dalla lotta e si dava infine il primato alla rivoluzione occidentale. È indubbio che, almeno fino al 1952, Stalin ha ...
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Popolazione (1936): 5.656.000 ab. (densità: 38,4 ab. per kmq.). Vi sono, però, almeno altri 11 milioni di Annamiti sparsi nel Tonchino e nella Cocincina. Capoluogo: Hué (40.000 ab.).
Storia. - Dopo il [...] collaborazionista, abdicava e al suo posto veniva costituito un governo nazionalista e antifrancese. Da allora, essendo il nazionalismo indocinese per quattro quinti nazionalismo annamita, l'Annam è stato parte importantissima della Repubblica del ...
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Stato dell’Asia occidentale e, in piccola parte, dell’Europa sud-orientale, il cui territorio è diviso in due regioni peninsulari: la Tracia (detta anche Turchia europea), e l’Asia Minore, o Anatolia (con [...] di allusione da parte di numerosi compositori, tra cui W.A. Mozart e L. van Beethoven. La creazione di una scuola nazionale turca si deve soprattutto a una serie di compositori nati nel corso del primo decennio del 20° sec. e formatisi soprattutto a ...
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Vedi Israele dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Dal punto di vista storico Israele rappresenta la realizzazione dell’obiettivo del movimento sionista, il progetto nazionale ebraico nato nel [...] si è avuto un certo grado di alternanza, con una prevalenza della destra del Likud e alcuni episodi di governi di unità nazionale. Il Likud (‘consolidamento’) si formò in vista delle elezioni del 1974 con la fusione dello Herut (‘libertà’), erede del ...
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nazionalismo
s. m. [der. di nazionale, sul modello del fr. nationalisme (cfr. anche l’ingl. nationalism)]. – 1. a. Esaltazione dell’idea di nazione e di tutto quanto è espressione di essa nella vita civile e politica. b. Sentimento di forte...
nazionale
agg. [der. di nazione]. – 1. a. Che è proprio di una nazione, considerata come unità etnica: lingua, letteratura n.; i caratteri n. di un popolo; stato n., lo stato fondato sul principio di nazionalità. b. Della nazione, considerata...