MINORANZE NAZIONALI (XXIII, p. 404)
Angelo TAMBORRA
NAZIONALI Il sistema della protezione internazionale delle minoranze, così come era previsto dai varî accordi speciali richiamati dai trattati di pace [...] nascite, trasferimento di bambini ad altro gruppo - "commesso con l'intento di distruggere in tutto o in parte un gruppo nazionale, etnico, raziale o religioso"), approvate dall'Assemblea delle N.U. rispettivamente il 10 e il 9 dicembre 1948.
L'unico ...
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LABRIOLA, Teresa
Marina Tesoro
Nacque a Napoli, il 17 febbr. 1874, da Antonio, filosofo di rinomanza internazionale e da Rosalia von Spenger, di origine tedesca ma italiana di nascita, direttrice, al [...] voto alla donna, Roma 1906), su problemi quali la riforma dei codici penale e civile (relazione al I congresso nazionale delle donne italiane, Roma 1908), il trattamento delle donne nelle carceri italiane (relazione al IV congresso dell'International ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...]
Il più antico patrimonio religioso ebraico, che trova espressione nei primi libri della Bibbia, fa capo alla credenza in un Dio nazionale, Yahweh. Questi, come è proprio al Dio di un popolo nomade, non ha sede fissa, ma si manifesta tra le nubi ...
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Religione. - La religione storicamente si attua nella vita associata; e, senza accogliere la teoria del Durkheim che la religione sia nata dalla società, non si può negare che fin dalle sue prime e più [...] storiche essa è connessa con la vita pubblica. Sotto questo aspetto due sono le forme principali assunte dalla religione: la forma nazionale, o di società intimamente legata con la vita della nazione e coestesa con essa; e la forma di chiesa, o di ...
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Popolazione (p. 508). - L'aumento della popolazione, secondo i censimenti 1930 e 1935, è sintetizzato nella seguente tabella:
ll calcolo complessivo per l'inizio del 1937 darebbe circa 8.330.000 abitanti. [...] può rimproverare lo scarso ardimento, si deve riconoscere che essa si è dimostrata in genere saldissima.
Per ciò che riguarda la nazionalità, le leggi 15 maggio 1922 e 15 ottobre 1932 restano fedeli al principio dello ius sanguinis, eccetto che per i ...
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Unione Europea
Adolfo Battaglia
La crisi
Nei primi anni del 21° sec. si è manifestata nell'Unione Europea (UE) una forte crisi politica, alla cui base debbono essere posti anzitutto i quattro storici [...] economica e sociale, cui ha corrisposto una nuova tendenza, da parte di vari Paesi, a tutelare interessi e posizioni puramente nazionali. Il mito dell'Europa si è incrinato nelle opinioni pubbliche. Si è levata una vasta ondata di preoccupazione e di ...
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Diritto romano in Cina
Sandro Schipani
Premessa
Dalla prima pagina del Milione di Marco Polo, apprendiamo che il Gran Khān aveva chiesto notizia dell’imperatore, «e che signore era, e di sua vita e [...] si avvale, e in contrasto con la strutturale unità del sistema, diventa egemone in Europa a causa degli sviluppi del nazionalismo, fino all’esplosione della sua crisi.
Con la Rivoluzione di ottobre, a Mosca la tradizio-ne dell’Università di Bologna ...
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BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] contro Erasmo. Quando apparve, di Erasmo, la Responsio adPetriCursii defensionem, il B. non sostenne le parti del nazionalismo ciceroniano, ma approvò quell'opuscolo, pur non approvando quel genere di letteratura.
Così riferiva ad Erasmo Damiano de ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Filippo Vassalli
Giovanni Chiodi
Al di là dei cospicui contributi in campo romanistico e civilistico, Filippo Vassalli, per spessore culturale, rientra nel novero delle menti eccezionali capaci di rilevare [...] lungimiranza alle generazioni future la sua aspirazione a un diritto civile (e a una dottrina) che superasse i confini statuali nazionali.
La vita
Vassalli nacque a Roma il 7 settembre 1885. Studiò all’Università di Siena, dove si laureò con lode ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Maranini
Eugenio Capozzi
Giuseppe Maranini è stato uno tra i maggiori giuristi costituzionali e politologi italiani del 20° sec. e ha svolto un ruolo rilevante anche nel dibattito sulla politica [...] conflitti scoppiati in Italia tra fautori e oppositori dell’intervento, proseguiti dopo l’armistizio con i violenti scontri tra nazionalisti e socialisti.
Sull’onda di tali sentimenti, a 17 anni, nel 1919, seguì Gabriele D’Annunzio nell’impresa di ...
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nazionalismo
s. m. [der. di nazionale, sul modello del fr. nationalisme (cfr. anche l’ingl. nationalism)]. – 1. a. Esaltazione dell’idea di nazione e di tutto quanto è espressione di essa nella vita civile e politica. b. Sentimento di forte...
nazionale
agg. [der. di nazione]. – 1. a. Che è proprio di una nazione, considerata come unità etnica: lingua, letteratura n.; i caratteri n. di un popolo; stato n., lo stato fondato sul principio di nazionalità. b. Della nazione, considerata...