PIO XI, papa
Francesco Margiotta Broglio
PIO XI, papa. – Achille Ratti nacque a Desio, borgo tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco e di Teresa Galli di Saronno. Venne battezzato [...] al nunzio era «quello di una Polonia in guerra [...], per quasi tutta l’estensione dei suoi confini», che esasperava il nazionalismo ed esigeva dalla «Santa Sede in primo luogo un appoggio incondizionato» e poi anche un appoggio contro i cattolici di ...
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PELLIZZI, Camillo
Maria Salvati
PELLIZZI, Camillo. – Nacque il 24 agosto 1896 a Collegno (Torino) secondo figlio di genitori emiliani: Giovanni Battista (dal 1893 psichiatra nel manicomio diretto da [...] ventennio fascista, Roma-Bari 1992, pp. 78, 100, 102, 176; E. Gentile - G. Longo, La presidenza di C. P. all’Istituto nazionale di cultura fascista (1940-1943), in Storia contemporanea, XXIV (1993), pp. 901-948; G. Longo, Il primo convegno dei gruppi ...
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CARONCINI, Alberto
Stefano Indrio
Nacque a Roma il 21 febbr. 1883 da Gustavo e da Giovanna Biasioli, una solida famiglia di ceto medio, di origine veneta.
Nell'aprile 1897 partecipò, a Pisa, ad un congresso [...] . La guerra della vera libertà, in L'Azione, 22 nov. e 20 dic. 1914: sintesi del discorso del C. al convegno dei nazionalisti liberali). Secondo il C., occorreva che l'Italia fosse all'altezza della soluzione bellica, se la guerra era un momento di ...
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FABBRI, Federico
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Nacque a Ravenna il 10 genn. 1835, da Gaetano, medico, e da Adelaide Miani. Si avvicinò presto al movimento patriottico, con ogni probabilità aderendo in questo stesso periodo alla [...] Stato, in particolare in merito al divorzio, all'insegnamento religioso nelle scuole, alla proclamazione del 20 settembre come festa nazionale: su tali questioni la posizione del F. fu intransigente e coerente, secondo una linea che egli aveva difeso ...
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BRUNATI, Giuseppe
VVenturi
Nato a Milano il 18 febbr. 1881 da Alessandro e da Clelia Busnari, fu educato presso la scuola dei gesuiti di Gorla Minore, e l'impronta cattolica fu decisiva e sempre presente [...] mondiale lo trovò naturalmente acceso interventista. Arruolatosi, partecipò a molte azioni di guerra rimanendo ferito e mutilato. Il nazionalismo del B. si manifestò in questi anni con un'intensa propaganda politica, e con la fondazione di alcuni ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] the Vatican at war, London 1939; F. Charles-Roux, La Paix des Empires Centraux, Paris 1947, passim;G. De Rosa, Iconservatori nazionali. Biografia di Carlo Santucci, Brescia 1962, pp. 64-67. Per la guerra e per il periodo successivo alla guerra: Fr. v ...
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LANZILLO, Agostino
Daniele D'Alterio
Nacque a Reggio Calabria il 31 ott. 1886 da Salvatore e Giuseppina Cosile; dopo gli studi superiori si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza presso l'Università [...] e di Utopia, il L. in realtà fu tra i primi a sostenere la necessità di una sintesi tra sindacalismo e nazionalismo, quindi di una loro concreta convergenza. Allo scoppio del conflitto mondiale, nel 1914, egli fu tra i più accesi interventisti: a ...
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AMBROSINI, Vittorio
Daniele Pompejano
Nacque a Favara (Agrigento) il 15 febbr. 1893, da Giovanni Battista e da Carmela Lentini. Giornalista fin da giovanissimo (nel 1913 era corrispondente da Berlino [...] assassinato l'Italia. Ambrosini accusa affaristi del capitalismo e fuorusciti al processo Matteotti, Roma 1947).
Già presidente dell'Associazione nazionale arditi di guerra, l'A. morì suicida a Roma il 20 ott. 1971.
Alcuni organi di stampa, tra i ...
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GIOVANNI
Andrea Bedina
Arcivescovo di Ravenna dal 578. Le poche fonti su di lui tacciono in merito alla sua famiglia, alla nascita e alla vita precedente la nomina ad arcivescovo di Ravenna. Sono note [...] , orgogliose ricerche di identità istituzionali-ecclesiastiche che avrebbero in breve dato luogo a sentimenti di nazionalismo religioso e quindi di aperta ostilità nei confronti di Bisanzio. Tali attriti erano altresì pericolosamente potenziati ...
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BRUNETTI, Antonio
CColetti
Nacque a Venezia l'8 sett. 1877 da Marino e da Maria Bardella; fu avvocato ed ordinario di diritto commerciale nell'università di Trieste. Tra i suoi scritti giuridici meritano [...] si scontrarono con quelle della scuola napoletana, in cui A. Scialoja, anche in ossequio all'allora imperante nazionalismo, condannava l'universalità come utopistica e illusoria, oltre che dannosa. L'uniformità del diritto della navigazione, rilevava ...
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nazionalismo
s. m. [der. di nazionale, sul modello del fr. nationalisme (cfr. anche l’ingl. nationalism)]. – 1. a. Esaltazione dell’idea di nazione e di tutto quanto è espressione di essa nella vita civile e politica. b. Sentimento di forte...
nazionale
agg. [der. di nazione]. – 1. a. Che è proprio di una nazione, considerata come unità etnica: lingua, letteratura n.; i caratteri n. di un popolo; stato n., lo stato fondato sul principio di nazionalità. b. Della nazione, considerata...