Poeta norvegese (Vaage, Oppland, 1749 - Copenaghen 1794). Studiò all'università di Copenaghen, dove rimase come insegnante ed ebbe tra i suoi allievi A. G. Oehlenschläger. Con le sue Døleviser ("Canzoni [...] di Døle"), pubblicate soltanto nel 1802 e scritte nel dialetto nativo, fu tra i primi interpreti del nascente nazionalismo norvegese, che dominerà l'epoca romantica. Particolare popolarità raggiunse la ballata dano-norvegese Sinklarsvise ("Canzone di ...
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Kimbangu, Simon
Figura messianica-profetica, iniziatore di un movimento religioso nel Congo Belga, od. Repubblica democratica del Congo (N’Kamba 1889-Elisabethville, od. Lubumbashi, 1951). Di formazione [...] carcere dopo trent’anni, già venerato come martire della causa della liberazione africana e fonte d’ispirazione del nazionalismo delle popolazioni kongo. Il suo movimento, duramente perseguitato fino al 1959, generò una serie di formazioni religiose ...
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Storico e giurista italiano (Finale nell'Emilia 1873 - Roma 1944). Professore di storia del diritto italiano nelle univ. di Camerino, Cagliari, Siena, Parma, Pavia; quindi di scienza politica nell'univ. [...] durante il fascismo alla vita politica: deputato al parlamento (dal 1924); sottosegretario al ministero dell'Educazione nazionale (1932-35); ministro guardasigilli (1935-39). La sua vasta e varia produzione scientifica fu dedicata soprattutto ...
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Tudjman, Franjo
Politico croato (Veliko Trgovišće, Zagabria, 1922-Zagabria 1999). Fondatore e presidente dell’Unione democratica croata (1989), partito nazionalista di destra, vinse le elezioni nel 1989 [...] e nel 1990 proclamò l’indipendenza della Croazia, divenendone presidente (1990-99). Negli anni della guerra civile (1991-95) guidò il Paese ispirandosi a un acceso nazionalismo antiserbo. ...
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Uomo politico irlandese (Blackrock, Dublino, 1851 - Londra 1927). Deputato dal 1880 alla Camera dei comuni, fu tra i leader del Partito nazionalista parlamentare irlandese che lottava per il conseguimento [...] si batté contro l'estensione all'Irlanda della coscrizione militare prevedendo che avrebbe favorito la crescita del nazionalismo indipendentista rappresentato dal Sinn Fein. Dopo la schiacciante vittoria di quest'ultimo nelle elezioni del 1918 si ...
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Scrittore belga di lingua nederlandese (Bruxelles 1872 - Ukkel 1945); prof. di storia dell'arte e di letteratura (Bruxelles, Gand). Esercitò una grande influenza sulla vita culturale delle Fiandre promuovendo [...] en Straks ("D'ora in avanti", 1893-94 e 1896-1901), e denunciando i pericoli di un angusto nazionalismo (Kritiek der Vlaamsche Beweging "Critica del Movimento Fiammingo", 1895; Vlaamsche en Europeesche beweging "Movimento fiammingo ed europeo", 1900 ...
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PAIS, Ettore
Leandro Polverini
PAIS, Ettore. – Nacque a Borgo San Dalmazzo (Cuneo) il 27 luglio 1856 da Michele, «verificatore delle contribuzioni», e Carolina Tranchero. Il padre apparteneva a una [...] with Theodor Mommsen: E. P. and the Corpus Inscriptionum Latinarum, in Klio, LXI (1979), pp. 497-506; M. Cagnetta, P. e il nazionalismo, in Quaderni di storia, XX (1994), 39, pp. 209-225; A. Mastino - P. Ruggeri, E. P. senatore del Regno d’Italia ...
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Aggrey, John
Omanhene («re») di Cape Coast, nell’od. Ghana (m. 1869). Regnò sulla principale città fante della Costa d’Oro nel 1865-66. Difese le autonomie del proprio Stato contro le pretese giurisdizionali [...] degli inglesi. Scontratosi ripetutamente col governatore Edward Conran, fu deposto e deportato in Sierra Leone. Morì poco dopo il ritorno in patria. Divenne un riferimento per il nazionalismo anticoloniale. ...
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D'ANDREA, Ugo
Albertina Vittoria
Nacque all'Aquila il 14 sett. 1893, da Stefano e Nicoletta Gambescia. Partecipò, ancora studente universitario, alla prima guerra mondiale come sottotenente di fanteria, [...] 48, 49, 73, 86, 117, 195, 234, 243, 258, 260, 267-268, 270, 278-279, 285-286, 292-296, 302, 485; La stampa nazionalista, a cura di F. Gaeta, Bologna 1965, pp. XXXIII, LXXXIX,481, 489, 518, 521; R. De Felice, Mussolini il fascista, I, La conquista del ...
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Uomo politico serbo (Pozarevac 1941 - L'Aia, Paesi Bassi, 2006). Dal 1959 membro della Lega dei comunisti di Iugoslavia, fu presidente del comitato cittadino del partito a Belgrado (1984-86) e presidente [...] nuovo grave fronte di crisi che M. stesso aveva contribuito a creare sin dalla fine degli anni Ottanta, fomentando il nazionalismo dei Serbi del Kosovo e cancellando, già dal 1990, l'autonomia del Kosovo, provocando la chiusura di scuole, università ...
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nazionalismo
s. m. [der. di nazionale, sul modello del fr. nationalisme (cfr. anche l’ingl. nationalism)]. – 1. a. Esaltazione dell’idea di nazione e di tutto quanto è espressione di essa nella vita civile e politica. b. Sentimento di forte...
nazionale
agg. [der. di nazione]. – 1. a. Che è proprio di una nazione, considerata come unità etnica: lingua, letteratura n.; i caratteri n. di un popolo; stato n., lo stato fondato sul principio di nazionalità. b. Della nazione, considerata...