GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] Mazzini, C. Cattaneo, Gobetti e Croce. Mazzini aveva attirato l'attenzione del G. ancora bambino, per il suo fervore nazionale, la visione etica, il richiamo all'azione. Di Cattaneo condivideva il federalismo, sia nel senso dell'avversione allo Stato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Corrado Gini
Giovanni Maria Giorgi
Come tutte le menti geniali, Gini spaziò in molti campi dalla statistica all’economia, dalla demografia alla sociologia e all’antropologia, sempre guidato da un innato [...] e reddito i suoi numerosi scritti su tali tematiche per le quali fu responsabile anche di numerose iniziative in campo nazionale e internazionale. Infatti, la rinomanza dei suoi studi era tale che nel 1922 fu incaricato dalla Società delle nazioni di ...
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PAPINI, Giovanni
Andrea Aveto
– Nacque a Firenze il 9 gennaio 1881. Figlio di genitori non sposati, venne iscritto nei registri comunali con il cognome Tabarri e trascorse i primi mesi di vita presso [...] la belle époque celebrava i suoi ultimi fasti.
Fatto ritorno a Firenze, firmò con Prezzolini il volume Vecchio e nuovo nazionalismo (Milano 1914). Sempre in primavera si trasferì in via Colletta, 10, dove avrebbe vissuto sino al trasloco in via Vico ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Roberto Michels
Federico Trocini
A oltre un secolo dalla pubblicazione, Zur Soziologie des Parteiwesens in der modernen Demokratie (1911; trad. it., riveduta e ampliata dall’autore, La sociologia del [...] Note biografiche), Michels fu in grado di svolgere un’ininterrotta funzione di mediazione tra contesti sociali, culturali e nazionali diversi tra loro, sì da fare dell’approccio comparativo uno degli aspetti, sul piano metodologico, più tipici della ...
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COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] storia alla leggenda. Sposò una zingara sotto le stelle, in Tempo illustrato, 31 ag. 1963; T. Sarti, Il Parlamento subalpino e nazionale, Roma 1896, p. 1007, Notizie sulla famigliaColocci in Storia d'illustri fam. ital., Firenze s. d., II, s. v.a ...
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CECI, Luigi
Tullio De Mauro
Nacque ad Alatri (Frosinone) il 27 febbr. 1859 da Vincenzo e Maria Minocci.
Restò sempre molto legato alla sua terra: diventato accademico famoso, ad Alatri acquistò e restaurò [...] tanto più in un momento di grave crisi sociale e politica nazionale quale quello degli anni del Pelloux, e con un ministro in lui presente e forte il senso della "nazione senza nazionalismo", secondo la felice formula commemorativa di N. Festa, tanto ...
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FLORIMO, Francesco
Rosa Cafiero
Nacque a San Giorgio Morgeto (presso Polistena, in Calabria) il 12 ott. 1800 da Michelangelo e da Maria Antonia Oliva. Nel novembre 1817 risulta iscritto al collegio [...] divenne ufficiale e nel 1887 grande ufficiale dell'Ordine della Corona d'Italia; dal 2 ott. 1876 fu socio corrispondente nazionale della Società reale di Napoli per la sezione belle arti dell'Accademia di archeologia lettere e belle arti.
Dal 15 nov ...
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DONÀ (Donati, Donato), Nicolò
Roberto Zago
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola Corner di Cristoforo, nacque il 5 dic. 1542. Era fratello di Leonardo, che diventò doge nel 1606, e [...] affidate a un rigoroso esame dei fatti e delle esperienze, gli avversari sembravano opporre ragioni di campanile, di ostinato nazionalismo, "per non dar da pensare al mondo che questa serenissima Republica, quale... si è per spacio di migliari d ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giovanni Demaria
Aldo Montesano
Nel periodo centrale del Novecento, Giovanni Demaria si colloca tra gli economisti italiani di maggiore rilievo. È stato uno studioso di grande attività e ampi interessi [...] modo si eleva il cambio per l’acquisto di materie prime e viene, così, stimolata la sostituzione con materie prime nazionali. Demaria nota come il regime dei cambi manovrati sia preferibile al contingentamento delle importazioni, ma anche che esso è ...
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PICA, Vittorio
Davide Lacagnina
PICA, Vittorio. – Nacque a Napoli il 28 aprile 1862 da una relazione extraconiugale fra il patriota abruzzese Giuseppe, professore di diritto criminale all’Università [...] in Italia, Manziana 2006; Cronaca sibarita (1884-1885), a cura di A. Gaudio, Manziana 2006; D. Lacagnina, Avanguardia, identità nazionale e tradizione del moderno: Zuloaga e la critica italiana (a partire da due articoli di V. P.), in Emporium ...
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nazionalismo
s. m. [der. di nazionale, sul modello del fr. nationalisme (cfr. anche l’ingl. nationalism)]. – 1. a. Esaltazione dell’idea di nazione e di tutto quanto è espressione di essa nella vita civile e politica. b. Sentimento di forte...
nazionale
agg. [der. di nazione]. – 1. a. Che è proprio di una nazione, considerata come unità etnica: lingua, letteratura n.; i caratteri n. di un popolo; stato n., lo stato fondato sul principio di nazionalità. b. Della nazione, considerata...