MORGHEN, Raffaello
Massimo Miglio
MORGHEN, Raffaello. – Nacque a Roma il 19 settembre 1896, da Guglielmo e da Matilde Cecchini, vedova Ricotti, già madre di tre figli.
Le necessità della nuova famiglia [...] del fascismo e la creazione nel 1926 dell’Accademia d’Italia. Più tardi, in una breve storia dell’Accademia (L’Accademia nazionale dei Lincei nel CCCLXVIII anno della sua fondazione, nella vita e nella cultura dell’Italia unita (1871-1971), Roma 1972 ...
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GIURIATI, Giovanni Battista
Giuseppe Sircana
Nacque a Venezia il 4 ag. 1876 da Domenico e da Giovanna Bigaglia, in una famiglia borghese di intensi sentimenti patriottici.
Il padre, avvocato e deputato [...] con P. Badoglio e con il sottosegretario agli Esteri C. Sforza l'intesa per un modus vivendi, approvata anche dal Consiglio nazionale di Fiume, si trovò spiazzato per la decisione di D'Annunzio di respingere l'accordo e il 19 dicembre rassegnò le ...
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TORCHI, Luigi.
Marco Targa
– Nacque a Mordano, presso Bologna, il 7 novembre 1858, da Avito Luigi, medico condotto, originario di Monteveglio, e da Geltrude Tibaldi.
Trascorsa l’infanzia a Mordano e [...] dedicando ampia parte del suo primo contributo al compositore tedesco (La scuola romantica in Germania e i suoi rapporti coll’opera nazionale e con la musica, XXXIX (1884), pp. 73 s., 83-85, 91 s., 101 s.).
Il catalogo delle composizioni musicali di ...
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SILLANI, Tommaso
Alessio Quercioli
(Tomaso). – Nacque a Otricoli (Terni) il 25 marzo 1888, da Alessandro e da Costanza Bellatreccia.
Il padre lavorava come segretario comunale e la famiglia si trasferì [...] L’Italia e l’Asia Minore (con una nota economica di Mario Alberti, Milano 1918).
Il testo ha toni fortemente nazionalisti e critica in maniera diretta ed esplicita chi, come ad esempio gran parte della stampa democratica italiana, battezzò con il ...
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ANGELI, Diego (pseud. Dieli)
Danilo Veneruso
Figlio di Maurizio (condirettore, assieme a Diego Martelli, della rivista fiorentina Il Gazzettino delle arti e del disegno,e uno dei primi estimatori del [...] dell'opinione pubblica italiana a favore dell'intervento a fianco delle potenze dell'Intesa, secondo lo stile di quel nazionalismo che l'A. si vantava di avere sostenuto fin dal 1896, quando reagì vigorosamente alla depressione dello spirito pubblico ...
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BONGIOANNI, Luigi
Giorgio Vaccarino
Nacque a Mondovì, circa il 1770, ma in data non meglio precisabile allo stato attuale delle ricerche, da una famiglia oriunda di Villanova.
Il padre, Domenico, fabbricante [...] , lo stesso Lahoz e il cisalpino Gaetano Porro. L'azione di costoro si ispirava a spiccati sentimenti di nazionalismo unitario, come fanno fede i proclami dell'Armata subalpina inneggianti alla "Repubblica italiana, una e indivisibile", sottoscritti ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] all'epoca di C. e Federico Borromeo, in Festgabe Y. Lortz, I, Baden-Baden 1958, p. 376).Indipendentemente dal nazionalismo milanese, il problema era di sapere se una questione religiosa dipendeva ormai da una giurisdizione politica, nella misura in ...
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CICU, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 10 giugno 1879 da Gavino e da Gavina Sanna. Nella città natale compì tutti i suoi studi. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza, ancora studente iniziò [...] Politica, nel 1919 (ora in Scritti minori, I, 1, pp. 56 ss.).
In esso si esordisce ricordando che "il nazionalismo italiano ha posto come direttiva fondamentale di tutta la sua azione politica l'autonomia e la superiorità degli interessi dello Stato ...
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SALVATORELLI, Luigi
Angelo D'Orsi
– Nacque a Marsciano (Perugia) l’11 marzo 1886 da Salvatore e da Anna Alessandri.
Ebbe una formazione cattolica. Compì gli studi ginnasiali e liceali a Perugia, accolto [...] di manuali e opere generali. La frequentazione degli ambienti gobettiani, dopo che nel 1924 aveva aderito all’Unione nazionale di Giovanni Amendola, divenne più difficile e del resto, all’inizio del 1926 Gobetti stesso, sottoposto a vessazioni ...
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LAZZERI, Gerolamo
Roberto Pertici
Nacque l'11 maggio 1894 a Bola di Tresana, in Lunigiana, da Antonio e da Elvira Pizzi, in una famiglia di possidenti segnata precocemente dal suicidio del padre e da [...] " fascista.
Il L. si avvicinò ad Amendola anche politicamente, firmando il programma della sua nuova formazione politica, l'Unione nazionale, reso noto l'8 nov. 1924. Nel febbraio 1925 il suo sodalizio con Dall'Oglio si interruppe bruscamente. Nel ...
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nazionalismo
s. m. [der. di nazionale, sul modello del fr. nationalisme (cfr. anche l’ingl. nationalism)]. – 1. a. Esaltazione dell’idea di nazione e di tutto quanto è espressione di essa nella vita civile e politica. b. Sentimento di forte...
nazionale
agg. [der. di nazione]. – 1. a. Che è proprio di una nazione, considerata come unità etnica: lingua, letteratura n.; i caratteri n. di un popolo; stato n., lo stato fondato sul principio di nazionalità. b. Della nazione, considerata...