GUERRAZZI, Gian Francesco
Fulvio Conti
Nacque a Livorno il 5 ott. 1865 da Amelia Sanna e da Francesco Michele, nipote di Francesco Domenico. Dopo aver compiuto i primi studi in un collegio di Lucca, [...] fine all'occupazione italiana di Fiume.
In questo periodo, che fu per lui di forte impegno politico nelle file del nazionalismo e del fascismo nascente, si rivelò fiero avversario dei partiti di sinistra e del partito popolare, di cui temette la ...
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CONVERTI, Niccolò
Giuseppe Masi
Nato a Roseto Capospulico (Cosenza) il 18 marzo 1855 da Leonardo e da Elisabetta Aletta, entrambi di famiglia benestante, compì gli studi, prima a Corigliano e a Cosenza [...] di Milano, Il Momento di Parigi, L'Avvenire sociale di Messina e financo la stessa Unione di Tunisi, portavoce del nazionalismo ebraico italiano.
Nel suo primo ritorno in Calabria, avvenuto nel 1909, il C. si fece trascinare da un vasto movimento ...
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CAROCCI, Alberto
EE. Ragni
Nacque a Firenze da Cesare e da Ada Foà il 3 novembre del 1904.
Compiuti gli studi liceali il C. s'iscrisse alla fiorentina facoltà di giurisprudenza per passare poi a Napoli [...] 'atmosfera di chiusura e di isolamento propria di quegli anni, e che si avverte per i toni di più marcato nazionalismo, con una disponibilità verso il clima del regime, né apologetica, né politica, ma certo letteraria.
La guerra ruppe queste sordità ...
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PINI, Giorgio
Mauro Forno
PINI, Giorgio. – Nacque a Bologna, secondo di quattro figli, il 1° febbraio 1899 da Pellegrino (piccolo proprietario terriero e impiegato contabile) e da Elvira Bravi.
A Bologna [...] Sera, del settimanale Oggi di Emilio Radius e della rivista L’Orologio di Luciano Lucci Chiarissi, riconducibile alla ‘sinistra nazionale’.
Morì a Bologna il 30 marzo 1987.
Opere. Le legioni bolognesi in armi, Bologna 1923; Benito Mussolini. La sua ...
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FARINA, Mattia
Vittorio De Marco
Fratello di Fortunato Maria, nacque il 19 marzo 1879 a Baronissi (Salerno) da Francesco ed Enrichetta Amato, in una ricca famiglia della borghesia agraria, affermatasi [...] . 276; E. D'Auria, Per un epistolario di G. Amendola, II, in Clio, IX (1973), pp. 87-93; M. Bernabei, Fascismo e nazionalismo in Campania (1919-1925), Roma 1975, pp. 132-135, 163, 181; E. D'Auria, Le elezioni politiche dal 1919 al 1924in provincia di ...
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PREZZOLINI, Giuseppe
Emilio Gentile
PREZZOLINI, Giuseppe (Vincenzo). – Nacque il 27 gennaio 1882 a Perugia, figlio secondogenito di Luigi e di Emilia Pianigiani. Il primogenito era Torello, nato il [...] in inglese un libro sulla civiltà italiana e sul suo contributo alla civiltà umana, affermando che l’Italia era finita come Stato nazionale, anche se l’impalcatura unitaria era ancora in piedi (The legacy of Italy, New York 1947; trad. it., L’Italia ...
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GIULIOTTI, Domenico
Giuseppe Izzi
Nacque a Luciana, frazione di San Casciano Val di Pesa, presso Firenze, il 18 febbr. 1877 da Giuseppa Aretini e da Francesco, fattore presso la tenuta di Verrazzano, [...] sostituirlo con uno trascendente. Così, in scrittori che si proclamano poeti, italiani e cattolici, sono espliciti i legami con il nazionalismo, a cui si chiede, anzi, di fare un ulteriore passo verso l'imperialismo, come scrive il G. nell'editoriale ...
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CIANO, Costanzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 30 ag. 1876da Rainiondo e Argia Puppo. Fu avviato quindicenne, come i suoi fratelli Alessandro e Arturo, a seguire le orme del padre, capitano [...] (non accettò infatti l'iniziale tendenzialità repubblicana del movimento fascista, e nel giugno 1921, durante i lavori del Consiglio nazionale dei fasci, votò contro la parte dell'o.d.g. presentato da Mussolini che chiedeva ai deputati fascisti di ...
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GIOVANNINI, Alberto
Roberto Pertici
Nacque a Bologna il 4 nov. 1882 da Luigi e da Argia Zanetti. Il padre, impegnato con i fratelli nell'industria cartaria, aveva partecipato alla presa di Roma nel [...] avvertì, di una rifondazione rispetto alla prima fase della sua storia. Fu tuttavia designato a far parte della Consulta nazionale, riunitasi per la prima volta il 25 sett. 1945, mentre, nel giugno successivo, non fu eletto all'Assemblea costituente ...
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FOVEL, Nino (Natale) Massimo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cittaducale, in provincia di Rieti, il 15 ott. 1880 da Giuseppe e da Giannina Costantini. Laureatosi in giurisprudenza, approfondì gli studi economici [...] politica il F. faceva discendere da un siffatto impianto teorico vennero da lui messe a punto in occasione del V congresso nazionale radicale, tenutosi a Roma dal 9 all'11 nov. 1912. Secondo il F. i rapporti stabilitisi tra il movimento socialista e ...
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nazionalismo
s. m. [der. di nazionale, sul modello del fr. nationalisme (cfr. anche l’ingl. nationalism)]. – 1. a. Esaltazione dell’idea di nazione e di tutto quanto è espressione di essa nella vita civile e politica. b. Sentimento di forte...
nazionale
agg. [der. di nazione]. – 1. a. Che è proprio di una nazione, considerata come unità etnica: lingua, letteratura n.; i caratteri n. di un popolo; stato n., lo stato fondato sul principio di nazionalità. b. Della nazione, considerata...