CAPPA, Paolo
Lorenzo Bedeschi
Nacque a Genova il 19 febbr. 1888, ma trascorse l'infanzia e la fanciullezza a Savona dove poco dopo i suoi genitori Francesco e Maria Forzani di tradizione cattolica s'erano [...] 1924dopo aver perduto la direzione de L'Avvenire d'Italia in seguito al suo rifiuto di farlo organo del Centro nazionale clerico-fascista.
In coerenza con la sua scelta antifascista parlò alla Camera contro la legge Acerbo (11 luglio 1923), accettò ...
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BATTISTI, Giuseppe Cesare
Gaetano Arfè
Nacque a Trento il 5 febbr. 1875, ultimo di otto figli, da Cesare, agiato commerciante, e da Teresa De Fegolari. Nel 1890 - da poco gli era morto il padre - entrò [...] 42, 43 nota 34, 44, 58, 70 nota 31, 153; L. Valiani, La dissoluzione dell'Austria-Ungheria. II, L'Esordio della politica delle nazionalità (1914-15), in Riv. stor. ital., LXXIV (1962), pp. 82 s., 85, 89 n. 109; Id., Il Partito socialista italiano nel ...
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BETTINELLI, Saverio
Carlo Muscetta
Nacque a Mantova il 18 luglio 1718, da Paola Frugoni e da Girolamo. là probabile che le condizioni di famiglia non fossero troppo umili, se fu ammesso a frequentare [...] per averci unione di molti e molta unione di tutti".
Accanto a questo motivo della direzione unitaria di una cultura nazionale, si annunciano nelle lettere XI e XII alcuni temi che il B. svilupperà in successivi scritti. Contro le illusioni delle ...
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BARBAGALLO, Corrado
Piero Treves
Nato a Sciacca (Agrigento) il 1° dic. 1877 di famiglia catanese (il padre insegnava nelle scuole medie di quella cittadina), trascorse la fanciullezza e l'adolescenza [...] , fra cui Salvemini, Ciccotti e Battisti, fautore dell'intervento, concepì quest'ultirno come un rinnovamento dell'intera struttura e compagine nazionale e quindi anche, o anzi tutto, della cultura. Ebbe il torto bensì di far causa comune, o di dar l ...
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BARLAAM Calabro
Salvatore Impellizzeri
Nacque a Seminara (Reggio di Calabria) sul finire del sec. XIII, probabilmente verso il 1290. Il nome Barlaam par che sia quello assunto in religione, ma non è [...] cattedra nell'università della capitale. Ma la sua fama crescente doveva presto urtarsi contro il tradizionale nazionalismo latinofobo dei Bizantini. Il primo scontro avvenne col più cospicuo rappresentante dell'umanesimo bizantino, Niceforo Gregoras ...
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FUNAIOLI, Gino
Gianfranco Gianotti
Nacque il 2 ott. 1878 a Pomarance, presso Volterra, terzo di cinque figli di Alessandro, avvocato e possidente, e di Albina Cercignani. Compiuti gli studi liceali [...] del Vitelli, ma in breve il clima che si creò alla vigilia e durante il primo conflitto mondiale saldò il nazionalismo antigermanico con l'antifilologismo dei "nuovi" classicisti.
Meno pugnace ma non meno tenace di G. Pasquali, al rientro in patria ...
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BARTOCCINI, Renato
Sergio Rinaldi Tufi
Nacque a Roma il 25 ag. 1893, da Goffredo, artigiano, e da Marianna Balducci. Compì i suoi studi a Roma ed era ancora studente universitario quando partì volontario [...] e del mondo) e di studio, fino alla morte, avvenuta a Roma il 9 ott. 1963.
Fu socio dell'Accademia nazionale di S. Luca e della Pontificia Accademia romana di archeologia, membro dell'Istituto archeologico germanico e dell'Istituto di studi romani ...
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TREMAGLIA, Pierantonio Mirko
Giuseppe Parlato
TREMAGLIA, Pierantonio Mirko (Mirko). – Nacque a Bergamo il 17 novembre 1926, da Luigi, ufficiale del R. Esercito, e da Matilde Mercandoni, casalinga.
Frequentò [...] ’, Tremaglia sostenne attivamente il pool di Mani pulite. Nel 1995, pur con molte perplessità, accettò il progetto finiano di Alleanza nazionale (AN) e fu l’artefice del viaggio negli Stati Uniti di Fini, sempre nel 1995, dove quest’ultimo incontrò ...
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DONATI, Paolo
Antonio Musiari
Figlio di Antonio e di Maria Barbieri, nacque a Parma, dove fu battezzato il 21 ott. 1770. Compì gli studi presso la Reale Accademia di belle arti di Parma, allievo dapprima [...] , già dal 1814, chiese di entrare in Accademia come professore di prospettiva teatrale, proponendo, con una sorta di nazionalismo culturale, l'insegnamento di un'arte che aveva avuto grandi tradizioni a Parma, ma che in quegli anni rischiava ...
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MUGNOZ, Arturo
Marco Severini
– Nacque a Macerata il 3 agosto 1889, da Lavinio, medico condotto, e da Lidia Speranza.
Perso il padre all’età di sette anni, venne accolto insieme con la sorella Maria [...] dell’Unità. Dopo aver partecipato alla nascita del foglio Risorgimento – sorto a Firenze nel 1912 con orientamenti antigiolittiani e filo nazionalisti e l’intento di dare vita a un 'partito dei giovani' – che però chiuse i battenti dopo soli sei ...
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nazionalismo
s. m. [der. di nazionale, sul modello del fr. nationalisme (cfr. anche l’ingl. nationalism)]. – 1. a. Esaltazione dell’idea di nazione e di tutto quanto è espressione di essa nella vita civile e politica. b. Sentimento di forte...
nazionale
agg. [der. di nazione]. – 1. a. Che è proprio di una nazione, considerata come unità etnica: lingua, letteratura n.; i caratteri n. di un popolo; stato n., lo stato fondato sul principio di nazionalità. b. Della nazione, considerata...