ROTA, Ettore
Frédéric Ieva
– Nacque a Milano il 3 marzo 1883 da Enrico, ispettore delle Ferrovie dello Stato, e da Adelaide Bietta (1853-1938). Ebbe una sorella, Virginia, che fu insegnante.
Dopo aver [...] anni della rivista Rota intervenne con articoli che proseguivano i suoi studi sulle relazioni culturali tra Francia e Italia (Nazionalismo e storicismo. Rapporti di pensiero tra Italia e Francia avanti e dopo la Rivoluzione francese, in Nuova Rivista ...
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DUCATI, Angelo
Marco Bellabarba
Nacque a Trento da Giuseppe Maria e da Francesca Magatti il 30 apr. 1808. I Ducati, di recente nobilitazione, erano entrati nel numero delle più influenti famiglie cittadine [...] Trenta gli Studi di Padova e Bologna rappresentavano i luoghi in cui più vivacemente si esprimevano le tensioni del nazionalismo italiano. Tornato a Trento, egli si dedicò dapprima all'esercizio della professione legale; le prime testimonianze di una ...
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MICHELS, Roberto.
Corrado Malandrino
– Nacque a Colonia il 9 genn. 1876 da Julius e Anna Schnitzler, i quali ebbero anche una figlia di nome Ella.
La famiglia Michels apparteneva alla cerchia alto borghese [...] Soveria Mannelli 2009).
Il 6 giugno 1928, dopo il trasferimento all’Università di Perugia, il M. s’iscrisse al Partito nazionale fascista (PNF) e svolse da allora sempre più intensa attività di «ambasciatore» culturale (Di Nucci) in favore del regime ...
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TURATI, Filippo
Giovanni Scirocco
– Nacque il 26 novembre 1857 a Canzo (Como), figlio unico di Pietro, funzionario prefettizio, e di Adele De Giovanni.
Durante l’infanzia seguì il padre nei vari trasferimenti [...] da tutta la Camera (pp. 1559-1572), ma criticato dalla direzione massimalista del PSI, che uscì vincitrice anche dal congresso nazionale tenutosi a Roma nel settembre 1918 e da quello successivo di Bologna dell’ottobre 1919 e verso la quale i ...
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DE STEFANI, Carlo
Pietro Corsi
Nacque a Padova il 9 maggio 1851, da Luigi e da Caterina Rigon.
Poco dopo la sua nascita, il padre, avvocato e patriota già militante nelle truppe di Pier Fortunato Calvi [...] G. Dainelli in Eritrea e nell'Asia centrale; di A. R. Toniolo in Istria, di G. Stefanini in Somalia.
Il nazionalismo scientifico e politico del D. non offuscò mai la sua consapevolezza dei valori scientifici internazionali. Di notevole interesse, e ...
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AMENDOLA, Giovanni
Giampiero Carocci
Nacque a Napoli, da famiglia di Sarno, il 15 apr. 1882. Dopo un primo tirocinio giornalistico fatto, giovanissimo, sotto la guida di E. Arbib, l'A. prese le mosse [...] remoto 1885-1914,Firenze 1948, pp. 213-217; M. Vinciguerra, prefazione a G. Amendola, La Nuova Democrazia,Napoli 1951; F. Rizzo, L'Unione Nazionale e la Nuova Democrazia,in Nord e Sud,II (1955),pp. 96-119; G. Amendola, Il "Non Mollare" del '25,in Il ...
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SALTARINI MODOTTI, Assunta (Tina Modotti)
Giuliana Muscio
– Nacque a Udine il 17 agosto 1896 da Giuseppe, meccanico, e da Assunta Mondini, sarta, seconda di quattro sorelle e due fratelli.
Costretta [...] Nella sua formazione politica fu influenzata dalle idee socialiste del padre, ma in questa fase condivise anche il nazionalismo dei suoi connazionali. Il teatro italiano proponeva oltre ai propri classici anche testi contemporanei, come quelli di ...
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MAGGIORE, Giuseppe
Stefano Zappoli
Nacque il 17 luglio 1882 a Palermo, terzo dei sei figli di Filippo, medico assai noto in città, e di Giuseppina Mucoli. Dopo aver frequentato il liceo Vittorio Emanuele, [...] il vicesegretario del PNF, il siciliano A. Cucco, a chiamarlo, con la Sicilia ormai invasa, a presiedere l'Istituto nazionale di cultura fascista. Lasciata la moglie nell'isola, il M. raggiunse fortunosamente Roma con un viaggio di due giorni su ...
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COSTANZI, Vincenzo
Piero Treves
Nato a Preturo (in provincia dell'Aquila) da Francesco e da Rita Nardi il 21 marzo 1863, conforme all'esempio dei suoi corregionali che, dopo l'Unità e scissi gli Abruzzi [...] il presupposto (germanico-"bismarckiano", preesistente al Beloch, ma condiviso da lui e dai suoi discepoli) dell'"unità nazionale", anche, o massime, nell'ambito della storia greca; e l'assidua indagine cronologica, genealogica, ecc.; col vantaggio ...
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PASTA, Carlo Enrico
Juan Carlos Estenssoro
PASTA, Carlo Enrico. – Compositore, nato a Milano il 17 novembre 1817, figlio di Giuseppe e di Giuseppina Puricelli.
Avviati gli studi musicali nella città [...] , ¡Pobre indio!, zarzuela su libretto di Cossio e Camacho, che, se per un verso contribuì a consolidare il nazionalismo musicale peruviano, per l’altro fu la prima e più importante manifestazione artistica dell’indigenismo politico fomentato dalla ...
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nazionalismo
s. m. [der. di nazionale, sul modello del fr. nationalisme (cfr. anche l’ingl. nationalism)]. – 1. a. Esaltazione dell’idea di nazione e di tutto quanto è espressione di essa nella vita civile e politica. b. Sentimento di forte...
nazionale
agg. [der. di nazione]. – 1. a. Che è proprio di una nazione, considerata come unità etnica: lingua, letteratura n.; i caratteri n. di un popolo; stato n., lo stato fondato sul principio di nazionalità. b. Della nazione, considerata...