BELLONCI, Goffredo
Arnaldo Bocelli
Nato a Bologna il 5 sett. 1882 da Giuseppe, ordinario di embriologia e istologia in quella università, e da Argia Facchini che morì dandolo alla luce, a sei anni rimase [...] °sett 1964; A. Bocelli, in Il Mondo, 15 sett. 1964; L. Bigiaretti, B. Tecchi e altri, in Bollettino del Sindacato nazionale scrittori, ottobre 1964; M. Bellonci, in Il Messaggero, 26 nov. 1964; Id., Pubblici segreti, Milano 1965, passim. Cfr. inoltre ...
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FORCHIELLI, Giuseppe
Paolo Camponeschi
Nato a Roma da Alfonso e da Ersilia Belli il 30 apr. 1885, fu impiegato nell'amministrazione provinciale delle imposte dirette di Roma e vice agente delle imposte [...] cinque figli.
Negli anni 1916-1917 interruppe l'insegnamento perché richiamato alle armi. Nel dopoguerra si iscrisse al Partito nazionale fascista (1923) e nel 1924 ebbe l'incarico di diritto ecclesiastico all'università di Urbino.
Nel 1929 ottenne ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] strutture del ministero furono completate dopo la sua istituzione con alcuni organi: il r.d. 2 luglio 1926 n. 1131 creava il Consiglio nazionale delle corporazioni; ma esso rimase solo sulla carta. Con legge 18 aprile 1926 n. 731 e con il r.d.l. 16 ...
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PAPAFAVA DEI CARRARESI, Francesco
Valeria Mogavero
– Nacque a Padova il 2 gennaio 1864 da Alberto e da Margherita Cittadella Vigodarzere, appartenenti a due delle più antiche, prestigiose e facoltose [...] predilezioni etico-politiche più antiche e rafforzandole alla luce del dibattito europeo allora in corso sui prodromi del nazionalismo e sui modelli costituzionali tedesco e inglese dopo l’estromissione di Bismarck dal potere, confermò la sua decisa ...
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ANZILOTTI, Antonio
Walter Maturi
Nacque a Pisa l'8 maggio 1885 da Francesco, professore di storia e geografia nelle Scuole Normali. Iscrittosi alla Facoltà di lettere dell'università di Pisa il 6 nov. [...] 'A. si avviò risolutamente sul piano d'un rinnovamento del liberalismo (collaborazione all'Azione di Milano, organo dei liberali nazionali nel 1914-1915), e nel primo dopoguerra credette che fosse scoccata L'ora dello stato liberale, come scriveva in ...
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TOLOMEI, Ettore
Mariapia Bigaran
– Nacque il 16 agosto nel 1865 a Rovereto, città asburgica al confine italiano, da Tolomeo e da Olimpia Tomasi di Serravalle, entrambi provenienti da famiglie di tradizione [...] l’Alto Adige, Trento 1986, ad ind.; R. Petri, Storia di Bolzano, Padova 1989, ad ind.; E. T. (1865-1952). Un nazionalista di confine, in Archivio trentino, 1998, 1, n. monografico; Un secolo di vita dell’Accademia degli Agiati (1901-2000), a cura di ...
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SMAREGLIA, Antonio
Juliana Licinic van Walstijn
– Nacque il 5 maggio 1854 a Pola (croato Pula), all’epoca territorio austro-ungarico, da padre italiano, Francesco, proprietario terriero di Dignano (croato [...] all’estero, a cura di A. Basso, parte V, Torino 1996, pp. 459-475; I. Cavallini, La frontiera interiore di A. S., in Nazionalismo e cosmopolitismo nell’opera fra ’800 e ’900, a cura di L. Guiot - J. Maehder, Milano 1998, pp. 113-136; G. Novel ...
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CIONE, Domenico Edmondo
Gennaro Incarnato
Nato a Napoli il 7 giugno 1908 da Stefano, avvocato di origine pugliese inurbatosi di recente e artefice della sua fortuna, ed Emilia Faraone, figlia di commercianti [...] conseguì la libera docenza in storia moderna.
L'armistizio lo colse a Roma in contatto col movimento "L'unione nazionale" di P. Martini, antifascista di tendenze moderate e conciliatrici; il movimento venne poi stroncato in seguito all'arresto dello ...
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PADULA, Vincenzo
Carmine Pinto
PADULA, Vincenzo. – Nacque ad Acri, in provincia di Cosenza, il 25 marzo 1819, da Carlo Maria e da Mariangela Caterino.
Apparteneva alla piccola borghesia della provincia [...] parte della generazione che, negli anni Quaranta, iniziò la militanza liberale e, in qualche caso, si avvicinò al nazionalismo italiano. Tra i suoi amici erano futuri dirigenti del liberalismo calabrese come Domenico Mauro e Vincenzo Sprovieri.
La ...
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PARADISI, Bruno
Aldo Mazzacane
− Nacque a Roma il 6 maggio 1909 da Luigi e da Maria Franceschi. Dalla madre, toscana, derivò un forte legame affettivo con il Grossetano, il Senese e l’Amiata, dove fino [...] del 1968-69 e svolse con crescente distacco le attività didattiche fino al pensionamento.
Nel 1974 fu eletto socio nazionale dell’Accademia dei Lincei, per la quale organizzò alcuni convegni, e nel 1978 assunse la direzione della Enciclopedia del ...
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nazionalismo
s. m. [der. di nazionale, sul modello del fr. nationalisme (cfr. anche l’ingl. nationalism)]. – 1. a. Esaltazione dell’idea di nazione e di tutto quanto è espressione di essa nella vita civile e politica. b. Sentimento di forte...
nazionale
agg. [der. di nazione]. – 1. a. Che è proprio di una nazione, considerata come unità etnica: lingua, letteratura n.; i caratteri n. di un popolo; stato n., lo stato fondato sul principio di nazionalità. b. Della nazione, considerata...