PALLAVICINI di PRIOLA, Emilio
Carmine Pinto
PALLAVICINI di PRIOLA, Emilio. – Nacque a Genova l’8 novembre 1823 da Valentino Giuseppe e da Anna Maria dei conti Scoffiero.
I marchesi Pallavicini di Priola [...] impegnata in campagne esterne al Regno di Sardegna e l’esercito rappresentò un importante vettore dell’intreccio fra il nazionalismo sabaudo e la politica di Cavour. Il giovane ufficiale, al comando di una compagnia di bersaglieri, fece parte del ...
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RAFFALOVICH COMPARETTI, Elena
Adolfo Scotto di Luzio
RAFFALOVICH COMPARETTI, Elena. – Nacque a Odessa il 22 maggio 1842 da Leon A. Raffalovich (1813-1879) e da Rosette Mondel Löwensohn (1807-1895).
Ultima [...] città era l’unico posto in Russia dove gli ebrei stavano tentando di farsi completamente europei e usava il termine «nazionalismo» per definire il complesso dei costumi e delle abitudini che separavano i suoi correligionari da una società più vasta ...
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ERCOLE, Francesco
Luca Lo Bianco
Nacque a La Spezia il 1º maggio 1884, da Pietro, docente universitario e studioso di lettere latine, e Sabrina Porta. Indirizzatosi verso studi umanistici, si laureò [...] . E., in Atti dell'Acc. naz. dei Lincei, s. 8, II (1947), pp. 49-52; P. M. Arcari, Le elaborazioni della dottrina nazionale, Firenze 1934-1939, pp. 830, 834, 836, 913; A. Aquarone, L'organizz. dello Stato totalitario, Torino 1965, pp. 23, 53 ss., 208 ...
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FERMI, Stefano
Piero Treves
Nacque a Piacenza l'8 maggio 1879, da Emesto e Giulia Baldini, di impiegatizia e modesta famiglia caorsana. Vinto un posto gratuito di liceista presso i Signori della missione [...] per Piacenza e per l'Italia (Piacenza 1920); mentre della stessa atmosfera, patriottica ma scevra di qual si voglia nazionalismo o bellicismo, parteciparono Ilvalore piacentino nell'ultima guerra per l'Unità d'Italia (ibid. 1919) e la monografia su ...
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MACOLA, Ferruccio
Fulvio Conti
Nacque il 17 maggio 1861 a Camposampiero, presso Padova, da Evaristo, di famiglia di origine epirota nobilitata dal Senato veneziano nel 1701, e da Maria Bettiolo. Fu [...] contro l'istituzione (voluta da Crispi) della festa civile del 20 settembre, che avrebbe dovuto commemorare il compimento dell'Unità nazionale e la fine del potere temporale dei papi. Insieme con un gruppo di deputati veneti si mise così in buona ...
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SPADOLINI, Giovanni
Fulvio Conti
– Nacque a Firenze il 21 giugno 1925 da Guido e da Lionella Batisti.
Il padre, pittore e incisore, allievo di Tito Lessi, insegnò all’Accademia delle arti del disegno [...] Il 23 settembre 1979 fu eletto segretario del PRI, carica che ricoprì fino al 2 luglio 1987, essendo confermato dai successivi congressi nazionali che il partito tenne a Roma nel maggio del 1981, a Milano nell’aprile-maggio del 1984 e a Firenze nell ...
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GAYDA, Virginio
Mauro Canali
Nacque a Roma, il 12 ag. 1885, da Stefano e Clotilde Stratta. Si laureò a Torino in scienze economiche e in seguito frequentò il laboratorio di economia politica Cognetti [...] 1925, che sanciva l'assunzione della dittatura da parte di Mussolini.
Nel novembre del 1925 il G. s'iscrisse al Partito nazionale fascista e fu poi lo stesso Mussolini a volerlo alla direzione del Giornale d'Italia, assunta il 30 marzo 1926. Nel suo ...
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TECCHIO, Sebastiano
Eva Cecchinato
TECCHIO, Sebastiano. – Nacque a Vicenza il 15 agosto 1844 da Sebastiano e da Giuseppina Verona.
Cresciuto in una famiglia di spiccati sentimenti patriottici, conseguì [...] ed arti, Archivio Luzzatti, b. 45; Archivio di Stato di Brescia, Carte Zanardelli, b. 96.
T. Sarti, Il parlamento subalpino e nazionale. Profili e cenni biografici di tutti i deputati e senatori eletti e creati dal 1848 al 1890, Roma 1896, p. 910; S ...
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RAVA, Maurizio
Enzo Fimiani
RAVA, Maurizio. – Nacque a Milano il 31 gennaio 1878, da Enrico e da Ida Blum, di origine ebraica.
Si formò a Roma in studi giuridici ma fu «complessa figura [di] qualità, [...] trent’anni.
Intraprese un percorso ideologico-politico che lo avvicinò a uomini come Luigi Federzoni e alla nascente Associazione nazionalista italiana: a Roma nel 1909 contribuì all’avvio di una delle riviste di riferimento, Il Carroccio e a Firenze ...
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BALDESI, Gino
Luciana Trentin
Nato a Firenze il 22 sett. 1879 da Angelo, dopo una giovinezza irrequieta, durante la quale fece i mestieri più disparati (apprendista tipografo, mozzo, scultore, fattorino), [...] plutocratiche e capitalistiche; teoria che già prima era stata, per i sindacalisti, uno dei ponti, per confluire nel nazionalismo, e poi, per alcuni elementi socialisti, nell'interventismo. Riprendendo e ampliando la sua tesi, il B. pubblicò infatti ...
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nazionalismo
s. m. [der. di nazionale, sul modello del fr. nationalisme (cfr. anche l’ingl. nationalism)]. – 1. a. Esaltazione dell’idea di nazione e di tutto quanto è espressione di essa nella vita civile e politica. b. Sentimento di forte...
nazionale
agg. [der. di nazione]. – 1. a. Che è proprio di una nazione, considerata come unità etnica: lingua, letteratura n.; i caratteri n. di un popolo; stato n., lo stato fondato sul principio di nazionalità. b. Della nazione, considerata...