Loris Zanatta
Le relazioni internazionali dell’Argentina sono state spesso soggette a brusche oscillazioni, frutto dell’instabilità politica che ne ha caratterizzato a lungo la storia. Da un lato, l’Argentina [...] imboccò la via di un lungo declino. Esso conferì però alla politica internazionale dell’Argentina i tratti di uno spiccato nazionalismo e acuì in molti casi le tensioni coi vicini, la competizione col Brasile e la contrapposizione con il Regno Unito ...
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UNIONE FRANCESE (Union Française)
Armando SAITTA
Nuovo schema giuridico-costituzionale entro il quale la Francia cerca di modellare il suo impero dopo la seconda Guerra mondiale. Esso è di origine recente [...] Gaulle di mantenere gl'impegni e insieme avvenimenti come la grave rivolta della Kabilia algerina nel maggio 1945, il fermento nazionalista arabo, che in Algeria si manifesta con l'aumento degli effettivi del partito del Manifesto, creato il 10 marzo ...
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PIO XI Papa (XXVII, p. 323)
Paolo BREZZI
Dopo più di due anni di salute cagionevole, morì il 10 febbraio 1939. Intorno al 1931, con il dissidio circa l'Azione cattolica in Italia, la caduta di Primo [...] che si dichiaravano laiche, perché in esse era meglio tutelata la persona umana e non esaltato oltre misura il nazionalismo: significativi in proposito i viaggi e i discorsi del segretario di stato Pacelli in Francia. Così, nell'ultima allocuzione ...
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KENYATTA, Jomo
Giampaolo Calchi Novati
Uomo politico kenyota, nato a Ichaweri nel 1893 e morto a Mombasa il 22 agosto 1978. Il suo vero nome era forse Kamauwa Ngengi. Originario della tribù dei Kikuyu, [...] più numerosa e potente del Kenya, ai Kikuyu egli dedicò sia i suoi studi etnologici che la sua militanza di nazionalista. Incominciò a fare politica a Nairobi nel 1920, prima come membro della East African Association e poi come segretario generale ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] , anche se si tendeva qua e là a farne una leggenda nera.
Il Novecento: nuovi problemi, nuove difficoltà. La guerra, il nazionalismo, il laicismo, il totalitarismo La storia della Chiesa e del papato non consiste in una lotta contro le eresie e i ...
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Modernizzazione
Carlo Trigilia
Introduzione
Le scienze sociali contemporanee fanno largo uso del termine 'modernizzazione' per indicare un processo di mutamento su larga scala che avvicina una determinata [...] Western Europe (a cura di C. Tilly), Princeton, N.J., 1975, pp. 562-600 (tr. it. in: La formazione degli Stati nazionali nell'Europa occidentale, (a cura di C. Tilly, Bologna 1984, pp. 397-433).
Rostow, W. W., The stages of economic growth, Cambridge ...
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DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] dissidente, e da questa esperienza emersero per il D. motivi di un particolare approccio al pensiero e al movimento nazionalista. Questa esperienza è anche un punto di partenza per poter valutare i motivi originari della sua lunga polemica contro lo ...
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Vedi Venezuela dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La vulnerabilità politica ha caratterizzato il Venezuela negli ultimi anni, a partire dalla morte di Hugo Chávez il 5 marzo 2013. Con le elezioni [...] il paese, il 10 aprile 2014 nel palazzo presidenziale di Miraflores a Caracas è stato dato il via al dialogo nazionale per la pace in Venezuela a cui hanno partecipato i rappresentanti del governo venezuelano e delle opposizioni. La conferenza è ...
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Uganda
Stato dell’Africa orientale. Confina a N con il Sudan, a O con la Repubblica democratica del Congo, a S con il Ruanda e con la Tanzania, a E con il Kenya. Si affaccia sul Lago Vittoria ed è popolato [...] la carica di capo dello Stato. Gli altri regni conservarono vaste autonomie. Il difficile equilibrio tra istanze unitarie e nazionalismo nel Buganda si ruppe in occasione del colpo di Stato (1966) che costrinse la monarchia all’esilio e consegnò ...
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Scrittore italiano (Perugia 1882 - Lugano 1982). Partecipe del dibattito culturale del primo Novecento, P. si accostò al pragmatismo, al modernismo cattolico e soprattutto all'idealismo crociano, approdando [...] , 1906; L'arte di persuadere, 1907; Cos'è il modernismo?, 1908; La teoria sindacalista, 1909; Vecchio e nuovo nazionalismo, con G. Papini, 1914), per approdare poi, specialmente dopo l'esperienza di combattente volontario nella guerra 1915-18 (Dopo ...
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nazionalismo
s. m. [der. di nazionale, sul modello del fr. nationalisme (cfr. anche l’ingl. nationalism)]. – 1. a. Esaltazione dell’idea di nazione e di tutto quanto è espressione di essa nella vita civile e politica. b. Sentimento di forte...
nazionale
agg. [der. di nazione]. – 1. a. Che è proprio di una nazione, considerata come unità etnica: lingua, letteratura n.; i caratteri n. di un popolo; stato n., lo stato fondato sul principio di nazionalità. b. Della nazione, considerata...