KAUNDA, Kenneth David
Giampaolo Calchi Novati
Uomo politico zambiano, nato a Lubwa il 28 aprile 1924, in una missione della Chiesa di Scozia. Suo padre era di origine nyasa, ma K. fu cresciuto fra i [...] dell'Organizzazione dell'unità africana (1970-71), nel 1970-73 ha capeggiato il movimento dei Non-Allineati.
Interprete di un nazionalismo intransigente, ha in parte moderato il suo radicalismo e a tratti ha cercato di fare opera di mediazione con i ...
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Vedi Venezuela dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La storia del Venezuela e dei suoi rapporti col mondo è profondamente condizionata dal petrolio, di cui è tra i maggiori produttori ed esportatori [...] abbattuto parte dei dazi e delle tariffe doganali. Se, da una parte, ciò non significa il ripudio dei principi economici del nazionalismo sudamericano, dall’altra è evidente un’apertura a quelli del libero mercato, a più di 15 anni dall’ingresso nell ...
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Stampa
Martyn Lyons
Introduzione
L'invenzione della stampa rappresenta una delle numerose svolte che segnarono sia la storia materiale del libro occidentale, sia l'evoluzione del rapporto tra lettore [...] del Rinascimento richiedevano testi in latino accurati ed edizioni in volgare chiare e comprensibili.
Ma quale era la lingua nazionale nel mosaico di lingue che dominava, ad esempio, in Francia o in Italia? Non esisteva una versione standard di ...
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Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] Sorbonne, Paris 2002, pp. 45-59.
A. Restucci, La riorganizzazione urbana, in Italia moderna. Immagini e storia di un’identità nazionale, 1° vol., Dall’Unità al nuovo secolo, Electa, Milano 1982, pp. 195-211.
G. Ricci, Bologna, Laterza, Roma-Bari 1980 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppe Albertoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Partito Nazionalsocialista dei Lavoratori Tedeschi (fondato con questa denominazione [...] nel primo Novecento non rappresentano lo sviluppo di quei valori che ne avevano guidato i processi di unificazione nazionale, né si riducono a manifestazioni di acceso sentimento patriottico. Essi risultano piuttosto mediati da una fase di espansione ...
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PACE, Giuseppe
Carmine Pinto
PACE, Giuseppe. – Nacque a Castrovillari il 5 febbraio 1826 da Muzio e da Maria Baratta, primo di dodici figli.
Il padre esercitava la professione legale e possedeva rilevanti [...] Stancati, Cosenza e la sua provincia dall’Unità al fascismo, Cosenza 1988, ad ind.; C. Pinto, 1857. Conflitto civile e guerra nazionale nel Mezzogiorno, in Meridiana, 2010, vol. 69, pp. 171-200; A. Iannicelli, G. P. colonnello di Garibaldi e deputato ...
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DELLA VALLE, Guido
Franco Cambi
Nato a Napoli il 25 genn. 1884, da una famiglia di salde tradizioni culturali (il padre, Antonio, era professore di anatomia comparata presso l'università; la madre, [...] un'etica dei valori assoluti (scienza e moralità, arte, giustizia e Stato) e sollecitando un forte spirito patriottico. Il suo nazionalismo, però, non lo condusse dopo il 1922 ad aderire al fascismo, che riteneva la dittatura di una minoranza e un ...
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GARGANI, Giuseppe Torquato
Fulvio Conti
Figlio di Giuseppe, nacque a Firenze il 12 febbr. 1834 e studiò alla scuola dei padri scolopi di S. Giovannino. Qui, sotto il comune magistero di padre G. Barsottini, [...] raccolta Levia gravia).
Fonti e Bibl.: L'archivio del G. e di altri membri della sua famiglia si conserva presso la Biblioteca nazionale di Firenze (Carteggi vari, b. 479 e in altri fondi manoscritti). D. Manetti, Lettera di G. del 15-7-1853, in ...
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Chopin, Fryderyk
Raffaele Pozzi
Il suono nuovo del pianoforte romantico
Pianista e compositore polacco dell'Ottocento, Chopin visse a Parigi nel clima culturale romantico. La sua opera, tutta dedicata [...] In questi esordi di Chopin emergono già tratti personali, quali la predilezione esclusiva per il pianoforte, l'attenzione, tipica del nazionalismo romantico, per la musica popolare e un gusto per melodie elaborate e variate. Nel 1828-29 inizia per il ...
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Loris Zanatta
Le relazioni internazionali dell’Argentina sono state spesso soggette a brusche oscillazioni, frutto dell’instabilità politica che ne ha caratterizzato a lungo la storia. Da un lato, l’Argentina [...] la via di un lungo declino. Esso conferì, però, alla politica internazionale dell’Argentina i tratti di uno spiccato nazionalismo e acuì in molti casi le tensioni coi vicini, la competizione col Brasile e la contrapposizione con il Regno Unito ...
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nazionalismo
s. m. [der. di nazionale, sul modello del fr. nationalisme (cfr. anche l’ingl. nationalism)]. – 1. a. Esaltazione dell’idea di nazione e di tutto quanto è espressione di essa nella vita civile e politica. b. Sentimento di forte...
nazionale
agg. [der. di nazione]. – 1. a. Che è proprio di una nazione, considerata come unità etnica: lingua, letteratura n.; i caratteri n. di un popolo; stato n., lo stato fondato sul principio di nazionalità. b. Della nazione, considerata...