PICHON, Stephen-Jean-Marie
Mario Menghini
Uomo di stato francese, nato ad Arnay-le-Duc (Costa d'Oro) il 10 agosto 1857, morto a Vers-en-Montagne (Giura) il 18 novembre 1933. Fece gli studî di diritto [...] e 1889. Entrato in rapporti di amicizia con G. Clemenceau, collaborò alla Justice, e fece aspra guerra al boulangismo e al nazionalismo, ciò che gli valse di rimanere soccombente, come il suo amico, nelle elezioni generali del 1893. Pensò allora di ...
Leggi Tutto
HUGHES, William Morris
Cesare PETTINATO
Uomo politico australiano, nato nel Galles, da una famiglia di minatori, il 25 settembre 1864, ed emigrato, a vent'anni, in Australia. Eletto al primo parlamento [...] la presidenza fino al 1923. Alla Conferenza per la pace di Parigi, il suo energico e talvolta esclusivo nazionalismo, australiano all'interno del Commonwealth e britannico nella politica internazionale, lo mise in conflitto con Lloyd George e ...
Leggi Tutto
MAZZINI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Genova il 22 giugno 1805 da Giacomo, medico e poi professore di patologia e di anatomia nell’ateneo cittadino, e da Maria Drago.
Unico maschio e terzo [...] all’indomani della guerra per il Veneto, con l’intento di sottrarre a una monarchia da lui giudicata del tutto estranea alla storia nazionale il compito di portare l’Italia a Roma. A tal fine tra il 1867 e il 1868 fu più volte a Lugano dove, ospite ...
Leggi Tutto
Il neopurismo è il movimento linguistico promosso da Bruno Migliorini (1896-1975), fra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento, per assecondare un equilibrato sviluppo della lingua contemporanea valutando, [...] purismo, ma in certo modo il suo capovolgimento, in quanto non si fonda su pregiudiziali ideologiche o retoriche (il nazionalismo, l’antisnobismo, la tradizione e la classicità letteraria), ma solo su criteri interni alla lingua, tenendo conto delle ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa sud-orientale costituitosi nel 1918 con il nome di Regno dei Serbi, Croati e Sloveni (mantenuto fino al 1929, quando adottò quello di Regno di I.) e dissoltosi nel 1991-92 (con la formazione [...] del Partito comunista serbo (1986) e della Repubblica serba (1989) la politica di quest’ultima si orientò in senso nazionalista: la situazione nel Kosovo subì un progressivo deterioramento e l’aggravarsi del conflitto tra Serbi e Albanesi portò nel ...
Leggi Tutto
Filosofo e antropologo sociale ceco (Parigi 1925 - Praga 1995). Di famiglia ebrea, trascorse l'infanzia a Praga, ma nel 1939 seguì la famiglia in Inghilterra per sfuggire alle persecuzioni razziali naziste; [...] nelle scienze sociali, 1992), nei quali critica le posizioni relativistiche. Da ricordare sono i suoi lavori sul nazionalismo (Nations and nationalism, 1983, trad. it. 1985; Encounters with nationalism, 1994; National ism, post., 1997), fenomeno del ...
Leggi Tutto
Militare e politico fiammingo (Gand 1340 - Rozebeke 1382), figlio di Jacob; rifugiatosi in Inghilterra all'uccisione del padre, tornò in Fiandra nel 1360. Entrò nella vita politica allo scoppio (1380) [...] di Termonde e di Audenarde. Ma poco dopo venne ucciso nella battaglia di Rozebeke dai Francesi accorsi contro di lui. Se il padre fu l'assertore del nazionalismo fiammingo, A. fu il difensore del basso popolo contro l'oppressione dei ricchi borghesi. ...
Leggi Tutto
LIBERALISMO (XXI, p. 36)
Giovanni CASSANDRO
Negli anni che seguirono al 1870 il liberalismo europeo parve in declino non soltanto come movimento politico, costretto quasi sempre alla difensiva di fronte [...] detta sociale, ma anche a garanzia di interessi ora più ora meno vasti, ora più ora meno legittimi, della produzione nazionale, non cessando naturalmente con ciò di essere liberale. E codesta prassi che dimostrava coi fatti come i due sistemi di uno ...
Leggi Tutto
Scrittore, giornalista e uomo politico cèco nato presso Mĕlník, in Boemia, il 31 dicembre 1877, morto il 14 maggio 1931 in Dalmazia. La sua produzione letteraria comprende numerosi volumi di poesie, romanzi [...] è redattore della rivista Lumír. Nella vita politica il D. è sempre stato un acceso e convinto assertore del nazionalismo cèco.
Fra le sue principali opere meritano di essere ricordate Okno (Finestra), Zmoudření don Quijota (Il rinsavimento di don ...
Leggi Tutto
Sport e politica: identità nazionali e locali nella società moderna
Richard Giulianotti
Il legame fra sport e politica è talmente stretto che è assurdo ipotizzare che le due sfere si possano dividere, [...] le connessioni storiche e sociali tra comunità e sport, nel caso specifico il calcio.
Negli incontri internazionali è issata la bandiera nazionale, mentre l'inno è suonato e cantato dai giocatori e dal pubblico. L'evento è diffuso dai media assieme a ...
Leggi Tutto
nazionalismo
s. m. [der. di nazionale, sul modello del fr. nationalisme (cfr. anche l’ingl. nationalism)]. – 1. a. Esaltazione dell’idea di nazione e di tutto quanto è espressione di essa nella vita civile e politica. b. Sentimento di forte...
nazionale
agg. [der. di nazione]. – 1. a. Che è proprio di una nazione, considerata come unità etnica: lingua, letteratura n.; i caratteri n. di un popolo; stato n., lo stato fondato sul principio di nazionalità. b. Della nazione, considerata...