Biko, Steve
Leader antirazzista sudafricano (King William’s Town 1946-Pretoria 1977). Già militante in organizzazioni antisegregazioniste studentesche, ne contestò la guida da parte di bianchi. Creò [...] Movimento della coscienza nera. Bandito nel 1973, più volte detenuto senza processo, morì dopo un arresto a causa delle torture della polizia, divenendo un martire del nazionalismo nero sudafricano. I suoi uccisori confessarono il crimine nel 1997. ...
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Darwinismo sociale
Tiziano Bonazzi
Introduzione
La locuzione 'darwinismo sociale' apparve negli anni ottanta dell'Ottocento per indicare l'applicazione dell'evoluzionismo allo studio delle società umane. [...] in politica, come in economia e nell'educazione, il vigile individualismo anglosassone al fine di modificare il loro carattere nazionale e divenire più competitivi. Gustave Le Bon non accettò l'approccio culturale di Demolins e seguì la via di un ...
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MORASSO, Mario
Piero Pieri
MORASSO, Mario (Bartolomeo). – Nacque a Genova il 21 aprile 1871, da Cesare e da Italia Gambino. Il nome Mario, con cui è noto, non figura nell’atto di nascita, dove compare [...] . Carteggi e cronache fra Ottocento e avanguardia (1887-1913), Firenze 1985, pp. 97-118; R. Pertici, Tardo positivismo e vario nazionalismo: le radici del pensiero di M. M. (1891-1899), ibid., pp. 119- 167; L. Mangoni, Una crisi di fine secolo ...
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Daher al-Omar (propr. Zahir al-'Umar al-Zaydani)
Daher al-Omar
(propr. Zahir al-‛Umar al-Zaydani) Signore della Galilea (Tiberiade 1690 ca.-Acri 1775). Di famiglia araba beduina, insediato ad Acri, [...] . L’alleanza con il governatore dell’Egitto ‛Ali Bey, nella quale entrò la Russia, lo pose in conflitto con il potere ottomano e la guerra che ne seguì mise fine al suo potere. È considerato un precursore del nazionalismo indipendentista arabo. ...
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Haller, Gottlieb Emanuel von
Storico e politico svizzero (Berna 1735-ivi 1786). Notaio, membro dell’associazione cittadina di Berna, debuttò nella carriera pubblica nel 1755. Segretario del Consiglio [...] con più di 11.000 voci relative a documenti e saggi di storia politica, topografica e storia naturale della Svizzera. Quest’opera costituì la base della storiografia elvetica, contribuendo anche ad alimentare il nascente nazionalismo svizzero. ...
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Il nome ufficiale dello stato è Srī Laṅka. Su una superficie di 65.607 km2 si contavano (marzo 1953) 8.103.648 ab. distribuiti come nella tabella.
Da un punto di vista dell'origine si contavano, alla stessa [...] , 20.678 appartenenti a gruppi minori); 983.304 Indiani; 5.749 Pachistani; 6.909 Europei; il resto di altre nazionalità. Dal punto di vista della confessione religiosa la popolazione appariva così ripartita: 5.217.143 buddisti; 1.614.004 induisti ...
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GOGA, Octavian
Poeta e uomo politico romeno, nato a RăŞsinari in Transilvania il 1° aprile 1881, morto a Ciucea (Transilvania) il 7 maggio 1938. Nel tempo in cui la Transilvania faceva parte dell'Ungheria, [...] dal G. prima ancora della guerra mondiale in tutti i territorî romeni era dovuta in prima linea al contenuto nazionale della sua poesia. Durante il periodo della neutralità, il G. fu favorevole all'intervento. Diresse la rivista Tara noastră ...
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Nato presso Leeds, il 30 maggio 1835, figlio d'un mercante cattolico di quella città. Studiò a Londra e si avviò alla carriera legale, che poco dopo abbandonò per le lettere. Si rese noto nel 1861 con [...] tutti coloro che, secondo lui, non seguivano i suoi ideali estetici, i quali potevano riassumersi nel binomio: nazionalismo e religione. Fu un accanito conservatore ed imperialista inglese, e diresse per lungo tempo la National Review. Scrisse ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Camillo Pellizzi e Mario Stoppino
Eugenio Capozzi
Tra gli intellettuali italiani del Novecento che si sono mossi in un ambito di pensiero per alcuni versi affine a quello di Maranini, occorre citare [...] sociali.
Pellizzi (Collegno 1896-Firenze 1979), volontario nella Prima guerra mondiale, al termine del conflitto, attraverso il nazionalismo si avvicinò al fascismo e aderì all’attualismo di Giovanni Gentile. La sua visione dell’ideologia fascista ...
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Forma italiana del cattolicesimo liberale, nella prima metà del 19° secolo. Ne fu esponente massimo V. Gioberti, che nel Primato (1843) propose un cattolicesimo nazionale e popolare, il cui programma politico [...] sotto la guida del pontefice. Il n. non assunse mai la forma di un partito, presentandosi invece come opinione pubblica nazionale, in polemica aperta contro il settarismo dei partiti. L’avvento di Pio IX (giugno 1846) parve sul punto di realizzare ...
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nazionalismo
s. m. [der. di nazionale, sul modello del fr. nationalisme (cfr. anche l’ingl. nationalism)]. – 1. a. Esaltazione dell’idea di nazione e di tutto quanto è espressione di essa nella vita civile e politica. b. Sentimento di forte...
nazionale
agg. [der. di nazione]. – 1. a. Che è proprio di una nazione, considerata come unità etnica: lingua, letteratura n.; i caratteri n. di un popolo; stato n., lo stato fondato sul principio di nazionalità. b. Della nazione, considerata...