Storico italiano (Venezia 1926 - Roma 1984); prof. univ. dal 1968, ha insegnato storia moderna a Roma. Particolare rilievo ha assunto, nella sua opera di studioso delle vicende politico-culturali italiane [...] della Riforma in Venezia (1955); Un nunzio pontificio a Venezia nel Cinquecento (Girolamo Aleandro) (1960); Il nazionalismo italiano (1965); Il nuovo assetto dell'Europa (1976); Democrazie e totalitarismi dalla prima alla seconda guerra mondiale ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] dell’’ottocento, «Clio», 27, 1991.
82 Si vedano per tutti: D. Veneruso, Il seme della pace. La cultura cattolica e il nazional-imperialismo tra le due guerre, Roma 1987; P. Bresso, La Chiesa e la politica estera del fascismo, Torino 1974; C.F. Casula ...
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Risorgimento
Alberto Mario Banti
Gli studi dagli anni Settanta agli anni Novanta
Dalla metà degli anni Settanta del 20° sec. il R. ha continuato a essere oggetto di numerosissime ricerche che hanno [...] Storia d'Italia, Annali, 22° vol., Il Risorgimento, 2007).
Non meno rilevante, infine, è sembrato l'appello alla difesa dell''onore' nazionale, un valore che rinvia a una nuova definizione dei profili di mascolinità e di femminilità. È qui che la più ...
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KOMÁROM, János
Eugen KOLTAY KASTNER
Romanziere e pubblicista ungherese, nato nel 1890 a Málcza (Malčice, Slovacchia) e morto a Budapest il 7 ottobre 1937. Dopo avere studiato diritto a Budapest entrò [...] , 1924), Âszi harmat után, Dopo la rugiada estiva, 1936) sono ispirati da un forte amore per la terra e da un vigoroso nazionalismo. Il K. osserva la vita con occhio sereno e con un sorriso tranquillo. Le sue opere furono raccolte nel 1931-33 in 20 ...
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GRECO, Agesilao
Lauro Rossi
Nacque a Caltagirone il 17 genn. 1866 da Salvatore e Carolina Di Filippo, primo di due fratelli.
Il padre, vicino alle posizioni di F. Crispi, si batté per la causa della [...] dalla più completa immobilità. Nulla in lui era lasciato al caso" (Tomasetig, p. 45).
Nel 1888 il G. vinse il torneo nazionale di sciabola di Catania riportando il successo al primo assalto su uno dei suoi più grandi rivali, E. Pini. Nel 1889 ottenne ...
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Giacomo Della Chiesa (Genova 1854 - Roma 1922). Laureato in giurisprudenza nel 1875, ordinato sacerdote nel 1878, seguì il Rampolla alla nunziatura di Madrid (1883-87) e poi alla Segreteria di stato come [...] degli ortodossi (del 1917 è la creazione della Congregazione per la chiesa orientale) e respinse ogni "nazionalismo missionario", affermando i diritti dell'autoctono contro ogni forma di assimilazione, preoccupato che il missionario non ...
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D'Annunzio, Gabriele
Emanuela Bufacchi
Il poeta dalla vita "inimitabile"
Vissuto tra la seconda metà dell'Ottocento e i primi decenni del Novecento, D'Annunzio, seguendo le contemporanee tendenze dell'arte [...] in Italia, l'occasione per tornare in patria e riacquistare un ruolo di primo piano.
Il suo dichiarato nazionalismo ottenne rapidamente il favore degli Italiani, affascinati dagli accesi discorsi interventistici del poeta e soprattutto dall'audacia ...
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Rivista di letteratura, arte e politica, che G. Papini e A. Soffici fondarono a Firenze nel 1913, dopo essersi staccati da La Voce; uscì fino all’entrata in guerra dell’Italia (1915). Ebbe carattere di [...] polemica non tanto di idee (che erano in fondo quelle di un estremo antitradizionalismo da un lato e di un acceso nazionalismo e interventismo dall’altro), quanto di parole, che si spinsero alle maggiori libertà e bizzarrie (come dice già il titolo ...
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Politica di potenza e di supremazia di uno Stato tesa a creare una situazione di predominio, diretto o indiretto, su altre nazioni, mediante conquista militare, annessione territoriale, sfruttamento economico [...] aristocrazie.
Una terza interpretazione considera l’i. come il prodotto del moderno Stato nazionale, frutto di un nazionalismo potenzialmente aggressivo. La spinta nazionalistica, inizialmente quasi sempre a carattere liberale e anti-imperialistico ...
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COLONIZZAZIONE E DECOLONIZZAZIONE
David K. Fieldhouse
Lawrence Rosen
Economia e politica
di David K. Fieldhouse
Introduzione
Lo Shorter Oxford dictionary definisce la colonizzazione come "l'azione [...] v. Tigar e Levy, 1978, pp. 310-330), cioè di contrappeso al potere dello Stato e punto di riferimento per i sentimenti nazionalisti. Così, quando i Francesi nel 1934 tentarono di porre i Berberi del Marocco sotto la legge berbera e soltanto gli Arabi ...
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nazionalismo
s. m. [der. di nazionale, sul modello del fr. nationalisme (cfr. anche l’ingl. nationalism)]. – 1. a. Esaltazione dell’idea di nazione e di tutto quanto è espressione di essa nella vita civile e politica. b. Sentimento di forte...
nazionale
agg. [der. di nazione]. – 1. a. Che è proprio di una nazione, considerata come unità etnica: lingua, letteratura n.; i caratteri n. di un popolo; stato n., lo stato fondato sul principio di nazionalità. b. Della nazione, considerata...