GAETA, Francesco, detto Franco
Vittorio Vidotto
Storico italiano, nato a Venezia il 1° marzo 1926, morto a Roma il 14 marzo 1984. Dopo la laurea a Padova fu allievo dell'Istituto italiano di studi storici [...] di Venezia nel Cinquecento, ha affiancato ricerche e sintesi di storia contemporanea fra le quali si segnala quella sul nazionalismo italiano di cui, per la prima volta, venivano distinte le principali tendenze. Nelle sue opere si apprezza un felice ...
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Mesic, Stjepan
Mesić, Stjepan. – Politico croato (n. Orahovica 1934). Esponente del partito nazionalista HDZ (Hrvatska demokratska zajednica), fu l’ultimo presidente della Iugoslavia socialista (1991) [...] balcaniche. Di orientamento moderato, è stato una figura di primo piano nella nuova Croazia indipendente, opponendosi alle politiche nazionaliste del presidente F. Tudjman e all’intervento bellico croato in Bosnia; nel 1994 ha abbando;nato l’HDZ ...
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Navalny, Aleksei. - Attivista politico russo (Butyn, Mosca, 1976 - Kharp 2024). Laureato in Giuriprudenza presso l'Università russa dell'amicizia tra nel 1998, militante dal 2000 nel partito filo-occidentale [...] istituito nel 2012 dal dissidente, escluso dalle elezioni politiche per vizi procedurali - ha fondato il partito di posizioni nazional-liberali Russia del futuro. Sopravvissuto a vari tentativi di assassinio, nel gennaio 2021 è stato arrestato al ...
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TŪRĀN e Turanismo
Ettore Rossi
Tūrān è vocabolo iranico usato dai Persiani per indicare il paese a nord dell'Amū-daryā (Amu-Darja; Oxus); corrisponde all'incirca al nome Turkestan con la differenza [...] romanzo Yeñi Tūrān, 1913, tradotto in tedesco da F. Schrader), ‛Ömer Seif ud-Dīn (novelliere, morto nel 1920).
Il nazionalismo intransigente dei Turchi (da loro detto türkčülük o, con vocaboli europei, pantürkizm o panturanizm) fu una delle cause che ...
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Politica e sviluppo in America Latina
Loris Zanatta
Studiando il Sudamerica nel primo decennio del 21° sec., gli storici cercheranno un giorno di rispondere alle domande che già assillano chi lo vive. [...] di fatto nell’indigenza, nel 2007 tale percentuale si è ridotta a un terzo. Guardando più da vicino le singole realtà nazionali, si notano naturalmente enormi differenze da uno Stato all’altro, dal momento che rispetto a Paesi come Cile, Uruguay e ...
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MOḤAMMED IQBĀL
Francesco Gabrieli
L Poeta musulmano d'India, nato a Sialkot (Panjab) nel 1873, morto a Lahore il 21 aprile 1938. Studiò in India e in Europa, e subì l'influsso del misticismo orientale [...] esuberante lirismo, e si sforza di adattare le forme tradizionali della lirica orientale a esprimere un ideale dapprima di nazionalismo indiano poi di rinascita spirituale panislamica. Sono celebri, tra i Musulmani d'India, il suo Terāne-i muslim (Il ...
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di Vittorio D. Segre, David Ben Gurion
SIONISMO
Sionismo, di Vittorio D. Segre
Testimonianza sul sionismo, di David Ben Gurion
di Vittorio D. Segre
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Gli [...] era stato creato da Dio.
Gli Ebrei sono diversi dagli altri popoli per il loro destino, la loro storia, le loro tradizioni nazionali e la loro fede; il loro credo e la Bibbia sono più universali delle credenze degli altri popoli. Ci sono stati popoli ...
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Giampaolo Calchi Novati
I popoli, i paesi e le realizzazioni che fanno parte di ciò che passa sotto il nome di ‘Sud del mondo’ si sono affermati per distacco dal Nord attraverso un processo di emancipazione [...] Il riferimento è una nazione o un popolo che reclama di farsi stato entro un territorio dato. Nel mondo colonizzato il nazionalismo è un bene importato, raccolto e messo a frutto da minoranze di evoluti non necessariamente in consonanza con il sapere ...
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Nel parlamento, settori dell’emiciclo che sono a d. del presidente (il cui seggio è posto di fronte all’emiciclo stesso). Per estensione, insieme dei deputati che occupano quei settori e i partiti o i [...] il partito che fornì la classe dirigente italiana, portando a termine, con Roma capitale, il processo di unificazione nazionale. Fra i fondamentali problemi che la d. affrontò, negli anni in cui rimase al potere, furono l’organizzazione centralizzata ...
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Seguace di un movimento giovanile sorto in Inghilterra agli inizi degli anni 1970 e diffusosi poi sul continente dalla fine di quel decennio, i cui componenti si caratterizzano nell’aspetto esteriore per [...] da un ribellismo generico, si sono manifestate tendenze ideologiche e culturali di estrema destra, come un esasperato nazionalismo e un’accentuata xenofobia.
Negli anni 1980, in Inghilterra proliferarono anche le Oi bands (definizione creata dalla ...
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nazionalismo
s. m. [der. di nazionale, sul modello del fr. nationalisme (cfr. anche l’ingl. nationalism)]. – 1. a. Esaltazione dell’idea di nazione e di tutto quanto è espressione di essa nella vita civile e politica. b. Sentimento di forte...
nazionale
agg. [der. di nazione]. – 1. a. Che è proprio di una nazione, considerata come unità etnica: lingua, letteratura n.; i caratteri n. di un popolo; stato n., lo stato fondato sul principio di nazionalità. b. Della nazione, considerata...