Civiltà
Pietro Rossi
Il termine e l'idea
Il termine 'civiltà', al pari dei suoi omologhi nelle lingue neolatine e nell'inglese, deriva dal latino civilitas, una parola coniata nella seconda metà del [...] fino alla nascita delle monarchie moderne e alla Riforma religiosa; la ritrova, infine, nell'Europa moderna, costituita viene ad articolarsi in rapporto alla coesistenza di tradizioni nazionali diverse.La civiltà europea, infatti, non è il prodotto ...
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TERRORISMO
Luciano Pellicani e Donatella della Porta
Aspetti storici
di Luciano Pellicani
Terrorismo di Stato e terrorismo contro lo Stato
Se per terrorismo si intende l'uso sistematico della violenza [...] regioni prima facenti parte del blocco comunista, dove l'unità nazionale era stata a lungo imposta con la forza da regimi autoritari soluzioni pragmatiche al conflitto tra i due gruppi religiosi, attraverso una serie di misure orientate a ridurre ...
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Breve storia del cattolicesimo degli emigranti
Matteo Sanfilippo
Sommario: Introduzione ▭ Emigrazione italiana e assistenza religiosa prima dell’Unità. Sant’Uffizio e Propaganda fide ▭ La crescita dell’emigrazione [...] , 4, 1912, 15, pp. 526-527.
78 M. Francesconi, Un progetto di mons. Scalabrini per l’assistenza religiosa agli emigranti di tutte le nazionalità, «Studi emigrazione», 25-26, 1972, pp. 185-203.
79 A. Perotti, Il Pontificio Collegio per l’Emigrazione ...
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Nazionalizzazione delle masse
Alberto Mario Banti
La Germania e l'idea politica di nazione
Nel 1975 G.L. Mosse, uno storico tedesco di famiglia ebraica nazionalizzato statunitense, diede alle stampe [...] diffusione di "catechismi rivoluzionari" (e poi "nazionali"); e così si organizzarono feste pubbliche che avevano modalità e andamenti liturgici; o si cercò addirittura di inventare nuovi culti religiosi terreni, che si sostituissero o affiancassero ...
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Genocidio
RRudolph J. Rummel
di Rudolph J. Rummel
Genocidio
sommario: 1. Introduzione. 2. Cos'è il genocidio? 3. La giurisdizione sul crimine di genocidio. 4. Origine del termine. 5. Storia del crimine [...] "uno qualsiasi dei seguenti atti commessi nell'intento di distruggere, in tutto o in parte, un gruppo nazionale etnico razziale o religioso in quanto tale:
a) uccisione di membri del gruppo;
b) grave pregiudizio dell'integrità fisica o psichica ...
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Sport e comunicazione nella società moderna
Fabio Rossi
Antonio Ghirelli
Aldo Grasso
Fabio Ciotti
La lingua dello sport
di Fabio Rossi
Perché milioni di lettori, anche semicolti, comprendono e usano [...] della gara culturale, come Campanile sera (gioco proposto dal canale nazionale a partire dal 1959, in cui si confrontano due località, salotto calcistico alla casalinga, all'intellettuale, al religioso, cioè all'individuo qualunque in un'operazione di ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] agli ambienti cattolici più conservatori, riferì sul convegno nazionale dell’associazione del 1934, segnalando il pericolo neomodernista costituito dalla maturazione di una coscienza religiosa nel laicato e richiamando anche alcuni precisi passaggi ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] a concentrarsi sul nuovo fenomeno, tanto che già nel 1952 la sala guadagna una popolarità addirittura nazionale, ospitando la “Prima rassegna del film religioso”»115.
L’opera di don Gaffuri si interrompe improvvisamente con la sua morte per un ...
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L'Opera dei congressi
Liliana Ferrari
«Come spiegasi che siasi giunto da qualcuno a tanta fierezza di ostilità da intimare pel prossimo Congresso di Bologna l’aut aut, o voi scaccierete noi, o noi ci [...] il catechismo poteva trasformarsi in una pratica sportiva con i concorsi di cultura religiosa, dotati di classifiche, individuali e a squadre, ed eliminatorie, sino alla finale nazionale. Messo a punto nel corso degli anni Trenta, questo stile era ...
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Antropologia ed etnologia
Fred W. Voget
Introduzione
Il termine antropologia deriva dal greco ἄνθϱωποϚ, uomo, e da λόγοϚ, discorso. Il termine etnologia deriva da ἔθνοϚ, popolo o razza. Alla lettera, [...] umana è costituita da un'unica specie.
Il nascente nazionalismo dell'epoca indusse anche al tentativo di identificare le (v. Morgan, 1877; v. Stocking, 1987). I culti religiosi e il sacrificio comune di un animale totemico apparivano gli elementi ...
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falange
s. f. [dal lat. phalanx -angis, gr. ϕάλαγξ -αγγος, nel sign. militare; quanto al sign. anatomico, Aristotele chiama «falange» la serie delle ossa di ciascun dito che si susseguono come i soldati nella falange: nel medioevo il nome...
istituzióne (ant. instituzióne) s. f. [dal lat. institutio -onis «proposito, regola, consuetudine; istruzione», der. di instituĕre: v. istituire]. – 1. a. L’atto o il complesso di atti con cui si istituisce, cioè si fonda, si stabilisce, si...