PANTALEONI, Maffeo
Antonio Bianco
– Nacque il 2 luglio 1857 a Frascati, primo dei tre figli di Diomede – medico, politico e senatore del Regno – e di Jane Isabella Massy Dawson.
Aveva cinque anni quando [...] con gli scritti, impugnate le verità sulle quali riposa l’ordine religioso e morale).
La moglie, non più in grado di sostenere tensioni 1912) con la sua caustica quanto lapidaria valutazione dei nazionalisti (in Salucci, 1913, p. 181).
Dal 1920, ...
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India
Stato dell’Asia, nella sezione centromeridionale del subcontinente indiano. Dal punto di vista geografico l’I. è divisa in tre grandi regioni: l’area himalayana; la pianura solcata dai fiumi Indo, [...] Da questa elaborazione nacque l’induismo, complesso sistema di pensiero religioso-sociale.
Periodo indù (6°-5° sec. a.C.-11 all’incarico dopo una violenta campagna scatenata dalla destra nazionalista contro di lei in ragione delle sue origini ...
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FIORE, Tommaso
Vito Antonio Leuzzi
Nacque ad Altamura (Bari) il 7 marzo 1884 da Vincenzo, capomastro, e da Francesca Battista, tessitrice. Avviato agli studi nel seminario di Conversano, manifestò presto [...] studi liceali, dopo una breve esperienza in un istituto religioso di Anagni, per studiarvi teologia, si iscrisse nel C. Bonanno, Atti del I Congresso dei Comitati di liberazione nazionale, Bari 1944).
Nominato provveditore agli studi di Bari nel 1944 ...
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Benedetto XV
Papa (Genova 1854-Roma 1922). Giacomo Della Chiesa, eletto allo scoppio della Prima guerra mondiale (1914), si adoperò per avviare un processo di pacificazione, sottoponendo (1917) agli [...] popolazioni civili, dei prigionieri e dei feriti. In ambito religioso, si prodigò per il ritorno alla comunione con Roma la Chiesa orientale, 1917); respinse ogni «nazionalismo missionario», preoccupato che diventasse strumento del potere coloniale ...
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turco Con la locuzione popoli t. si intende un vasto complesso di popoli, le cui sedi primitive erano nell’Asia centrale e orientale, e che da quelle sedi hanno sciamato in età storica, con flusso ininterrotto, [...] (9°-12° sec.), di contenuto soprattutto religioso (buddhisti, ebraici, nestoriani, manichei), ma non produzione è stata grandemente favorita dalla politica sovietica delle nazionalità: letteratura azera (dei T. di Transcaucasia), letteratura ...
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Genocidio
Mauro Raspanti
(App. III, i, p. 721; v. anche diritti umani, App. II, i, p. 786; minoranze nazionali, App. II, ii, p. 327)
Il termine genocidio è stato spesso utilizzato in modo generalizzante [...] intende ciascuno degli atti seguenti, commessi con l'intenzione di distruggere, in tutto o in parte, un gruppo nazionale, etnico, razziale o religioso, come tale: a) uccisione di membri del gruppo; b) lesioni gravi all'integrità fisica o mentale di ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] si libera dal contesto storico e consuma il proprio suicidio. Un ritorno alle storie? Tornano i nazionalismi a base etnica, tornano i fondamentalismi religiosi e i neorazzismi: e l'illuminismo appare un messaggio remoto. Ma non regge più la storia ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] come luogo in cui si compie un'idea religiosa: politica e religione risultano così una totalità inscindibile. E poiché il fondamentalismo così inteso tende ad accompagnare anche i moderni nazionalismi, non sembra che sul terreno politico le lezioni ...
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Revisionismo storiografico
Marcello Flores
La complessa questione del r. s., delle sue caratteristiche e delle sue manifestazioni, deve essere situata, per poter essere compresa adeguatamente, nelle [...] che prevalesse un'ottica politica, culturale o religiosa), cancellando, inoltre, dubbi e contraddizioni riguardanti eventi da parte del governo giapponese e di alcune aziende nazionali nell'area del Pacifico asiatico occupato dalle truppe del Sol ...
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Nazionalizzazione delle masse
Alberto Mario Banti
La Germania e l'idea politica di nazione
Nel 1975 G.L. Mosse, uno storico tedesco di famiglia ebraica nazionalizzato statunitense, diede alle stampe [...] diffusione di "catechismi rivoluzionari" (e poi "nazionali"); e così si organizzarono feste pubbliche che avevano modalità e andamenti liturgici; o si cercò addirittura di inventare nuovi culti religiosi terreni, che si sostituissero o affiancassero ...
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falange
s. f. [dal lat. phalanx -angis, gr. ϕάλαγξ -αγγος, nel sign. militare; quanto al sign. anatomico, Aristotele chiama «falange» la serie delle ossa di ciascun dito che si susseguono come i soldati nella falange: nel medioevo il nome...
istituzióne (ant. instituzióne) s. f. [dal lat. institutio -onis «proposito, regola, consuetudine; istruzione», der. di instituĕre: v. istituire]. – 1. a. L’atto o il complesso di atti con cui si istituisce, cioè si fonda, si stabilisce, si...