Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] contraenti, ovvero di assicurare condizioni di relativa autonomia delle Chiese nazionali nei confronti di regimi politici tendenti alla subordinazione totalitaria delle istituzioni religiose. In questo quadro si colloca l'ulteriore sviluppo della ...
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Induismo
Jan C. Heesterman
Introduzione
'Induismo' è un termine moderno e per di più di origine straniera (britannica). Esso deriva dal nome del fiume Indo che gli antichi Persiani attribuivano alla [...] religioni.
Prontamente accettato dagli Indiani come concetto unitario in grado di evidenziare l'unità religiosa, culturale e in definitiva nazionale del paese, l'induismo venne riconosciuto verso la fine dell'Ottocento come una religione universale ...
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Religioni primitive
Ioan M. Lewis
Introduzione
Il concetto di 'religioni primitive' è in parte retaggio di concezioni evoluzionistiche della società e in parte espressione dei pregiudizi delle grandi [...] il culto shintoista in una religione di Stato nazionale (e invero molto nazionalistica), al fine di , pertanto, possono essere considerati come una messa in scena di verità religiose, una comunicazione con gli spiriti che è un atto di devozione, ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Ecumenismo
Giovanni Filoramo
Origine del termine
Il termine 'ecumenismo' proviene dal greco oikoumene, participio passivo del verbo oikein 'abitare'. Normalmente oikoumene sottintende ge 'terra': il [...] Riforma come evento che segna la rottura definitiva dell'unità religiosa europea e getta, a sua volta, le basi per , prendendo importanti decisioni, come la condanna del razzismo, del nazionalismo, della dittatura di una classe su un'altra, alla luce ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] Borromeo, in Festgabe Y. Lortz, I, Baden-Baden 1958, p. 376).Indipendentemente dal nazionalismo milanese, il problema era di sapere se una questione religiosa dipendeva ormai da una giurisdizione politica, nella misura in cui era considerata sotto la ...
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Sacerdoti
Enzo Pace
Definizione
In termini molto generali i sacerdoti costituiscono un gruppo di persone specializzate nel trattare la sfera del sacro. È la destinazione sociale delle cose sacre, infatti, [...] seconda: a) del rapporto più o meno stretto fra sfera religiosa e sfera politica; b) del grado di differenziazione sociale stretta contiguità fra la Chiesa serbo-ortodossa e il nazionalismo serbo nella guerra balcanica del 1992-1996 ne costituisce ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] il 1912 e il 1914, il "fascino del nazionalismo", e l'"impronta della eccitata polemica neutralista-interventista abbiano una base razionale, ma non è affatto una coscienza religiosa che crede che questo lato del sentimento sia qualcosa di fittizio ...
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Benedetto XV
Papa (Genova 1854-Roma 1922). Giacomo Della Chiesa, eletto allo scoppio della Prima guerra mondiale (1914), si adoperò per avviare un processo di pacificazione, sottoponendo (1917) agli [...] popolazioni civili, dei prigionieri e dei feriti. In ambito religioso, si prodigò per il ritorno alla comunione con Roma la Chiesa orientale, 1917); respinse ogni «nazionalismo missionario», preoccupato che diventasse strumento del potere coloniale ...
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Messianismo
Vittorio Lanternari
(XXII, p. 953)
Messianismi e millenarismi
Nell'Antico Testamento, in particolare nei libri profetici, ricorre più volte il tema dell'attesa di un 'unto' (ebr. mashīaḥ) [...] (e nel tempo mitico del millennio) si riuniscono spontaneamente tra loro nel nome di un nuovo nazionalismo definito mitico-religioso. L'Incarrí infatti è il messia che intende riunire le diverse etnie già oppresse dalla colonizzazione spagnola ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] a F. Mandelli, 27 ag. 1896, in Roma, Biblioteca nazionale, Fondo S. Gregorio, b. 55/143).
L'opera, divisa dottrina come Padre Cappellari", scriveva il 26 febbr. 1823 un giovane religioso ad A. Rosmini Serbati (G. XVI. Miscellanea commemorativa, I-II ...
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falange
s. f. [dal lat. phalanx -angis, gr. ϕάλαγξ -αγγος, nel sign. militare; quanto al sign. anatomico, Aristotele chiama «falange» la serie delle ossa di ciascun dito che si susseguono come i soldati nella falange: nel medioevo il nome...
istituzióne (ant. instituzióne) s. f. [dal lat. institutio -onis «proposito, regola, consuetudine; istruzione», der. di instituĕre: v. istituire]. – 1. a. L’atto o il complesso di atti con cui si istituisce, cioè si fonda, si stabilisce, si...