Relazioni internazionali
Marco Carnovale
Sommario: 1. Le relazioni internazionali come disciplina di studio. 2. Le relazioni internazionali alla fine del Novecento. a) La fine dell'eurocentrismo. b) [...] più lato, e cioè anche economico, militare, culturale, religioso e demografico.
La nuova disciplina vide subito il fiorire di le chiese locali hanno, prima o poi, trovato ragioni nazionali di rottura rispettivamente con Mosca e con il Vaticano.
Il ...
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Minoranze, diritti delle
Roberto Toniatti
Introduzione: la tutela delle minoranze come manifestazione di pluralismo
La nozione di minoranza evoca, con immediatezza logica e semantica, la situazione [...] spazio di riferimento (territoriale, comunitario, ideale, ecc.), da fattori di identità oggettivi (di ordine sociale, nazionale, religioso, ideologico, linguistico, di età o di genere) e soggettivi (la consapevolezza collettiva di sé, il leale ...
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PETRONE, Igino
Jonathan Salina
PETRONE, Igino. – Nacque a Limosano, presso Campobasso, il 21 settembre 1870, da Errico, notaio, e da Giulia Iacovone.
Dopo i primi studi, compiuti nella provincia natale [...] ) sulla guerra di Libia. Con ardente nazionalismo, incitava all’impresa bellica e rinveniva in Rivista di filosofia e di storia della filosofia, XX (1937), 1, pp. 48-60; L. Picardi, I. P. tra materialismo storico e riformismo religioso, Milano 1979. ...
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falange
s. f. [dal lat. phalanx -angis, gr. ϕάλαγξ -αγγος, nel sign. militare; quanto al sign. anatomico, Aristotele chiama «falange» la serie delle ossa di ciascun dito che si susseguono come i soldati nella falange: nel medioevo il nome...
istituzióne (ant. instituzióne) s. f. [dal lat. institutio -onis «proposito, regola, consuetudine; istruzione», der. di instituĕre: v. istituire]. – 1. a. L’atto o il complesso di atti con cui si istituisce, cioè si fonda, si stabilisce, si...