Comportamenti collettivi
Alain Touraine
Introduzione
Il concetto di 'comportamento collettivo' non definisce un insieme di fenomeni sociali oggettivamente riscontrabili, ma serve da rivelatore per ciascuno [...] svolgere un'azione rivoluzionaria, allo stesso tempo sociale e nazionale, si sono isolati sempre più e hanno creato nel mondo islamici, ma anche nelle comunità di base più o meno religiose di molti paesi dell'America Latina e, in particolare, del ...
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Antonio Paolucci
Arte contesa
Clariora artificum excellentium
opera ad exteros avecta…
Diritto di provenienza' e universalità del museo
di Antonio Paolucci
8 dicembre 2002
I direttori di 18 fra le più [...] ogni cittadino del mondo sentirà 'suoi', indipendentemente dall'appartenenza nazionale e dall'ubicazione, i Dürer e i Raffaello, i di oggetti d'arte ebbe moventi di ordine magico-religioso in base alla credenza che impadronirsi di manufatti legati ...
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Discriminazione razziale
Imanuel Geiss
Introduzione
L'espressione 'discriminazione razziale' sarà qui usata per indicare la realizzazione nella prassi del 'razzismo' in quanto teoria: per indicare cioè [...] le società di questo genere, la discriminazione ha assunto forme specifiche: che in Israele hanno un carattere sociale, nazionale e religioso piuttosto che razziale, se non altro perché ebrei e arabi sono entrambi di 'razza' semitica.Il tentativo di ...
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Politica e società negli Stati Uniti
Tiziano Bonazzi
Quando il Novecento, spesso detto il ‘secolo americano’, si è chiuso, gli Stati Uniti, rimasti l’unica superpotenza dopo la vittoria nella guerra [...] , sottosegretario alla Difesa. Il ministro della Giustizia John Ashcroft apparteneva alla destra religiosa. Al posto di Consigliere per la sicurezza nazionale Bush chiamò Condoleezza Rice, la prima donna nera a ricoprire una posizione centrale ...
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Politica e sviluppo in America Latina
Loris Zanatta
Studiando il Sudamerica nel primo decennio del 21° sec., gli storici cercheranno un giorno di rispondere alle domande che già assillano chi lo vive. [...] ridotta a un terzo. Guardando più da vicino le singole realtà nazionali, si notano naturalmente enormi differenze da uno Stato all’altro, dal nella sfera politica l’universo etico manicheo del pensiero religioso.
L’inizio del 21° sec. ha colpito gli ...
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Emilio Gentile
Nazionalismi
«Le patriotisme, c’est aimer son pays. Le nationalisme, c’est détester celui des autres» (Charles de Gaulle)
Il mancato declino dello Stato nazionale
di
17 febbraio
Il Parlamento [...] in realtà, multinazionale, contiene cioè, entro i suoi confini, delle minoranze etniche, linguistiche e religiose, che in molti casi rivendicano una nazionalità diversa dalla nazione dominante, e quindi aspirano a costituirsi in uno Stato proprio, o ...
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Minoranze, diritti delle
Roberto Toniatti
Introduzione: la tutela delle minoranze come manifestazione di pluralismo
La nozione di minoranza evoca, con immediatezza logica e semantica, la situazione [...] spazio di riferimento (territoriale, comunitario, ideale, ecc.), da fattori di identità oggettivi (di ordine sociale, nazionale, religioso, ideologico, linguistico, di età o di genere) e soggettivi (la consapevolezza collettiva di sé, il leale ...
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Le leggi razziste
Anna Foa
Per gli ebrei italiani, riportati di un colpo a uno statuto di inferiorità legale e civile simile a quello che aveva preceduto l’emancipazione, le leggi emanate da Mussolini [...] loro dei valdesi e delle altre minoranze religiose, che accompagna il processo di costruzione
16 R. Moro, L’atteggiamento dei cattolici tra teologia e politica, in Stato nazionale ed emancipazione ebraica, a cura di F. Sofia, M. Toscano, Roma 1992, ...
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Multiculturalismo
Bernard Valae
di Bernard Valade
Multiculturalismo
sommario: 1. Gli orientamenti e la posta in gioco di un nuovo dibattito. 2. Multiculturalismo e diritti delle minoranze nella cultura [...] : classi-etnie primitive, gruppi di immigrati italiani e polacchi che si erano fusi alla collettività nazionale, minoranze etnico-religiose che avevano avuto un trattamento diseguale. Perciò, i gruppi musulmani, con le loro odierne rivendicazioni ...
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Croce e Adolfo Omodeo: l’altro autore della «Critica»
Marcello Mustè
Dal 1928, quando apparve una sua recensione («La Critica», 26, pp. 355-60) al libro di Luigi Russo, uscito lo stesso anno, su Francesco [...] ministro, quali l’esame di Stato e l’insegnamento religioso. Un certo imbarazzo, bisogna aggiungere, gli procurò l cospetto del mondo. Anche questo è un triste frutto di quel nazionalismo, che ignora la storia d’Italia e che lei giustamente flagella ...
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falange
s. f. [dal lat. phalanx -angis, gr. ϕάλαγξ -αγγος, nel sign. militare; quanto al sign. anatomico, Aristotele chiama «falange» la serie delle ossa di ciascun dito che si susseguono come i soldati nella falange: nel medioevo il nome...
istituzióne (ant. instituzióne) s. f. [dal lat. institutio -onis «proposito, regola, consuetudine; istruzione», der. di instituĕre: v. istituire]. – 1. a. L’atto o il complesso di atti con cui si istituisce, cioè si fonda, si stabilisce, si...