SOCIETÀ SEGRETE
Gianfranco Pasquino e Francesco Montessoro
1. Le società segrete in Occidente di Gianfranco Pasquino
2. Le società segrete in Cina di Francesco Montessoro
Le società segrete in Occidente
di [...] quali fossero gli obiettivi da loro perseguiti: la lotta contro i pregiudizi religiosi e di ogni tipo, contro l'assolutismo e l'oppressione politica, contro il gretto nazionalismo e per la fratellanza fra i popoli. Naturalmente, queste idee non ...
Leggi Tutto
Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Etnici, conflitti
Daniele Conversi
Introduzione
I conflitti etnici costituiscono ormai la maggiore causa e il principale catalizzatore di guerre interne ed internazionali. La guerra fredda aveva apparentemente [...] riassume concettualmente con il termine arabo 'Jihad'. I protagonisti della 'Jihad' vanno dai nazionalisti etnici agli antiimperialisti ed agli integralisti religiosi. Barber osserva che i cecchini serbi indulgevano spesso all'ascolto di musica rock ...
Leggi Tutto
Imprenditori
Alberto Martinelli
Premessa
L'imprenditore è il capo dell'impresa, titolare esclusivo del diritto di svolgere l'attività economica per la produzione di beni e servizi per il mercato. L'imprenditore [...] per certi versi simile ai leaders politici, militari o religiosi del passato, ma anche assai diverso da essi perché prevenire del tutto l'accesso di concorrenti stranieri ai mercati nazionali e per creare un fronte comune da opporre ai fornitori ...
Leggi Tutto
Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] Salerno con lo scopo di dare sepoltura onorevole e di conservare l’identità dei caduti, al di là di ogni differenza nazionale o religiosa.
73 G. Vecchio, La Resistenza delle donne: Italia, 1943-1945, in La Resistenza delle donne, cit., pp. 13-50; Id ...
Leggi Tutto
Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] , quando si decise a sollevarsi contro gli Ottomani, il suo proclama poneva l'accento sulla fede religiosa tradizionale piuttosto che sul nazionalismo arabo. Egli denunciava i Giovani Turchi come empi innovatori che mettevano in pericolo l'Islàm, e ...
Leggi Tutto
Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] di Montini nei confronti del nuovo regime era anche dovuto all’influenza di religiosi come Bevilacqua e Cordovani. Pur essendo totalmente ostile al nazionalismo fascista sul piano dei principi, egli aderiva alla linea vaticana del disimpegno politico ...
Leggi Tutto
Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] come sostegno morale dell’autorità politica. La richiesta da parte delle nuove autorità di celebrazioni religiose dell’unità nazionale diede luogo a forti tensioni: l’intransigente vicario della diocesi milanese, monsignor Carlo Caccia Dominioni ...
Leggi Tutto
I luoghi delle relazioni sociali
Marco Fincardi
Una lunga transizione
Fino al collasso della Repubblica veneta, la sua capitale ha sviluppato una precoce tendenza, molto pronunciata, a moltiplicare [...] all’Opera dei congressi — di cui Venezia resta a lungo il principale centro operativo nazionale — non è qui sintomo di una debole pratica religiosa, ma piuttosto della schiacciante autorevolezza del clero di orientamento politico intransigentista nel ...
Leggi Tutto
Rivoluzione
Jack A. Goldstone
di Jack A. Goldstone e Massimo L. Salvadori
RIVOLUZIONERivoluzione
di Jack A. Gladstone
Teorie della rivoluzione
I modelli masse/élites e i modelli del conflitto di [...] in rivolta contro il sovrano; quella iraniana da capi religiosi e commercianti in rivolta contro lo scià; la Rivoluzione In genere un'ideologia di questo tipo prende la forma di un nazionalismo estremo, di una posizione del 'noi contro tutti', in cui ...
Leggi Tutto
La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] il rispetto a ogni fede, perché per il fascismo il fatto religioso rientra nel campo della coscienza individuale. Il cattolicesimo può essere utilizzato per l’espansione nazionale»70.
Sturzo sul fascismo
In un primo momento, il Partito popolare ...
Leggi Tutto
falange
s. f. [dal lat. phalanx -angis, gr. ϕάλαγξ -αγγος, nel sign. militare; quanto al sign. anatomico, Aristotele chiama «falange» la serie delle ossa di ciascun dito che si susseguono come i soldati nella falange: nel medioevo il nome...
istituzióne (ant. instituzióne) s. f. [dal lat. institutio -onis «proposito, regola, consuetudine; istruzione», der. di instituĕre: v. istituire]. – 1. a. L’atto o il complesso di atti con cui si istituisce, cioè si fonda, si stabilisce, si...