Affrontare il tema della Shoah, oggi
di Mario Pirani
27 gennaio
Nell'anniversario della liberazione dei sopravvissuti al campo di sterminio di Auschwitz da parte dei soldati dell'Armata Rossa, avvenuta [...] ebreo, cominciarono a percepire l'urgenza di un ritorno alle radici giudaiche, nell'ottica di un discorso non religioso, bensì politico e nazionale, certi che ciò sarebbe stato possibile e avrebbe avuto un senso solo se il popolo ebraico fosse stato ...
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di Andrea Carati e Arturo Varvelli
Le principali sfide alla sicurezza internazionale provengono oggi da minacce di tipo non convenzionale. Gli anni successivi alla fine della Guerra fredda hanno rivelato [...] passato, contemporaneamente fomentato da un indottrinamento di carattere religioso.
L’instabilità in Libia e il radicalismo diversi mesi hanno rifiutato di integrarsi in un unico esercito nazionale o all’interno delle forze di polizia. All’interno ...
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Massimo Campanini
Nell’aprile del 1904, Gran Bretagna e Francia stipulavano l’Entente cordiale. L’accordo poneva fine alla decennale contrapposizione delle due massime potenze coloniali che, con il cosiddetto [...] all’alba della prima nel 1987, ha fatto della liberazione della Palestina e della retorica nazionalista (intrisa però di un marcato riferimento religioso) i princìpi fondanti della sua azione politica. Pur condividendo l’obiettivo finale dell’Olp ...
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CASELLA, Alfredo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Torino il 25 luglio 1883 da Carlo e Maria Bordino. Negli anni trascorsi nella città natale (fino al 1896) non frequentò, neanche saltuariamente, scuole o [...] . Perinello, V. Gui, V. Tommasini e altri), la Società nazionale di musica (poi denominata Società italiana di musica moderna), che si Tre canti sacri (1943, la prima opera a carattere religioso) alla Missa Solemnis Pro Pace dell'anno dopo, che può ...
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Bernard Kouchner
Kosovo
La difficile missione di pacificare la 'polveriera d'Europa'
Un anno dopo: la ricostruzione materiale e politica
di Bernard Kouchner
28 ottobre
Il Kosovo, che è sotto l'amministrazione [...] città kosovara di Pec aveva la sede del suo patriarcato.
La storia della regione si arricchì di ulteriori implicazioni nazionali e religiose con la guerra combattuta tra austriaci e turchi dal 1683 al 1699, nel corso della quale i turchi assediarono ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] Borromeo, in Festgabe Y. Lortz, I, Baden-Baden 1958, p. 376).Indipendentemente dal nazionalismo milanese, il problema era di sapere se una questione religiosa dipendeva ormai da una giurisdizione politica, nella misura in cui era considerata sotto la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Aldo Capitini
Carlo Altini
Filosofo e pensatore religioso, Aldo Capitini è stato attivo nella vita pubblica italiana (dagli anni Trenta fino agli anni Sessanta), mantenendo una dialettica aperta tra [...] una conversione, tra il 1918 e il 1919, dal nazionalismo all’umanitarismo pacifista e socialista. In seguito agli sforzi di tutti, 1948, pp. 70-71, 105-06; Nuova socialità e riforma religiosa, cit., pp. 85-86, 124-25; La compresenza dei morti e dei ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] solo una tappa, dopo di che il movimento nazionale avrebbe ripreso anima, inarrestabile, ma purché si fosse prodotta una mutazione profonda nelle coscienze, una mutazione appassionatamente religiosa, anche se non richiamabile a nessuna religione ...
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di Aldo Ferrari
Rispetto agli scenari di crisi e destrutturazione dell’odierno sistema internazionale la Russia e lo spazio eurasiatico sembrano essere almeno potenzialmente in controtendenza. La ricomposizione [...] sono alla base della civiltà occidentale. Stanno negando i principi morali e tutte le identità tradizionali: nazionali, culturali, religiose e persino sessuali. Stanno portando avanti politiche che pongono sullo stesso piano le famiglie e le unioni ...
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La vocazione di appartenere a una civiltà che supera i confini nazionali è presente sin dall’antichità nell’animo iraniano: un fiero nazionalismo che interessa tutte le etnie, le classi e i ceti, ma anche [...] il volto nuovo del regime, l’incorruttibile paladino dei mostazafin, i diseredati, il difensore degli autentici valori religiosi e nazionali per i quali la nazione si era ribellata alla dittatura dello scià nel secolo scorso.
La campagna elettorale ...
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falange
s. f. [dal lat. phalanx -angis, gr. ϕάλαγξ -αγγος, nel sign. militare; quanto al sign. anatomico, Aristotele chiama «falange» la serie delle ossa di ciascun dito che si susseguono come i soldati nella falange: nel medioevo il nome...
istituzióne (ant. instituzióne) s. f. [dal lat. institutio -onis «proposito, regola, consuetudine; istruzione», der. di instituĕre: v. istituire]. – 1. a. L’atto o il complesso di atti con cui si istituisce, cioè si fonda, si stabilisce, si...