Dinastia, originatasi tra il 10° e l’11° sec., che regnò sull’Italia dal 1861 al 1946. Trae nome dall’omonima regione dove inizialmente ebbe propri possedimenti, poi estesi anche al di qua delle Alpi fino [...] maschi erano vietati l’ingresso e il soggiorno nel territorio nazionale. Con la stessa norma furono avocati allo Stato i beni e alpinista. Ispettore delle siluranti nella guerra italo-turca (1911), viceammiraglio nel 1912, allo scoppio della ...
Leggi Tutto
(arabo Ghazza; ebr. ‛Azzāh) Città della Palestina (590.481 ab., cens. 2017), nella penisola del Sinai, a breve distanza dal mare, compresa nella Striscia di Gaza.
Tributaria, nei tempi più antichi, dell’Egitto, [...] Oslo del 1993 sotto il controllo dell’Autorità nazionale palestinese in base al principio della restituzione dei territori della forza non considerava illegittimo, come auspicato dal governo turco, il blocco israeliano intorno a Gaza. Nel maggio 2011 ...
Leggi Tutto
İstanbul Città della Turchia (8.831.805 di ab. nel 2007; 11.800.000 ab. considerando l’intera agglomerazione urbana), la maggiore del paese, antica capitale dell’Impero ottomano, erede di Bisanzio e di [...] . Nel 20° sec. accanto a tentativi di un’architettura nazionale (Posta centrale di Vadal), l’attività di architetti stranieri come sono da ricordare il Museo Archeologico, il Museo di Arte Turca e Islamica presso la moschea di Solimano, il Museo dei ...
Leggi Tutto
(gr. Κρήτη) Isola greca del Mediterraneo orientale (8336 km2 con 606.274 ab. nel 2008), a S-SE del Peloponneso, che si allunga da E a O per oltre 260 km. In gran parte di origine mesozoica, è prevalentemente [...] nel 1671 con la caduta di C. nelle mani dei Turchi, il cui dominio segnò un’ulteriore decadenza dell’isola, che di fronte all’oppressore vide rinascere un vigoroso sentimento nazionale, manifestatosi con le rivoluzioni del 1770, del 1821, del 1852 ...
Leggi Tutto
(gr. Πελοπόννησος) Penisola della Grecia meridionale (21.379 km2), tra i mari Ionio ed Egeo.
Caratteri fisici
L’Istmo di Corinto (largo 6,3 km, tagliato nel 1893) collegava il P. alla Grecia centrale, [...] fu strumento politico importante nella vita greca e fulcro della resistenza nazionale ai Persiani nel 480.
Nel 431-404 a.C. si , il sentimento nazionale alimentato dalla Chiesa ortodossa mantenne viva l’opposizione ai Turchi. Riconquistata la ...
Leggi Tutto
Città dell’Ungheria (1.759.497 ab. nel 2018), capitale e capoluogo della contea di Pest; sorge sul Danubio, a 104 m s.l.m., ed è nata dall’unione (1873) di tre città distinte, Buda e Óbuda, in collina [...] .) e scarsi resti dell’antica cattedrale di Buda. Dell’epoca turca, sotto la quale B. fu gravemente danneggiata, rimangono a Buda sec. (esposizione del 1896) si tentò uno stile nazionale applicando a costruzioni di tipo orientale motivi dell’arte ...
Leggi Tutto
(serbo Beograd) Città capitale della Serbia (1.389.351 ab. nel 2017 considerando l’intera agglomerazione urbana), su una piattaforma alta circa 120 m alla confluenza della Sava nel Danubio, protetta alle [...] nel 1739, alla fine della guerra austro-russo-turca, con la pace di B. l’Austria perdette turca; la moschea Barjak, 17° sec.). Nel 19° sec. B. subì una trasformazione urbanistica e architettonica (cattedrale, vecchio palazzo reale, teatro nazionale ...
Leggi Tutto
(romeno Bucureşti) Città capitale della Romania (1.821.380 ab. nel 2018), situata nel cuore della pianura valacca, a 87 m s.l.m., tra il fiume Dimbovița, subaffluente del Danubio, e il fiume Colentina. [...] e dalle conseguenze delle guerre contro gli Austriaci e di quella russo-turca (1769-74). Dall’incendio del 1847 B. risorse come città ° sec. (Circolo militare, Università, Teatro nazionale, Fondazione Carol, Palazzo Cantacuzino), il Palazzo reale ...
Leggi Tutto
(gr. ῎Αργος) Cittadina della Grecia, nel Peloponneso di NE, posta nella pianura, a 5 km dal golfo di Nauplia.
Storia
Considerata dai Greci la città più antica dell’Ellade, capitale del regno acheo di [...] al ducato di Atene. Tornò quindi all’Impero bizantino fino alla conquista turca (1460). Durante la guerra d’indipendenza greca, A. fu sede dell’Assemblea nazionale (1822) e fu devastata (1825) dalle truppe di Ibrahim Pascià.
Archeologia
Il ...
Leggi Tutto
Sarajevo Città capitale della Bosnia ed Erzegovina (342.577 ab. nel 2017). Si stende tra i 530 e i 560 m s.l.m., entro la valle della Miljacka, affluente di destra della Bosna. È divisa in due principali [...] «palazzo») dalla residenza che vi costruirono i pascià turchi. Dopo l’occupazione turca della Bosnia divenne (15° sec.) sede del il monastero derviscio (17° sec.). Il Museo Nazionale, seriamente danneggiato nel corso della guerra degli anni ...
Leggi Tutto
turco1
turco1 agg. e s. m. (f. -a) [dall’arabo turk (plur. di turkī) «le genti turche», che è dal pers. turkī o turk; in turco osmanico türk «turco»] (pl. m. -chi). – Della Turchia, stato storico e moderno, attualmente esteso, attraverso i...
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...