Islamismo
Francesco Gabrieli
di Francesco Gabrieli
Islamismo
sommario: 1. Consistenza e diffusione dell'Islàm nel mondo odierno. 2. Islàm medievale e moderno. L'Ottocento e il colonialismo. 3. L'Islàm [...] Stato ottomano nel 1918, parve per un istante assicurare la sopravvivenza della dinastia, quando la Grande Assemblea Nazionaleturca, decretando l'abolizione del sultanato (novembre 1922), conservava all'ultimo suo rampollo il titolo e la dignità ...
Leggi Tutto
Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] un unico reggente. La riunione dei due organismi in un solo Stato nazionale fu compiuta dal re dell’Alto E. Menes, con il quale dell’Islam; essi furono però spodestati dal governo dai loro generali turchi o curdi. Nel 1171 Ṣalāḥ ad-dīn (Saladino) si ...
Leggi Tutto
La grande religione monoteistica fondata in Arabia nel 7° sec. da Maometto e, collettivamente, il sistema sociale, culturale e politico che ne assume i principi.
L’i. è l’ultima delle grandi religioni [...] parte dei paesi musulmani. L’incapacità degli Stati nazionali di soddisfare le richieste popolari di una migliore qualità 927-1090) e i Buidi (932-1055). I Samanidi, di origine turca, ebbero i loro centri più attivi a Samarcanda e Bukhara; le moschee ...
Leggi Tutto
(arm. Hayastan) Regione fisica e storica dell’Asia sudoccidentale, estesa fra 38° e 41° lat. N e 37° e 47° long. E Gr. e ampia circa 140.000 km2.
Dal punto di vista fisico l’A. s’identifica con l’Acrocoro [...] di Selgiuchidi e Bizantini provocò il crollo dello Stato nazionale armeno, nel 1045 annesso da Bisanzio. Nel 1064 Khān (1206) e di Tamerlano (1387), finché nel 1473 vi giunsero i Turchi osmanli con Maometto II. I sec. 17° e 18° trascorsero in guerre ...
Leggi Tutto
di Giuseppe Alberigo
Il contesto mondiale nel quale operano le C. c. appare all'inizio del nuovo millennio profondamente mutato. La modificazione politico-ideologica più vistosa riguarda la caduta del [...] di fedeli ancora presenti nella città a seguito della politica turca di sfavore verso i cristiani. Mentre le aree della Macedonia di tale soluzione, a creare un sistema alternativo nazionale.
L'opposizione fra globale e particolare è anche ...
Leggi Tutto
CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] di affrettare al massimo i tempi per far fronte al pericolo turco in Germania. Molto di buon grado C. VII accondiscese: fatti e la minaccia di riunire altrimenti una Assemblea nazionale tedesca per ristabilire l'unità religiosa costrinsero a ...
Leggi Tutto
CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] Federico II, di intervento nella politica austro-russo-turca nei Balcani, la Lettre de monsieur Nicolini à O. Montenovesi, La malattia e la morte del papa C. XIV, in Rass. nazionale, s. 3, XXIV (1936), pp. 291-295; O. Gregorio, La bilocazione nella ...
Leggi Tutto
NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] non deve ricevere ordini da loro, neppure se sono cattolici. Il "nazionalismo linguistico" (M. Banniard, p. 545) viene ritorto contro l' norma avvertita come umiliante dalla classe dirigente unno-turca, abituata al turbante, segno di distinzione ...
Leggi Tutto
La maggior parte del mondo occidentale il 1° gennaio 2000 ha festeggiato l’entrata nel nuovo millennio (solo una minoranza ha optato per il più corretto 1° gennaio 2001). Per chi è musulmano la prima data [...] quasi totalità della sua popolazione e il vero collante nazionale. Al polo opposto, si pone una ragione antitetica. di tappeti, il cui mercato è però in mano maschile, in Turchia o in Asia centrale – si assiste oggi a un’imprenditoria femminile, ...
Leggi Tutto
Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] tra orientali e occidentali. La peroratio, che si proponeva di render chiara la serietà della minaccia turca, mostra come religione e sentimenti nazionali si fossero fusi nella sua mente in un'unità indissolubile. L'unica possibilità che i Greci ...
Leggi Tutto
turco1
turco1 agg. e s. m. (f. -a) [dall’arabo turk (plur. di turkī) «le genti turche», che è dal pers. turkī o turk; in turco osmanico türk «turco»] (pl. m. -chi). – Della Turchia, stato storico e moderno, attualmente esteso, attraverso i...
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...