Stato dell’Europa orientale, confinante a N e a E con la Russia, ancora a N con la Bielorussia, a S con la Romania e la Moldavia, a SO con l’Ungheria, a O con la Slovacchia e la Polonia; si affaccia inoltre, [...] maggiori produttori e fornisce la materia prima all’industria siderurgica nazionale. Notevole anche la produzione di carbone (58.000.000 commerciali dell’Ucraina figurano la Germania, la Cina, la Turchia e la Polonia.
La rete stradale (169.422 km ...
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Stato del Vicino Oriente; confina a E con l’Iran, a N con la Turchia, a O con la Siria e la Giordania, a S con l’Arabia Saudita e il Kuwait e, per un breve tratto, si affaccia al Golfo Persico.
Il nome, [...] mutua sicurezza in funzione antisovietica concluso nel 1955 con Turchia, Gran Bretagna, Pakistan e Iran). Un colpo di Stato guidato dal generale ‛Abd al-Karīm Qāsim e promosso da nazionalisti di varia ispirazione nel 1958 pose termine alla monarchia ...
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Stato dell’Africa settentrionale, affacciato a N e a E sul Mediterraneo, confinante a SE con la Libia e a O con l’Algeria. È il più orientale e il più piccolo dei tre Stati indicati, talora aggiungendovi [...] del 16° sec. cominciarono da un lato la penetrazione turca e dall’altro l’intervento spagnolo, sollecitato per difendersi , votando ad agosto la fiducia al nuovo governo di unità nazionale guidato da Y. al-Shāhed. Negli anni successivi l'aggravarsi ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, affacciato sul Mediterraneo orientale (Mar di Levante), confinante a N e a E con la Siria, a S con Israele.
Nel territorio del Libano (arabo Lubnān) sono ben riconoscibili [...] dei potentati locali si protrasse anche dopo la conquista turca (1516-17) e la situazione rimase relativamente stabile fino e la crisi fu risolta grazie alla politica di riconciliazione nazionale condotta dal nuovo presidente Fu’ād Shihāb.
Dalla fine ...
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Serbia (serb. Srbija) Stato balcanico privo di sbocco al mare. Confina a N con l’Ungheria, a NE con la Romania, a E con la Bulgaria, a S con la Repubblica della Macedonia del Nord, a SO con il Kosovo (proclamatosi [...] sino alla formazione del Principato di S. (1830), il paese rimase soggetto ai Turchi. Tuttavia la società serba conservò la propria individualità nazionale, la religione ortodossa e, insieme, una struttura arcaica con persistenti sopravvivenze dell ...
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(arabo Ghazza; ebr. ‛Azzāh) Città della Palestina (590.481 ab., cens. 2017), nella penisola del Sinai, a breve distanza dal mare, compresa nella Striscia di Gaza.
Tributaria, nei tempi più antichi, dell’Egitto, [...] Oslo del 1993 sotto il controllo dell’Autorità nazionale palestinese in base al principio della restituzione dei territori della forza non considerava illegittimo, come auspicato dal governo turco, il blocco israeliano intorno a Gaza. Nel maggio 2011 ...
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İstanbul Città della Turchia (8.831.805 di ab. nel 2007; 11.800.000 ab. considerando l’intera agglomerazione urbana), la maggiore del paese, antica capitale dell’Impero ottomano, erede di Bisanzio e di [...] . Nel 20° sec. accanto a tentativi di un’architettura nazionale (Posta centrale di Vadal), l’attività di architetti stranieri come sono da ricordare il Museo Archeologico, il Museo di Arte Turca e Islamica presso la moschea di Solimano, il Museo dei ...
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(gr. Κρήτη) Isola greca del Mediterraneo orientale (8336 km2 con 606.274 ab. nel 2008), a S-SE del Peloponneso, che si allunga da E a O per oltre 260 km. In gran parte di origine mesozoica, è prevalentemente [...] nel 1671 con la caduta di C. nelle mani dei Turchi, il cui dominio segnò un’ulteriore decadenza dell’isola, che di fronte all’oppressore vide rinascere un vigoroso sentimento nazionale, manifestatosi con le rivoluzioni del 1770, del 1821, del 1852 ...
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(gr. Πελοπόννησος) Penisola della Grecia meridionale (21.379 km2), tra i mari Ionio ed Egeo.
Caratteri fisici
L’Istmo di Corinto (largo 6,3 km, tagliato nel 1893) collegava il P. alla Grecia centrale, [...] fu strumento politico importante nella vita greca e fulcro della resistenza nazionale ai Persiani nel 480.
Nel 431-404 a.C. si , il sentimento nazionale alimentato dalla Chiesa ortodossa mantenne viva l’opposizione ai Turchi. Riconquistata la ...
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Città dell’Ungheria (1.759.497 ab. nel 2018), capitale e capoluogo della contea di Pest; sorge sul Danubio, a 104 m s.l.m., ed è nata dall’unione (1873) di tre città distinte, Buda e Óbuda, in collina [...] .) e scarsi resti dell’antica cattedrale di Buda. Dell’epoca turca, sotto la quale B. fu gravemente danneggiata, rimangono a Buda sec. (esposizione del 1896) si tentò uno stile nazionale applicando a costruzioni di tipo orientale motivi dell’arte ...
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turco1
turco1 agg. e s. m. (f. -a) [dall’arabo turk (plur. di turkī) «le genti turche», che è dal pers. turkī o turk; in turco osmanico türk «turco»] (pl. m. -chi). – Della Turchia, stato storico e moderno, attualmente esteso, attraverso i...
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...