(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] dominio dei sultani mamelucchi d’Egitto fino alla conquista turca del 1517; dopo di allora, mentre in Egitto Fatàh nelle strade di Gaza. La formazione di un governo di solidarietà nazionale guidato da I. Haniyeh non valse a riportare la pace fra le ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa sud-orientale, che occupa la parte NE della Penisola Balcanica, tra Romania (N), Serbia e Repubblica della Macedonia del Nord (O), Grecia e Turchia (S) e Mar Nero (E).
Elemento centrale [...] occidentale e solo alla seconda metà del 19° sec. si ebbe una rinascita nazionale. L’insurrezione antiottomana del 1876, grazie all’aiuto russo (guerra russo-turca del 1877-78), si concretizzò nella creazione di un principato autonomo di Bulgaria ...
Leggi Tutto
Stato dell’Africa settentrionale, confinante a O con la Tunisia e l’Algeria, a S con il Niger e il Ciad, a SE con la Repubblica del Sudan, a E con l’Egitto; a N si affaccia sul Mediterraneo con una linea [...] caduta di Tripoli, le truppe del Consiglio nazionale di transizione hanno conquistato Sirte, città natale di aver conosciuto una diffusione soprattutto con la poesia nel corso della dominazione turca e di quella italiana con ‛A. ar-Raḥīm al-Maghbūb, ...
Leggi Tutto
Stato del Vicino Oriente; confina a E con l’Iran, a N con la Turchia, a O con la Siria e la Giordania, a S con l’Arabia Saudita e il Kuwait e, per un breve tratto, si affaccia al Golfo Persico.
Il nome, [...] mutua sicurezza in funzione antisovietica concluso nel 1955 con Turchia, Gran Bretagna, Pakistan e Iran). Un colpo di Stato guidato dal generale ‛Abd al-Karīm Qāsim e promosso da nazionalisti di varia ispirazione nel 1958 pose termine alla monarchia ...
Leggi Tutto
Stato dell’Asia sud-occidentale, affacciato sul Mediterraneo orientale (Mar di Levante), confinante a N e a E con la Siria, a S con Israele.
Nel territorio del Libano (arabo Lubnān) sono ben riconoscibili [...] dei potentati locali si protrasse anche dopo la conquista turca (1516-17) e la situazione rimase relativamente stabile fino e la crisi fu risolta grazie alla politica di riconciliazione nazionale condotta dal nuovo presidente Fu’ād Shihāb.
Dalla fine ...
Leggi Tutto
(arm. Hayastan) Regione fisica e storica dell’Asia sudoccidentale, estesa fra 38° e 41° lat. N e 37° e 47° long. E Gr. e ampia circa 140.000 km2.
Dal punto di vista fisico l’A. s’identifica con l’Acrocoro [...] di Selgiuchidi e Bizantini provocò il crollo dello Stato nazionale armeno, nel 1045 annesso da Bisanzio. Nel 1064 Khān (1206) e di Tamerlano (1387), finché nel 1473 vi giunsero i Turchi osmanli con Maometto II. I sec. 17° e 18° trascorsero in guerre ...
Leggi Tutto
(o serbo-croato) L’insieme dei dialetti parlati nella Serbia e nella Croazia, e in parte anche nell’Istria, nella Slovenia, nel Montenegro e nella Repubblica della Macedonia del Nord, appartenenti, con [...] da V. Karadžić. Presupposto della sua azione fu il passaggio dalla fase dei moti spontanei contro il dominio turco a una nuova consapevolezza nazionale e sociale. La poesia di tradizione popolare prese nuovo vigore e il canto epico raggiunse la sua ...
Leggi Tutto
VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] Grande, all'Erberia, al Fontego dei Tedeschi al Fontego dei Turchi, ecc. Questo stato di cose si mantenne inalterato per secoli di originali greci del V e IV sec. a. C.
Museo nazionale d'arte orientale "Marco Polo". - Ripete le origini dal principe ...
Leggi Tutto
URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
*
Adriano Guerra
*
Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] gravi si erano avute negli stessi anni negli indici riguardanti il prodotto nazionale lordo (dal 6,9% del 1970-73 al 3,6% ), il 6 maggio 1992 (alla presenza anche di rappresentanti della Turchia, dell'Iran e del Pakistan), ad Ankara il successivo 30- ...
Leggi Tutto
Ī Dopo l'abolizione delle confraternite in Turchia (1925) i Bektāshī non vi hanno più dato segno di vita; è continuato però lo studio della loro poesia, che, essendo in gran parte turca e talvolta vicina [...] al gusto popolare, costituisce un capitolo non trascurabile della letteratura nazionale. Aumentò invece, anche per l'arrivo di alcuni capi dalla Turchia, l'importanza del bektāshīsmo in Albania, dove, pur conservando le caratteristiche dell'origine ...
Leggi Tutto
turco1
turco1 agg. e s. m. (f. -a) [dall’arabo turk (plur. di turkī) «le genti turche», che è dal pers. turkī o turk; in turco osmanico türk «turco»] (pl. m. -chi). – Della Turchia, stato storico e moderno, attualmente esteso, attraverso i...
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...