Stato dell’Africa settentrionale, affacciato a N e a E sul Mediterraneo, confinante a SE con la Libia e a O con l’Algeria. È il più orientale e il più piccolo dei tre Stati indicati, talora aggiungendovi [...] del 16° sec. cominciarono da un lato la penetrazione turca e dall’altro l’intervento spagnolo, sollecitato per difendersi , votando ad agosto la fiducia al nuovo governo di unità nazionale guidato da Y. al-Shāhed. Negli anni successivi l'aggravarsi ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, affacciato sul Mediterraneo orientale (Mar di Levante), confinante a N e a E con la Siria, a S con Israele.
Nel territorio del Libano (arabo Lubnān) sono ben riconoscibili [...] dei potentati locali si protrasse anche dopo la conquista turca (1516-17) e la situazione rimase relativamente stabile fino e la crisi fu risolta grazie alla politica di riconciliazione nazionale condotta dal nuovo presidente Fu’ād Shihāb.
Dalla fine ...
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Serbia (serb. Srbija) Stato balcanico privo di sbocco al mare. Confina a N con l’Ungheria, a NE con la Romania, a E con la Bulgaria, a S con la Repubblica della Macedonia del Nord, a SO con il Kosovo (proclamatosi [...] sino alla formazione del Principato di S. (1830), il paese rimase soggetto ai Turchi. Tuttavia la società serba conservò la propria individualità nazionale, la religione ortodossa e, insieme, una struttura arcaica con persistenti sopravvivenze dell ...
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Città dell’Ungheria (1.759.497 ab. nel 2018), capitale e capoluogo della contea di Pest; sorge sul Danubio, a 104 m s.l.m., ed è nata dall’unione (1873) di tre città distinte, Buda e Óbuda, in collina [...] .) e scarsi resti dell’antica cattedrale di Buda. Dell’epoca turca, sotto la quale B. fu gravemente danneggiata, rimangono a Buda sec. (esposizione del 1896) si tentò uno stile nazionale applicando a costruzioni di tipo orientale motivi dell’arte ...
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(romeno Bucureşti) Città capitale della Romania (1.821.380 ab. nel 2018), situata nel cuore della pianura valacca, a 87 m s.l.m., tra il fiume Dimbovița, subaffluente del Danubio, e il fiume Colentina. [...] e dalle conseguenze delle guerre contro gli Austriaci e di quella russo-turca (1769-74). Dall’incendio del 1847 B. risorse come città ° sec. (Circolo militare, Università, Teatro nazionale, Fondazione Carol, Palazzo Cantacuzino), il Palazzo reale ...
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(ar. al-Jazā’ir «le isole») Città capitale dell’Algeria (2.693.542 ab. nel 2017), situata nel punto centrale della fascia costiera, affacciata sul Mediterraneo. La funzione politica avuta dal conseguimento [...] centro commerciale. Nel 16° sec. l’autorità turca riuscì ad affermarsi stabilmente nella regione e A. giardino del Hamma (jardin d’essai, 1823), fronteggiato dal Museo nazionale di belle arti; sulla città spicca l’imponente monumento ai martiri ...
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Sarajevo Città capitale della Bosnia ed Erzegovina (342.577 ab. nel 2017). Si stende tra i 530 e i 560 m s.l.m., entro la valle della Miljacka, affluente di destra della Bosna. È divisa in due principali [...] «palazzo») dalla residenza che vi costruirono i pascià turchi. Dopo l’occupazione turca della Bosnia divenne (15° sec.) sede del il monastero derviscio (17° sec.). Il Museo Nazionale, seriamente danneggiato nel corso della guerra degli anni ...
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Brăila Città della Romania (215.316 ab. nel 2007), in Valacchia, capoluogo del distretto omonimo, a 20 m s.l.m. sul Danubio, a 170 km dalle foci di Sulina. Data la sua posizione strategica sul basso Danubio [...] centro commerciale nel 15° sec., verso il 1550, con la conquista turca, perdette la sua antica prosperità. Occupata e semidistrutta dai Russi tra a opera di Greci immigrati. Nel 1841 la rivoluzione nazionale bulgara vi trovò il suo punto di partenza. ...
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Geografia umana ed economica
di Giuseppe Borruso
Stato dell'Europa sud-orientale, nel settore nord-orientale della penisola balcanica. La popolazione, che al censimento del 2001 era risultata pari a [...] le normative comunitarie. Sul fronte monetario, la valuta nazionale è stata agganciata a quella europea, e la diritti e la libertà (MDL; 12,8%, 34 seggi), portavoce della minoranza turca, e l'UFD (7,6%, 21 seggi). Le votazioni decretarono anche l ...
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Mediterraneo
Berardo Cori
Nei Paesi tradizionalmente considerati parte del mondo mediterraneo viveva nel 2003 una popolazione di circa 453 milioni di abitanti, pari al 7,3% dell'umanità, di cui 206 [...] UE, della Slovenia, con un'ultima appendice NATO in quella Turchia che però già fa parte della sponda asiatica. Quest'ultima è la maggior parte di essi continua a inglobare minoranze nazionali consistenti. Così in Croazia quasi il 5% della ...
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turco1
turco1 agg. e s. m. (f. -a) [dall’arabo turk (plur. di turkī) «le genti turche», che è dal pers. turkī o turk; in turco osmanico türk «turco»] (pl. m. -chi). – Della Turchia, stato storico e moderno, attualmente esteso, attraverso i...
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...