(serbo Beograd) Città capitale della Serbia (1.389.351 ab. nel 2017 considerando l’intera agglomerazione urbana), su una piattaforma alta circa 120 m alla confluenza della Sava nel Danubio, protetta alle [...] nel 1739, alla fine della guerra austro-russo-turca, con la pace di B. l’Austria perdette turca; la moschea Barjak, 17° sec.). Nel 19° sec. B. subì una trasformazione urbanistica e architettonica (cattedrale, vecchio palazzo reale, teatro nazionale ...
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(romeno Bucureşti) Città capitale della Romania (1.821.380 ab. nel 2018), situata nel cuore della pianura valacca, a 87 m s.l.m., tra il fiume Dimbovița, subaffluente del Danubio, e il fiume Colentina. [...] e dalle conseguenze delle guerre contro gli Austriaci e di quella russo-turca (1769-74). Dall’incendio del 1847 B. risorse come città ° sec. (Circolo militare, Università, Teatro nazionale, Fondazione Carol, Palazzo Cantacuzino), il Palazzo reale ...
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(ar. al-Jazā’ir «le isole») Città capitale dell’Algeria (2.693.542 ab. nel 2017), situata nel punto centrale della fascia costiera, affacciata sul Mediterraneo. La funzione politica avuta dal conseguimento [...] centro commerciale. Nel 16° sec. l’autorità turca riuscì ad affermarsi stabilmente nella regione e A. giardino del Hamma (jardin d’essai, 1823), fronteggiato dal Museo nazionale di belle arti; sulla città spicca l’imponente monumento ai martiri ...
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(gr. ῎Αργος) Cittadina della Grecia, nel Peloponneso di NE, posta nella pianura, a 5 km dal golfo di Nauplia.
Storia
Considerata dai Greci la città più antica dell’Ellade, capitale del regno acheo di [...] al ducato di Atene. Tornò quindi all’Impero bizantino fino alla conquista turca (1460). Durante la guerra d’indipendenza greca, A. fu sede dell’Assemblea nazionale (1822) e fu devastata (1825) dalle truppe di Ibrahim Pascià.
Archeologia
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Sarajevo Città capitale della Bosnia ed Erzegovina (342.577 ab. nel 2017). Si stende tra i 530 e i 560 m s.l.m., entro la valle della Miljacka, affluente di destra della Bosna. È divisa in due principali [...] «palazzo») dalla residenza che vi costruirono i pascià turchi. Dopo l’occupazione turca della Bosnia divenne (15° sec.) sede del il monastero derviscio (17° sec.). Il Museo Nazionale, seriamente danneggiato nel corso della guerra degli anni ...
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(gr. Λάρισσα o Λάρισα) Città della Grecia centro-orientale, sulla riva destra del fiume Peneo, capoluogo del nomo omonimo.
Menzionata da Omero come sede dei Pelasgi, la città in età storica era dominata [...] . L’alleanza degli Alevadi con i Persiani durante la guerra nazionale di indipendenza (480 a.C.) provocò l’inimicizia dei Greci ottomano nel 1460, da allora subì la progressiva infiltrazione turca nella sua popolazione. Entrò a far parte del regno ...
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Iaşi Città della Romania (315.214 ab. nel 2007), nella regione storica della Moldavia, capoluogo del distretto omonimo (5476 km2 con 825.100 ab. nel 2007). Sorge in regione collinare, lungo un affluente [...] tale rimase anche dopo che vi si stabilirono i governatori turchi (1707); perse la sua importanza con l’annessione della ). Del 19° e 20° sec. sono diversi edifici pubblici: Accademia Mihaileana, Teatro Nazionale, università, palazzo del Governo ecc. ...
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Brăila Città della Romania (215.316 ab. nel 2007), in Valacchia, capoluogo del distretto omonimo, a 20 m s.l.m. sul Danubio, a 170 km dalle foci di Sulina. Data la sua posizione strategica sul basso Danubio [...] centro commerciale nel 15° sec., verso il 1550, con la conquista turca, perdette la sua antica prosperità. Occupata e semidistrutta dai Russi tra a opera di Greci immigrati. Nel 1841 la rivoluzione nazionale bulgara vi trovò il suo punto di partenza. ...
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Peć (turco Ipek; albanese Peja) Città della Repubblica del Kosovo (78.600 ab. nel 2009) posta a 530 m s.l.m. su uno dei rami sorgentiferi del Drin Bianco. Centro agricolo e commerciale, con industrie [...] in questa seconda fase grande importanza, in quanto la Chiesa serba rimase l’unico elemento di conservazione nazionale per tutti i Serbi soggetti ai Turchi o ai Magiari. Assorbito nel 1766 sotto la giurisdizione di Costantinopoli, il patriarcato di P ...
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Geografia umana ed economica
di Giuseppe Borruso
Stato dell'Europa sud-orientale, nel settore nord-orientale della penisola balcanica. La popolazione, che al censimento del 2001 era risultata pari a [...] le normative comunitarie. Sul fronte monetario, la valuta nazionale è stata agganciata a quella europea, e la diritti e la libertà (MDL; 12,8%, 34 seggi), portavoce della minoranza turca, e l'UFD (7,6%, 21 seggi). Le votazioni decretarono anche l ...
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turco1
turco1 agg. e s. m. (f. -a) [dall’arabo turk (plur. di turkī) «le genti turche», che è dal pers. turkī o turk; in turco osmanico türk «turco»] (pl. m. -chi). – Della Turchia, stato storico e moderno, attualmente esteso, attraverso i...
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...