L’architettura e l’iconografia costantiniana in Serbia e Bulgaria
Miša Rakocija
L’antichità cristiana fu segnata dalle riforme attuate dagli imperatori Diocleziano (248-305) e Costantino il Grande (306-337). [...] intento programmatico. L’artista, tenuto conto della limitata possibilità di espressione dovuta all’occupazione turca, decide di puntare sul concetto di unità nazionale e sulla tradizione ortodossa: al fine di risvegliare la speranza e la fede nella ...
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Istorie fiorentine
Carlo Varotti
Ante res perditas
Le Istorie fiorentine, concepite e scritte nella prima metà degli anni Venti del Cinquecento, sono l’ultima grande opera, in ordine di tempo, di Machiavelli. [...] » (I xvii 4). Poiché Rodi cadde in mano turca nel dicembre del 1522, se ne ricava che quelle Montevecchi, Torino 19862, pp. 275-759; Istorie fiorentine, in Edizione nazionale delle opere di Niccolò Machiavelli, II. Opere storiche, a cura di ...
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ARCHITETTURA - Area bizantina
A. Iacobini
Nella storia dell'a. di Costantinopoli e del Mediterraneo orientale il sec. 6° segna il momento di più netta rottura con la tradizione tardoantica e paleocristiana, [...] in poi venne messo a punto un vero e proprio stile nazionale, che (a differenza di quanto accadde nella pittura) non cercò riuscirono a sopravvivere per due secoli e mezzo, fino alla conquista turca: l'impero di Nicea, sotto i Lascaris e i Vatatze ( ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] esemplari in legno o in metallo. Purtroppo in epoca turca le formelle furono scalpellate, tranne le tre inferiori di colui che era divenuto nel sec. 12° il santo nazionale dei Polacchi sottintende inoltre un significato politico, tanto più forte ...
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LAMPADA e LAMPADARIO
M. Bernardini
Il termine l. indica tutti i manufatti - a uno o più lumi - destinati alla diffusione di luce artificiale; il loro raggruppamento costituisce il lampadario.Per il [...] di foglia con colomba e di croce con delfino (Museo Archeologico Nazionale di Cagliari, 1981, nr. 121), del tipo del cavallo alato a.E./1090, e dunque risale al periodo di dominazione turco-selgiuqide della Siria, sotto Tutush b. Alparslan. Vi compare ...
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Vedi MILETO dell'anno: 1963 - 1963 - 1995
MILETO (Μίλητος, Milētus)
G. Colonna
La più importante città d'Asia Minore, capoluogo della Ionia. Si affacciava con un ottimo porto sul golfo, ora interrato, [...] profonda emozione che la tragedia, sentita come un lutto nazionale, suscitò nell'animo degli Ateniesi.
All'indomani della scavato solo in minima parte a causa della presenza del villaggio turco.
Di forma rettangolare, privo di sphendònai (lungo m 194, ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] Francia (1542) ed all'addensarsi della minaccia turca sui domini mediterranei della Spagna per ottenere finalmente, biografie ined. di C. I. sono di qualche interesse, Firenze, Bibl. nazionale, Magliab., cl. XXV, cod. 49: F. Cavriana, Cosmi Medices ...
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storiografia
storiografìa
Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Storiografia [...] ma anche in Scozia, nei Paesi Bassi, in Spagna una s. «nazionale». Più complesso il caso inglese, perché da F. Bacone a J. Selden Weltgeschichte del secolo 1815-1920. Mentre la fine dell’impero turco dà respiro all’islamistica (da H. Pirenne a G ...
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Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] un ruolo di un certo rilievo nei congressi tenuti dai nazionalistiturchi in Anatolia. Successivamente, però, di fronte alla ferma aspirazione dei kemalisti a uno Stato nazionaleturco e di fronte al loro rinnegamento di una più vasta tradizione ...
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Architettura costantiniana a Costantinopoli
Alessandra Ricci
È un’impronta di imponenti presenze architettoniche quella che definirà, nelle fasi iniziali del IV secolo, la costruzione di una nuova capitale [...] dalla città di Byze (moderna Vize, nella Tracia turca) dove, attraversando la sinuosa topografia della regione, cfr. M. Guidi, Un Bios di Costantino, in Atti della Accademia Nazionale dei Lincei, 16 (1907), Classe di scienze morali, storiche e ...
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turco1
turco1 agg. e s. m. (f. -a) [dall’arabo turk (plur. di turkī) «le genti turche», che è dal pers. turkī o turk; in turco osmanico türk «turco»] (pl. m. -chi). – Della Turchia, stato storico e moderno, attualmente esteso, attraverso i...
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...