Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] contro l’Austria (1616-17) e s’impegnò in Oriente contro Turchi fino all’inizio del 18° secolo. Dopo la perdita della Morea rilevante ma i nuovi orientamenti del quadro politico nazionale influenzarono la vita cittadina. L’8 agosto 1985 ...
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Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] che indirettamente dà una spinta allo sviluppo della prosa letteraria; il sentimento nazionale invece, esasperato dalle lotte contro i Turchi, poi anche dalla crescente pressione austriaca, è quasi onnipresente nell’intera produzione letteraria ...
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(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] dominio dei sultani mamelucchi d’Egitto fino alla conquista turca del 1517; dopo di allora, mentre in Egitto Fatàh nelle strade di Gaza. La formazione di un governo di solidarietà nazionale guidato da I. Haniyeh non valse a riportare la pace fra le ...
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Stato dell’Africa settentrionale, affacciato a N e a E sul Mediterraneo, confinante a SE con la Libia e a O con l’Algeria. È il più orientale e il più piccolo dei tre Stati indicati, talora aggiungendovi [...] del 16° sec. cominciarono da un lato la penetrazione turca e dall’altro l’intervento spagnolo, sollecitato per difendersi , votando ad agosto la fiducia al nuovo governo di unità nazionale guidato da Y. al-Shāhed. Negli anni successivi l'aggravarsi ...
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Serbia (serb. Srbija) Stato balcanico privo di sbocco al mare. Confina a N con l’Ungheria, a NE con la Romania, a E con la Bulgaria, a S con la Repubblica della Macedonia del Nord, a SO con il Kosovo (proclamatosi [...] sino alla formazione del Principato di S. (1830), il paese rimase soggetto ai Turchi. Tuttavia la società serba conservò la propria individualità nazionale, la religione ortodossa e, insieme, una struttura arcaica con persistenti sopravvivenze dell ...
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(gr. Κρήτη) Isola greca del Mediterraneo orientale (8336 km2 con 606.274 ab. nel 2008), a S-SE del Peloponneso, che si allunga da E a O per oltre 260 km. In gran parte di origine mesozoica, è prevalentemente [...] nel 1671 con la caduta di C. nelle mani dei Turchi, il cui dominio segnò un’ulteriore decadenza dell’isola, che di fronte all’oppressore vide rinascere un vigoroso sentimento nazionale, manifestatosi con le rivoluzioni del 1770, del 1821, del 1852 ...
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(gr. Πελοπόννησος) Penisola della Grecia meridionale (21.379 km2), tra i mari Ionio ed Egeo.
Caratteri fisici
L’Istmo di Corinto (largo 6,3 km, tagliato nel 1893) collegava il P. alla Grecia centrale, [...] fu strumento politico importante nella vita greca e fulcro della resistenza nazionale ai Persiani nel 480.
Nel 431-404 a.C. si , il sentimento nazionale alimentato dalla Chiesa ortodossa mantenne viva l’opposizione ai Turchi. Riconquistata la ...
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Città dell’Ungheria (1.759.497 ab. nel 2018), capitale e capoluogo della contea di Pest; sorge sul Danubio, a 104 m s.l.m., ed è nata dall’unione (1873) di tre città distinte, Buda e Óbuda, in collina [...] .) e scarsi resti dell’antica cattedrale di Buda. Dell’epoca turca, sotto la quale B. fu gravemente danneggiata, rimangono a Buda sec. (esposizione del 1896) si tentò uno stile nazionale applicando a costruzioni di tipo orientale motivi dell’arte ...
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(serbo Beograd) Città capitale della Serbia (1.389.351 ab. nel 2017 considerando l’intera agglomerazione urbana), su una piattaforma alta circa 120 m alla confluenza della Sava nel Danubio, protetta alle [...] nel 1739, alla fine della guerra austro-russo-turca, con la pace di B. l’Austria perdette turca; la moschea Barjak, 17° sec.). Nel 19° sec. B. subì una trasformazione urbanistica e architettonica (cattedrale, vecchio palazzo reale, teatro nazionale ...
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(romeno Bucureşti) Città capitale della Romania (1.821.380 ab. nel 2018), situata nel cuore della pianura valacca, a 87 m s.l.m., tra il fiume Dimbovița, subaffluente del Danubio, e il fiume Colentina. [...] e dalle conseguenze delle guerre contro gli Austriaci e di quella russo-turca (1769-74). Dall’incendio del 1847 B. risorse come città ° sec. (Circolo militare, Università, Teatro nazionale, Fondazione Carol, Palazzo Cantacuzino), il Palazzo reale ...
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turco1
turco1 agg. e s. m. (f. -a) [dall’arabo turk (plur. di turkī) «le genti turche», che è dal pers. turkī o turk; in turco osmanico türk «turco»] (pl. m. -chi). – Della Turchia, stato storico e moderno, attualmente esteso, attraverso i...
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...