Uomo politico, nato a Montebelluna il 24 luglio 1859. Esercitò dapprima l'avvocatura; in seguito insegnò diritto amministrativo all'università di Roma. Nominato deputato nel maggio del 1891, si schierò [...] accordi stretti a Costantinopoli per porre termine alla guerra italo-turca. Subito dopo la firma del trattato d'Ouchy (18 , voll. 3, Roma 1889-1892; Il governo reale inglese e le sue relazioni con la vita nazionale, voll. 2, Torino 1899. ...
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Nacque nel 1557. Rimasto orfano del padre, che era addetto alla cancelleria dell'imperatore Ferdinando, fu educato alle corti di Vienna e di Praga. Nel 1576 ritornò in Transilvania ed entrò nella vita [...] l'alleanza con i grandi stati occidentali contro l'avanzata turca. Quando Sigismondo cedette il trono al fratello Andrea, il il moto ben presto dilagato in una vera e propria guerra nazionale - riuscì a ricacciare da tutta l'Alta Ungheria; nel 1605 ...
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SHAMIL
Fritz Epstein
. Nato nel 1797 nell'aul avarico di Ghimree (Daghestan), morto il 4 febbraio 1871 a Medina. Dal 1834 al 1859 Sh. (pronuncia locale del nome arabo-islamico Samauwal "Samuele") fu [...] di indipendenza caucasica che nel 1877 durante la guerra russo-turca fu offerto a suo figlio Ghāzī Muḥammad (= Kazi Magoma) residente in Turchia di capitanare l'insurrezione nazionale religiosa del Daghestan; la stessa offerta fu ripetuta nel 1920 ...
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. Circasso di nascita, nato nel 1841, morto nel 1915 (?), fu uno egli scrittori più fecondi e versatili della letteratura turca moderna. Creatore del tipo di romanzi alla francese, nei quali ingegnosamente [...] e principi musulmani di Anatolia), ecc. Novelle di soggetto nazionale sono: La signora Durdāne, in cui è abilmente ritratta critiche; Il matrimonio, requisitoria contro il matrimonio alla turca, ecc. Novella umoristica sulla vita della capitale è ...
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Orientalista francese, nato il 6 febbraio 1827, morto a Parigi nel marzo 1908. Entrato nella carriera consolare, fu a Gerusalemme e, col De Gobineau, due anni in Persia, a Teherān; nel 1863 fu nominato [...] professore di turco nella École de langues orientales vivantes, a Parigi, di cui più tardi fu anche, e sino alla morte, direttore. Contemporaneamente diresse la sezione orientale della Tipografia Nazionale di Parigi; e, dal 1878, fece parte dell' ...
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Fondata nel 1906 su proposta del rappresentante di Dacca alla Mohammedan Educational Conference del Bengāla, tenuta a Dacca. Suo scopo, secondo lo statuto, è di "promuovere nei Musulmani indiani la lealtà [...] seguito alla politica anti-turca dell'Inghilterra e alle guerre italo-turca e balcanica, si orientò verso i Giovani Turchi e si avvicinò agli Indù, giungendo, nel 1915, all'accordo completo col Congresso nazionale. Ha presentato al governo importanti ...
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Copricapo nazionale dei paesi arabi del Mediterraneo e, fino al settembre 1925, della Turchia. Il nome viene dal turco fes, che sembra derivato verso la metà del sec. XVIII dal nome della città di Fez [...] , divisa come in quattro spicchi da quattro piccoli rialzi che scendono dal centro verso l'orlo, e ha il fiocco di lana azzurra; turco, che ha la forma di cono tronco e il fiocco di cordoncini neri. Con decreto del 2 settembre 1925 il governo ...
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Ī Dopo l'abolizione delle confraternite in Turchia (1925) i Bektāshī non vi hanno più dato segno di vita; è continuato però lo studio della loro poesia, che, essendo in gran parte turca e talvolta vicina [...] al gusto popolare, costituisce un capitolo non trascurabile della letteratura nazionale. Aumentò invece, anche per l'arrivo di alcuni capi dalla Turchia, l'importanza del bektāshīsmo in Albania, dove, pur conservando le caratteristiche dell'origine ...
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Uomo politico israeliano, nato il 16 ottobre 1886 a Plońsk (Polonia). Studiò legge nella università di Ístanbul. Nel 1906 si stabilì in Palestina, e si dedicò particolarmente al movimento socialista sionista. [...] Esiliato nel 1915 dall'amministrazione turca, si trasferì negli S.U.A. dove, fra l'altro, contribuì alla formazione della della Palestina (novembre 1947) fu nominato presidente del Consiglio nazionale per la difesa e la sicurezza e, come tale, ...
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. Fondatore della dinastia dei Qāgiār, la quale ha regnato in Persia dal 1786 al 29 ottobre 1925. Nato nel 1155 ègira = 1742 d. C. e discendente di un'antica stirpe turca (non iranica), approfittò dello [...] pure in un despota orientale, servì a dare alla Persia una durevole pace e a stabilire solidamente, col nipote Bābā Khān e i suoi successori, quella dinastia Qāgiāra che la Persia peraltro non ha mai potuto considerare quale dinastia nazionale. ...
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turco1
turco1 agg. e s. m. (f. -a) [dall’arabo turk (plur. di turkī) «le genti turche», che è dal pers. turkī o turk; in turco osmanico türk «turco»] (pl. m. -chi). – Della Turchia, stato storico e moderno, attualmente esteso, attraverso i...
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...