Diplomatico francese, nato a la Charité-sur-Loire il 23 novembre 1851. Nel 1871, quale comandante dell'artiglieria della guardia nazionale nel quartiere parigino di Saint-Thomas-d'Aquin, partecipò alla [...] . Gl'incidenti per il contestato diritto di visita della flotta italiana su due navi francesi durante la guerra italo-turca parvero arrestare lo sviluppo dell'azione politica proseguita sino allora dal B. con crescente successo per staccare l'Italia ...
Leggi Tutto
Il termine designa le associazioni di ἑταίροι, dirette a un fine comune, fosse esso sacrale o funeratico o, più spesso, politico. In quest'ultimo caso erano, generalmente, associazioni segrete, delle quali [...] si proponeva con essa di ridestare nei Greci il sentimento nazionale, e a Vienna, dove aveva preso dimora, s'aggrupparono annunziando in un proclama essere giunto il momento di cacciare i Turchi dall'Europa. Non trovò favorevole la Russia, e dopo ...
Leggi Tutto
PAPEN, Franz von
Carlo Antoni
Uomo politico tedesco, nato a Werl, il 29 ottobre 1879, da famiglia cattolica della Vestfalia. Ufficiale degli ulani e poi di Stato maggiore, era addetto militare a Washington [...] maggiore del gen. Liman von Sanders, comandante dell'armata turca operante in Palestina.
Congedatosi dall'esercito nel 1918, si lo mise a capo di un gabinetto di "concentrazione nazionale". Le riduzioni dei salarî, da lui autorizzate, gli procurarono ...
Leggi Tutto
Scrittore, scienziato e patriota lituano, nato l'11 novembre 1851 presso Vilkaviskis. Frequentò le scuole secondarie in Lituania e fece gli studî universitarî a Mosca, laureandosi in medicina. Invitato [...] bulgaro che si era allora sottratto alla dominazione turca. Durante la sua permanenza in Bulgaria dovette dove ebbe modo di studiare da vicino il movimento di rinascita nazionale cèco. Nel 1883, per arginare la politica snazionalizzatrice russa che ...
Leggi Tutto
Nato a Tirana nel 1863, morto a Parigi il 13 giugno 1920. Ufficiale della gendarmeria turca al servizio del sultano ‛Abd ul-Ḥamīd a Costantinopoli, fu nominato comandante della gendarmeria del vilâyet [...] i primi moti di libertà albanese. Divenne deputato dei Giovani Turchi. Nella guerra balcanica del 1912-13 mosse con la sua a Durazzo e il principe di Wied fece bombardare dai nazionalisti albanesi la sua casa, le grandi potenze trasportarono E. in ...
Leggi Tutto
Alessandro Karagjorgjević è una figura secondaria della storia politico-dinastica della Serbia, ed è soprattutto ricordato quale figlio del Karagiorgio, liberatore della Serbia, e padre di re Pietro I, [...] di suo padre, che, nella lotta per liberare la Serbia dai Turchi, s'era servito dell'aiuto austriaco. Abbandonò la Serbia nel 1813 dalla parte dell'Austria. Fu coinvolto nelle lotte nazionali, costituzional; e dinastiche, e quando il malcontento del ...
Leggi Tutto
Fanaro, in greco ϕανάριον o ϕανάρι ("lanterna, faro"), in turco scritto fanār ma pronunciato fener, è il nome di un quartiere di Costantinopoli, sul Corno d'Oro. Poiché la sede del Patriarcato ecumenico [...] i paesi d'Europa, e mancava una classe dirigente turca idonea, acquistarono una posizione privilegiata nella vita politica dell' ; essi giovarono indirettamente al risveglio del sentimento nazionale dei Greci mediante l'istituzione di scuole, specie ...
Leggi Tutto
Famiglia nobile ungherese, oriunda dal comitato di Požega (ora appartenente alla Iugoslavia), Il primo che si conosca è Delislo, il quale prese parte alla battaglia di Muhi (1241) contro i Tartari. Il [...] servizio degli Asburgo, segnalandosi nella liberazione di Buda dal dominio turco (1686) e nell'occupazione del Belgio.
Ora la famiglia è suoi tentativi politici cercò di riorganizzare le forze nazionali nel campo delle scienze e delle lettere, ...
Leggi Tutto
Uomo politico turco, nato a Kaşimpasa, sobborgo di İstanbul, il 26 febbraio 1954. Principale protagonista della vita politica turca dei primi due decenni del 21° sec., è stato più volte primo ministro [...] Marmara (İstanbul). Negli anni Settanta era membro del Sindacato nazionale degli studenti turchi, movimento conservatore e anticomunista, poi entrò nel Partito della salvezza nazionale, di ispirazione islamica, divenendo nel 1976 capo del distretto ...
Leggi Tutto
Uomo politico romeno, capo del partito conservatore, nato nel novembre 1823 nella Moldavia, morto a Bucarest l'11 aprile 1899. Entrò, ancora giovane, nell'amministrazione pubblica e nella vita politica. [...] 1858 fu deputato del cosiddetto "divano ad hoc" (Consiglio nazionale) della Moldavia, riunitosi a IaŞi, e vi si distinse per un tale stato di cose era generale. Minacciava una guerra russo-turca (1877), alla quale il C. era contrario. Si dimise, ...
Leggi Tutto
turco1
turco1 agg. e s. m. (f. -a) [dall’arabo turk (plur. di turkī) «le genti turche», che è dal pers. turkī o turk; in turco osmanico türk «turco»] (pl. m. -chi). – Della Turchia, stato storico e moderno, attualmente esteso, attraverso i...
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...