Nacque il 24 febbraio 1500 a Gand dall'arciduca d'Austria Filippo il Bello, figlio di Massimiliano d'Asburgo, imperatore, e da Giovanna la Pazza, figlia di Ferdinando il Cattolico e d'Isabella di Castiglia. [...] sovrano. È il primo grande conflitto fra gl'interessi particolari e nazionali di uno degli stati di C., e quella necessità di una a Carlo, come imperatore e come re di Spagna la questione turca. Da che egli era salito al trono, l'Impero ottomano aveva ...
Leggi Tutto
La Croazia-Slavonia non formava una regione naturale nel senso geografico, bensì aveva avuto per secoli confini naturali (mare, monti, fiumi), che avevano finito con il dare una propria unità alle due [...] al mare.
Finisce così per la Croazia il periodo della vita nazionale più o meno indipendente. Dal 1102 al 1526 essa fa e le lotte che ne seguirono spianarono ancora meglio la via ai Turchi. Nel 1527 cade Obbrovazzo, nel 1528 Jajce, nel 1537 Clissa ...
Leggi Tutto
La sempre maggior potenza delle artiglierie moderne ha reso necessaria l'applicazione d'un sistema di lastre metalliche (corazze) a tutte quelle opere belliche per le quali i primitivi mezzi di difesa [...] efficacissime contro le navi di legno (battaglia russo-turca di Sinope, 1853, e difesa di Sebastopoli, 1854 fabbriche di corazze, indispensabile complemento al sistema industriale della difesa nazionale: in Italia, p. es., abbiamo le acciaierie di ...
Leggi Tutto
LUIGI XIV il Grande, re di Francia
Carlo Morandi
Nacque a Saint-Germain-en-Laye il 5 settembre 1638 da Luigi XIII e Anna d'Austria, dopo ventitré anni di matrimonio infecondo, e fu battezzato coi nomi [...] attività ben più feconda fu svolta nel campo dell'economia nazionale, ove però è assai difficile scindere l'opera del L. cerca di rendere più pericolosa sollecitando una nuova avanzata turca su Vienna (1683). Nello stesso tempo s'impadronisce del ...
Leggi Tutto
. Le regioni dell'Africa del nord, che si estendono dai confini occidentali dell'Egitto fino all'Atlantico, sono state in epoca storica teatro di conquiste e di immigrazioni, di imprese commerciali e di [...] in un periodo di storia moderna che comprende lo stabilirsi dell'autorità turca in Barberia, e, per il Marocco, le due dinastie di tutti ad ogni modo il berbero rappresenta il linguaggio nazionale e familiare, espressione della parte più intima della ...
Leggi Tutto
Gruppo di isole dell'Egeo sud-orientale, che fanno parte delle Sporadi meridionali e appartengono all'Italia dal 1912. Il nome attuale fu loro dato, con r. decreto del 1930; precedentemente, e fin dal [...] dal potere legislativo del regno. Ma gli organi legislativi nazionali hanno di rado fatto uso, rispetto alle Isole italiane prima di cinque anni dalla firma del trattato di pace con la Turchia. Tale accordo, che in realtà era piuttosto una linea di ...
Leggi Tutto
La rivoluzione costituzionale dei Giovani Turchi (1908), l'annessione della Bosnia-Erzegovina da parte dell'Austria-Ungheria (1909), la guerra italo-turca per la Libia (1911) sono il prologo dell'ultimo [...] 100.000 uomini di prima linea, oltre 80.000 guardie nazionali con una loro speciale riserva di 40.000 uomini. Dai su due colonne dirette a Monastir e a Salonicco. Superate le difese turche, il diadoco, con la colonna di destra, passava il 7 novembre ...
Leggi Tutto
Colonia ha significato originariamente quel nucleo di popolazione civile stabilitasi in territorio disabitato, o abitato da barbari o semibarbari, per coltivarlo e metterlo in valore e per avviare gl'indigeni [...] l'eclettismo, che non aveva saputo creare delle architetture nazionali moderne, tanto meno fu capace di far sorgere un e povera di decorazioni.
Gli stessi architetti indigeni o turchi, prima dell'occupazione europea, già avevano diffuso lo stile ...
Leggi Tutto
Medio Oriente
Marcella Emiliani
Nell'accezione geografica più ampia, la locuzione Medio Oriente indica quell'arco di Stati che - da ovest a est - va dal Marocco al Pakistan incluso, arrivando a comprendere [...] sionista mondiale a favorire "la creazione di un focolare nazionale ebraico in Palestina". Ma l'influenza di Londra in indipendenza dello Yemen del Nord nel 1925 (dove, al ritiro dei turchi nel 1919, il potere era rimasto all'imām Yalịyā) e nel ...
Leggi Tutto
MAFIA
Giuseppe Giarrizzo
(XXI, p. 863)
La parola e l'immagine. − La storia della m. è stata, e continua a essere in gran parte, storia del ''concetto'' di m. − un concetto in cui peraltro l'immagine [...] e una miglior comprensione del fenomeno su scala nazionale e mondiale.
Lo scenario mondiale della criminalità associata, Stati Uniti e Canada alla Colombia, dall'Indocina alla Turchia) lega le associazioni criminali a gruppi terroristici o a ...
Leggi Tutto
turco1
turco1 agg. e s. m. (f. -a) [dall’arabo turk (plur. di turkī) «le genti turche», che è dal pers. turkī o turk; in turco osmanico türk «turco»] (pl. m. -chi). – Della Turchia, stato storico e moderno, attualmente esteso, attraverso i...
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...