SOCIETÀ SEGRETE
Gianfranco Pasquino e Francesco Montessoro
1. Le società segrete in Occidente di Gianfranco Pasquino
2. Le società segrete in Cina di Francesco Montessoro
Le società segrete in Occidente
di [...] stata attribuita al medico e filosofo tedesco Michail Meier (1568-1622), autore della a Zheng Chenggong (più noto agli occidentali con il nome di Koxinga), il la collusione con le autorità della Cina nazionalista, e più tardi con le forze ...
Leggi Tutto
Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] il proprio modello di ideologia nazionalista, minare la posizione delle potenze occidentali ed estendere così la le pretese panarabe, cui guardavano con una certa riluttanza, i Tedeschi trovarono tra gli Arabi vasti appoggi. In ‛Irāq sotto Rashīd ...
Leggi Tutto
Militarismo
GGolo Mann
di Golo Mann
Militarismo
sommario: 1. Definizione. 2. Origini storiche. 3. Militaristi e civili. 4. Filosofia. 5. Origini psicologiche e sociali. 6. Militarismo e politica. 7. [...] . La legge del marzo 1938 sulla mobilitazione nazionale conferì allo Stato poteri dittatoriali sull'economia del per la Germania occidentale degli anni settanta questo non è più vero. Soprattutto nella Repubblica Federale Tedesca, una volta rocca ...
Leggi Tutto
L’editto di Milano
Origine e sviluppo di un dibattito
Paolo Siniscalco
La questione costantiniana presenta, ieri come oggi, un grandissimo interesse, poiché costituisce un banco in special modo idoneo [...] partire dal 1895, il tedesco avrebbe iniziato a pubblicare Senato lo onora – della parte occidentale dell’Impero. Tra i primi Giobbio, L’editto di Milano fu un vero editto?, in La Rassegna Nazionale, 193 (1913), pp. 32-48.
42 F. Meda, Costantino e ...
Leggi Tutto
Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] fedele la SPD tedesca con la sua Ostpolitik, ma lo stesso si può dire della maggior parte dei governi occidentali. Con il termine a tale scopo, per cinque anni, il 2% del reddito nazionale, così come avevano fatto gli Stati Uniti con il Piano Marshall ...
Leggi Tutto
Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] presieduto alla nascita stessa dell’economia occidentale e ne avevano fondato il successo fedeli al papa) sul modello tedesco ad altre attività. Venne così fondata la lotta contro la fame e la paralisi nazionale […]. La seconda fase è stata la lotta ...
Leggi Tutto
La massoneria
Anna Maria Isastia
La storia della rinascita della massoneria in Italia, dopo la lunga parentesi della Restaurazione, quando le logge (l’unità di base di un’organizzazione massonica) erano [...] con la penna o con la spada per l’indipendenza nazionale, che hanno sofferto l’esilio e il carcere, che si questa, dell’esoterismo occidentale, che porta a con Garibaldi contro l’esercito invasore tedesco in aiuto della neonata repubblica, ...
Leggi Tutto
ARTIGIANI
Bartolomé Bennassar e Mauro Ridolfi
Storia
di Bartolomé Bennassar
Introduzione
Qualunque sia la definizione di artigianato che si voglia considerare, due fatti sembrano innanzitutto incontestabili: [...] artigiani.
Gli artigiani nel mondo non occidentale a partire dal V secolo
L' degli artigiani, legge di portata nazionale votata dal Parlamento inglese nel 1563 europei e tipico del sistema tedesco, definisce l'artigianato tipologicamente, mediante ...
Leggi Tutto
Guerriglia
Werner Hahlweg
di Werner Hahlweg
Guerriglia
sommario: 1. Definizione della guerriglia. 2. Fondamenti storici. 3. Forme, strutture e moventi della guerriglia contemporanea. 4. Teoria e prassi [...] nazionale. Tutte queste attività interessano soprattutto vaste regioni dell'Asia, dell'Africa e del Sudamerica, ma presentano anche propaggini e collegamenti con l'Europa occidentale partigiani russi contro gli invasori tedeschi nel 1941-1944, la ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scuole, corti e universita
Hilde de Ridder-Symoens
Scuole, corti e università
Come tutti i periodi di risveglio intellettuale, la rinascita [...] questo idioma lo status di lingua nazionale), e in particolare di opere di di saper parlare cinque lingue (boemo, tedesco, francese, italiano e latino). La sua ruolo politico di primo piano nelle corti occidentali, in quanto si riteneva che la nuova ...
Leggi Tutto
tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
gotico
gòtico agg. e s. m. [dal lat. tardo Gothĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Goti, antica popolazione germanica (v. goto): lingua g. (o gotico s. m.), lingua appartenente al ramo orientale del gruppo linguistico germanico, nota soprattutto...