Maurizio Ambrosini
Rom e Sinti
Un uomo saggio ride quando può. Sa bene che ci sarà molto da piangere nella vita
(Proverbio rom)
Rom e Sinti in Italia: minoranza senza territorio
di
La storia travagliata [...] di cui meno di 2 milioni nell’Europa occidentale. Per l’Italia, i dati si attestano la ridefinizione del neonato Stato tedesco, le guerre franco-prussiane sono insediati in diverse aree del territorio nazionale. Negli anni successivi, e soprattutto dal ...
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Memoria
Alessandro Cavalli
La nozione di memoria
In termini molto generali, la memoria può essere intesa come la capacità di un sistema qualsiasi (un robot, un organismo, un individuo, un gruppo, un'istituzione, [...] può essere fatta risalire all'opera pionieristica di uno psicologo tedesco che scriveva verso la fine del XIX secolo, H. , oppure la storia della civiltà occidentale, dell'Europa, oppure soltanto la storia nazionale? Fino a quando risalire nell' ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Vilfredo Pareto
Corrado Malandrino
Vilfredo Pareto è probabilmente l’economista e il sociologo italiano più originale nel panorama mondiale tra fine Ottocento e inizio Novecento. Uno scienziato tanto [...] Einaudi, figlia del sociologo italo-tedesco Roberto Michels (a sua volta professore del 20° sec. in tutto il mondo occidentale. Il sociologo cattolico francese Frédéric Le Play tale modo di concepire il nazionalismo si sarebbe potuto accordare con l ...
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Nell’uso scientifico, per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo moto.
Nell’uso figurato, mutamento radicale di un ordine statuale e sociale, nei [...] e un carattere invece soprattutto nazionale in Italia e nel mondo assume un valore paradigmatico nella tradizione politica occidentale, come non era riuscito né alla r crescita caratterizzò il decollo industriale tedesco.
La r. industriale negli ...
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Cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso.
Antropologia
Il concetto di morte
La m., come ogni altro evento del ciclo della [...] , è in un mosaico del Museo Nazionale di Napoli, forse da Pompei). In un carro-bara tirato da bufali. Nell’arte tedesca trovavano espressione molti temi radicati nel folclore, a cui tutto il corso del pensiero occidentale, mentre il secondo è tipico ...
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SOCIOLOGIA
Raymond Boudon
Costantino Cipolla
Roberto Cipriani
Filippo Barbano
Filippo Barbano
(XXXI, p. 1019; App. III, II, p. 761; IV, III, p. 356)
Logica ed epistemologia della sociologia. - Le [...] una s. italiana, anche se non mancano caratteri nazionali della storia della s. nel nostro paese: La sociologia contemporanea nell'Europa occidentale e nelle Americhe; cominciò a è aumentata la ricezione della s. tedesca; N. Luhmann ha dato prestiti ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] ) sarebbero le immigrazioni di coloni tedeschi, di cui si formarono nel Veneto demografico erano tutte più basse della media nazionale, salvo quella della nuzialità (9,1‰ a Bagolino, Valvestino e sulla Gardesana occidentale; la pronucia fra -e e -o ...
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RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] anni di crescita dell'irrazionalismo tedesco prende definitiva consistenza la scuola storico paleonigritica, o papuano-occidentale o africano-occidentale (detta anche esogamico- di A. Gramsci (Letteratura e vita nazionale, Torino 19748, p. 215 ss.), ...
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MINORANZE NAZIONALI (XXIII, p. 404)
Angelo TAMBORRA
NAZIONALI Il sistema della protezione internazionale delle minoranze, così come era previsto dai varî accordi speciali richiamati dai trattati di pace [...] Tedeschi non mancarono, nemmeno, di sollevare o risvegliare anche movimenti nazionalistici nei paesi occupati: in Francia essi diedero aiuti al movimento per l'indipendenza brettone (tuttora in vita); in Belgio, al nazionalismo Tracia occidentale e ...
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MINORANZE NAZIONALI (XXIII, p. 404; App. II, 11, p. 327)
Bruno Molajoli
NAZIONALI Le discussioni sul problema delle m. n. hanno chiaramente messo in luce, in questi ultimi dieci anni, due fatti: la difficoltà [...] interna (opinione condivisa anche da diversi paesi dell'Europa occidentale e del Commonwealth, che spesso hanno votato contro o nazionali; detta proposta però non ha avuto sinora alcun seguito.
Danesi dello Schleswig meridionale e Tedeschi dello ...
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tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
gotico
gòtico agg. e s. m. [dal lat. tardo Gothĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Goti, antica popolazione germanica (v. goto): lingua g. (o gotico s. m.), lingua appartenente al ramo orientale del gruppo linguistico germanico, nota soprattutto...