Scienza dell’uomo, considerato sia come soggetto o individuo, sia in aggregati, comunità, situazioni.
A. fisica
Ramo delle scienze biologiche che studia l’umanità dal punto di vista naturalistico, cioè [...] popolazione bianca si trovava a dividere il territorio nazionale. Parallelamente in Gran Bretagna, verso il 1870 scarso riscontro fuori dalla tradizione occidentale e che, anche per questo fenomeno religioso. Lo studioso tedesco poneva alla base della ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] dei commerci sfociò nella formazione di un mercato nazionale con due poli forti: Edo e l mandato sulle isole ex tedesche del Pacifico; il contenimento di conciliare l’architettura giapponese con quella occidentale per opera, tra gli altri, di ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] vi si immette l’emissario del Vittoria. Vanno poi ricordati i viaggi del tedesco H. Barth – il quale tra il 1850 e il 1855 esplorò il nazionale.
1920: sorgono nuove organizzazioni contro il dominio coloniale: il Congresso nazionale dell’A. occidentale ...
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Unione fisica, morale e legale dell’uomo (marito) e della donna (moglie) in completa comunità di vita, al fine di fondare la famiglia e perpetuare la specie.
Antropologia
Se inteso nella sua definizione [...] della volontà, sono sottoposte alla legge nazionale di ciascuno dei nubendi al momento del che seguono la tradizione giuridica occidentale, anche se al loro sancita anche nei codici civili francese e tedesco, come pure nel common law inglese, dove ...
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Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi [...] femminile presente nella cultura occidentale e la tradizionale contrapposizione specifica tradizione culturale, nazionale o etnica.
Linguistica
Il semplificata: solo in alcune, come per es. il tedesco, sono conservati i tre g.; nella maggior parte ...
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ITALIA
Adalberto Vallega
Alberto Belloni
Olga Donati
Carmelo Formica
Giuseppe De Rita
Giuseppe Roma
Vittorio Vidotto
Aldo Lo Schiavo
Giuliano Manacorda
Enrico Zanini
Rosalba Zuccaro
Sandro [...] paesi dell'Europa occidentale (I. compresa) 1990 con un'incidenza pari al 5,6% del territorio nazionale (dal 2,2% degli anni Cinquanta). La residenza ( maggiori rappresentanti della neoavanguardia europea con il tedesco K. Stockhausen e il francese P. ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] it. I primitivi traditi. L'arte dei "selvaggi" e la presunzione occidentale, Torino 1992).
Sul concetto di cultura materiale:
A. Leroi-Gourhan, of Illinois) e consistenti finanziamenti nazionali (a favore del tedesco DBY-OSI II, dell'inglese ...
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La nuova realtà dei movimenti femministi emerge agl'inizi degli anni Sessanta negli Stati Uniti e rapidamente si estende nei paesi a capitalismo avanzato. Se le suffragette all'inizio del secolo si battevano [...] contro i regimi dittatoriali.
In Europa occidentale, contemporaneamente in Francia, Inghilterra, Da questo momento il f. tedesco comincia a estendersi in tutto il paese fino ad arrivare al primo congresso nazionale (Francoforte 1972) dove sono ...
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cultura
Stefano De Luca
Formazione individuale e costumi collettivi
Il termine cultura ha due significati fondamentali. Il primo, di origine antica, indica un processo di formazione individuale, fondato [...] seguiranno gli etnografi e gli antropologi tedeschi dell'Ottocento, instancabili indagatori delle stadio di una cultura (Kultur). E la civiltà occidentale si trova esattamente in questa fase: non a quello di una cultura nazionale, può esistere una ...
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Lavoro
Jean Fourastié
Gino Giugni
di Jean Fourastié e Gino Giugni
LAVORO
Lavoro di Jean Fourastié
sommario: 1. Introduzione generale. a) Il ‛fatto' del lavoro è millenario, il termine ‛lavoro' è recente. [...] ma l'andamento è lo stesso in tutta l'Europa occidentale).
Da qualche decennio, il lavoro degli uomini si differenzia vive nella sua provincia nazionale, se si eccettua la sensibile influenza della dottrina tedesca fino alla caduta della Repubblica ...
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tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
gotico
gòtico agg. e s. m. [dal lat. tardo Gothĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Goti, antica popolazione germanica (v. goto): lingua g. (o gotico s. m.), lingua appartenente al ramo orientale del gruppo linguistico germanico, nota soprattutto...