CARAMELLA, Santino
Silvano Scalabrella
Nato a Genova il 22 giugno 1902 da Eleucadio e da Francesca Delfò, segui gli studi classici nella città natale. Ancora liceale, nel maggio del 1919, cominciò a [...] i suoi scritti su L'Educazione nazionale.
In linea con l'orientamento con i principali pensatori dell'idealismo tedesco e italiano, il C. si misura Senso comune le tappe storiche del pensiero occidentale, ricostruendo la genesi della dualità dello ...
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FACHINETTI, Michele
Silvano Cavazza
Nacque a Visinada, distretto di Montona, nell'Istria centro-occidentale, il 7 ott. 1812, terzo dei quattro figli di Giorgio, agiato proprietario terriero, e di Antonia [...] della popolazione italiana, l'istituzione di scuole tedesche e slave nei distretti istriani: in quell' luce di nuove testimonianze, in La Venezia Giulia e la Dalmazia nella rivoluzione nazionale del 1848-1849. Studi e documenti, II, Udine 1949, pp. ...
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POLVERELLI, Gaetano
Enzo Fimiani
POLVERELLI, Gaetano. – Nacque a Visso (Macerata) il 17 novembre 1886 unico figlio di Giovanni Battista, muratore, e di Clotilde Arcangeli.
Compì gli studi a Camerino, [...] nel marzo 1931 e dell’Istituto nazionale di previdenza dei giornalisti dal 1932 edizione ‘purgata’ dell’intervista del giornalista tedesco Emil Ludwig al duce) e propaganda una medaglia di bronzo sul fronte occidentale. Tornò in breve alla vita civile ...
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ANSELMO
Margherita Giuliana Bertolini
Successe ad Ansperto nella cattedra arcivescovile di Milano nel marzo 882, secondo arcivescovo di questo nome. Caratteristica essenziale dell'azione di A., sia [...] e in Francia, di un regno nazionale legato solo per affinità lontanissime alla vecchia parte nord-orientale e nord-occidentale dell'Italia settentrionale; il barcamenarsi 895-inizi 896), che fruttò al re tedesco la corona imperiale (15-22 febbr. 896 ...
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HERMET, Francesco
Michele Gottardi
Nacque a Vienna il 30 nov. 1811 da Paolo e Maria Zaccar-Hogenz di Smirne (italianizzata in Zaccarian). La famiglia, armeno-cattolica, discendente da ugonotti emigrati [...] nel 1819; ma dopo la scuola normale tedesca, l'H. fu costretto dalle ristrettezze un breve periodo, del Banco Occidentale. Nel settembre 1860, la Fenice Cittadino, un foglio di chiara tendenza liberale e nazionale che ebbe un suo potere di indirizzo, ...
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GOTELLI, Angela
Stefano Trinchese
Nacque a San Quirico, frazione di Albareto (fino al 1928 Albareto di Borgotaro), sull'Appennino parmense, il 28 febbr. 1905 da Domenico, medico condotto, e Tullia Fattori.
Durante [...] lo scambio di ostaggi civili contro prigionieri tedeschi.
In questo quadro, nel corso 1963 al 1973 presiedette l'Opera nazionale per la maternità e l'infanzia XV, 1948-1949. De Gasperi e la scelta occidentale. La strategia del centrismo, ibid. 1991, p ...
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Čajkovskij, Pëtr Il´ič
Raffaele Pozzi
Un sinfonista tardoromantico, inquieto e sentimentale
Musicista russo dalla psicologia tormentata, capace di esaltazione patetica e cupi abbandoni, nelle sue composizioni [...] composizione con Anton Rubinstein. Costui, pianista e compositore, rappresentava l'orientamento filo-occidentale della musica russa, legato cioè al romanticismo tedesco, cui si opponeva il cosiddetto Gruppo dei Cinque (Milij A. Balakirev, Aleksandr ...
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tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
gotico
gòtico agg. e s. m. [dal lat. tardo Gothĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Goti, antica popolazione germanica (v. goto): lingua g. (o gotico s. m.), lingua appartenente al ramo orientale del gruppo linguistico germanico, nota soprattutto...