Xenofobia
Simonetta Tabboni
Definizione del concetto
Xenofobia (da ξένοϚ, straniero, e ϕόβοϚ, paura) significa paura dello straniero, paura che si manifesta attraverso comportamenti e atteggiamenti [...] non è stato introdotto dai colonizzatori occidentali e dalle strepitose novità che questi nucleari americani installati sul territorio tedesco: al tempo del blocco xenofobia culturale e sociale, non solo nazionale e politica, può essere sconfitta ...
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GHIBERTI, Lorenzo
Carlo La Bella
Sono contraddittorie le indicazioni documentarie relative alla nascita del G., che nelle portate al Catasto di Firenze dal 1427 al 1442 dichiarava di essere nato nel [...] in dimensioni reali dal vetraio tedesco Nicola di Piero che realizzò i progetti dei portali della facciata occidentale di Orsanmichele dove ripeté lo schema XVIII secolo e oggi ricomposta nel Museo nazionale del Bargello; l'impresa era stata ...
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JUVARRA, Filippo
Tommaso Manfredi
Nacque a Messina il 27 marzo 1678 da Pietro e da Eleonora Tafurri, sua seconda moglie.
L'iniziale formazione artistica dello J. avvenne nell'ambito della bottega paterna [...] redatto nel 1708 per un "principe", forse tedesco (Lorenz).
La morte di F. Fontana, dell'ampliamento occidentale di Torino di F. J. nell'album Ris. 59-4 della Biblioteca nazionale di Torino, in Boll. della Società piemontese di archeologia e belle ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] il capitale fisso nazionale dalla dipendenza verso la finanza estera; educando sull'esempio dei politecnici tedeschi un "personale e sul ruolo da assegnare all'Italia nell'area capitalistica occidentale. Il C. era ormai convinto che non potesse essere ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Rensi
Fabrizio Meroi
Nel quadro della filosofia italiana della prima metà del Novecento, quella di Giuseppe Rensi è una figura assai particolare. Nonostante sia stato oggetto, in passato, di [...] Genio etico del 1912, il pensatore tedesco viene visto come il punto di arrivo di pensiero assai feconda della cultura occidentale, che porta dall’antica sapienza intento polemico verso la nostra situazione nazionale dell’epoca è assai evidente – ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro Giannone
Giuseppe Ricuperati
La fama europea di Giannone fu legata all’Istoria civile del Regno di Napoli, ma esisteva un altro Giannone, quello del Triregno, opera intercettata dall’Inquisizione [...] nel 1742, in francese e successivamente in tedesco. Giannone morì nella fase conclusiva della guerra di dalla perdita di uno Stato ‘nazionale’, delineato dai Normanni agli Svevi e , o per lo meno storia occidentale di esso, nasceva da confronti ...
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MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] inviato a Berlino perché studiasse il sistema bancario tedesco - il che il M. fece con religiose, della scelta occidentale. Così costruito, astensione - una frattura che solo il consiglio nazionale di ottobre sanò, ribadendo l'opposizione al ...
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ESTERLE, Carlo
Claudio Pavese
Nacque a Trento il 1° nov. 185 3 da Carlo e da Maria Rizzi. Il padre, medico e docente di ostetricia, fu, nel 1848, delegato tirolese all'Assemblea costituente di Francoforte, [...] realizzazione del programma di espansione della società nella Lombardia occidentale e nel Piemonte orientale, tracciato dall'E. " un processo di sostituzione di capitali nazionali al capitale tedesco, ancora presente in misura considerevole, aveva ...
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FUBINI, Mario
Mario Scotti
Nacque a Torino il 18 marzo 1900 da Riccardo e da Bice Colombo, entrambi di origine vercellese. Nella città natale, cui sarebbe rimasto sempre affettivamente e culturalmente [...] , da lui battuto, della cultura occidentale - dai Greci ai moderni, attraverso G. Vico, l'idealismo tedesco, F. De Sanctis, K. fu il citato quinto volume, da lui curato, dell'Edizione nazionale delle Opere del Foscolo, edito nel 1951, che sotto il ...
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GRISELINI, Francesco
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 12 ag. 1717, da Marco (il cognome era Greselin, poi italianizzato dal figlio), tessitore e tintore di seta, e da Elisabetta Sperafigo, di famiglia [...] dei valori di una civiltà diversa da quella occidentale ma capace di esprimere anch'essa esemplari memorie e le tradusse in tedesco; nel 1771 stampò il Napo il genio per il ben pubblico, la gloria nazionale e l'interesse comune" ("la più chiara ...
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tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
gotico
gòtico agg. e s. m. [dal lat. tardo Gothĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Goti, antica popolazione germanica (v. goto): lingua g. (o gotico s. m.), lingua appartenente al ramo orientale del gruppo linguistico germanico, nota soprattutto...