(IV, p. 631; App. I, p. 163; V, i, p. 233)
Il superamento o la contaminazione dei linguaggi artistici tradizionali, così come l'introduzione di nuovi procedimenti espressivi che includono un dialogo sempre [...] 'a. occidentale, focalizzando TV, ripresa da G. Schum per la televisione tedesca nel 1970, in cui Beuys appare, in atto Getty Trust di Los Angeles, e di quelle sostenute in ambito nazionale da leggi speciali di finanziamento (l. 28 febbr. 1986 nr ...
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L'inizio del 21° sec. è stato segnato da un evento drammatico che ha avuto risvolti significativi anche in a.: l'attacco terroristico dell'11 settembre 2001, che ha provocato, com'è noto, la distruzione [...] molti sono gli architetti occidentali chiamati a realizzare importanti Systems.
I Paesi di lingua tedesca si segnalano per l'elevata nel 1999, del concorso per l'addizione alla Galleria nazionale d'arte moderna a Roma), Gigon/Guyer e, soprattutto ...
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cultura
Stefano De Luca
Formazione individuale e costumi collettivi
Il termine cultura ha due significati fondamentali. Il primo, di origine antica, indica un processo di formazione individuale, fondato [...] seguiranno gli etnografi e gli antropologi tedeschi dell'Ottocento, instancabili indagatori delle stadio di una cultura (Kultur). E la civiltà occidentale si trova esattamente in questa fase: non a quello di una cultura nazionale, può esistere una ...
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Tecnologia
George Bugliarello
Luciano Gallino
di George Bugliarello, Luciano Gallino
TECNOLOGIA
Tecnologia di George Bugliarello
sommario: 1. La tecnologia come fenomeno. a) Introduzione. b) L'evoluzione [...] che predominano invece nelle società occidentali. Parimenti notevole è che il in termini assoluti sia in rapporto al prodotto nazionale lordo (PNL). (Negli anni recenti, risultò in occasione dell'invasione tedesca durante la seconda guerra mondiale ...
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Economia
Sergio Ricossa
di Sergio Ricossa
Economia
sommario: 1. Tra scienza e politica: contenuti e metodi. 2. Dalla contabilità aziendale alla contabilità nazionale. 3. Lo sviluppo economico. 4. Le [...] . 109).
La contabilità nazionale mostrò che in un paese industrializzato ‛occidentale', dove il reddito nazionale lordo annuo ai prezzi britannico, e quello del marco in termini del lavoro tedesco, il cambio sterlina-marco non resterà fisso, se fisso ...
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Lavoro
Jean Fourastié
Gino Giugni
di Jean Fourastié e Gino Giugni
LAVORO
Lavoro di Jean Fourastié
sommario: 1. Introduzione generale. a) Il ‛fatto' del lavoro è millenario, il termine ‛lavoro' è recente. [...] ma l'andamento è lo stesso in tutta l'Europa occidentale).
Da qualche decennio, il lavoro degli uomini si differenzia vive nella sua provincia nazionale, se si eccettua la sensibile influenza della dottrina tedesca fino alla caduta della Repubblica ...
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Terrorismo
Robert H. Kupperman
di Robert H. Kupperman
Terrorismo
sommario: 1. Introduzione: a) il terrorismo come spettacolo; b) chi sono i terroristi?; c) il fenomeno in evoluzione; d) le basi della [...] provenienza da un'unica fonte. Palestinesi, tedeschioccidentali, giapponesi e lo stesso Carlos hanno viaggiato costi nei decenni avvenire saranno pagati in termini di umiliazione nazionale e di disintegrazione sociale. Il tempo utile sta per scadere ...
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Guerra
AAlastair Buchan
di Alastair Buchan
Guerra
sommario: 1. Definizioni della guerra. 2. Le guerre nella storia. 3. Le guerre moderne. 4. Guerre e conflitti nell'epoca contemporanea. a) La guerra [...] pratica per la prima volta dallo stato maggiore tedesco nell'attacco alla Francia (maggio 1940) e nazionali, proposta questa che né l'Unione Sovietica né moltissimi altri paesi erano disposti a prendere in considerazione.
Nella concezione occidentale ...
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Industria
LLuciano Cafagna
di Luciano Cafagna
Industria
sommario: 1. Premessa. 2. Industria, macchine e divisione del lavoro. 3. La rivoluzione industriale. 4. I modelli del processo d'industrializzazione [...] in tutta la sua ampiezza, prodotto nazionale e reddito pro capite continuarono a Bassi, Francia nord-orientale, Germania occidentale, Svizzera e talune regioni dell' di nomi continentali, in gran maggioranza tedeschi (Siemens, Otto, Daimler, Diesel ...
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Cinema
Gianni Rondolino
sommario: 1. Le nuove scuole nazionali degli anni sessanta. 2. La fine di Hollywood e la rinascita del cinema americano. 3. Il cinema europeo dell'ultimo trentennio. 4. Il cinema [...] e il perbenismo della società tedesca, in genere piuttosto conservatrice e Harold Pinter, Arnold Wesker. Una scuola nazionale che si esaurì nel volgere di non loro porsi al di fuori della tradizione occidentale, tanto americana quanto europea. In ...
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tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
gotico
gòtico agg. e s. m. [dal lat. tardo Gothĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Goti, antica popolazione germanica (v. goto): lingua g. (o gotico s. m.), lingua appartenente al ramo orientale del gruppo linguistico germanico, nota soprattutto...